In un’epoca in cui le parole innovazione e sostenibilità sono diventate le chiavi di volta per interpretare il futuro, il mondo dell’alto di gamma italiano celebra le sue nuove eccellenze. Al centro di questo palcoscenico si erge ACBC (Anything Can Be Changed), azienda di consulenza specializzata in soluzioni responsabili per il fashion e il lifestyle, che ha conquistato il rinomato Premio Giovani Imprese di Altagamma 2025 nella categoria Innovation. Un riconoscimento che non è solo un trofeo, ma il sigillo su una visione: quella di un lusso che sa essere desiderabile e, al contempo, consapevole.

Giunto alla sua nona edizione, il premio “Believing in the Future” continua la sua missione, iniziata nel 2015, di scouting e valorizzazione dei talenti imprenditoriali che plasmeranno il domani del Made in Italy. Promosso dalla Fondazione Altagamma in sinergia con partner illustri come Borsa Italiana, ELITE-Gruppo Euronext e SDA Bocconi School of Management, l’evento rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per quelle realtà capaci di interpretare i valori fondamentali del lusso tricolore: qualità eccelsa, creatività dirompente e una profonda responsabilità sociale e ambientale.

ACBC: L’Architettura della Sostenibilità

Ma cosa rende ACBC così speciale da meritare il plauso di una giuria composta da quindici tra i più autorevoli esperti e giornalisti del panorama culturale italiano? La risposta risiede in un modello di business unico, che unisce con maestria tecnologia all’avanguardia, design ricercato e un impatto positivo misurabile. Nata nel 2017, ACBC, il cui acronimo significa “Anything Can Be Changed” (Tutto può essere cambiato), ha fatto di questo mantra la sua missione. L’azienda non si limita a produrre, ma agisce come partner strategico per oltre 150 brand internazionali, tra cui spiccano nomi del calibro di Gucci Watch, Max Mara, Missoni e Versace, guidandoli in un percorso di transizione ecologica. Dalla creazione di prodotti eco-responsabili allo sviluppo di intere capsule collection a basso impatto ambientale, ACBC offre un supporto completo basato su ricerca, analisi dei dati e soluzioni concrete.

Il successo di ACBC si fonda su un approccio scientifico alla sostenibilità, che ha portato l’azienda a diventare la prima realtà calzaturiera italiana a ottenere la certificazione B Corp, un riconoscimento che attesta i più alti standard di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità. La ricerca di materiali innovativi è al centro della loro filosofia: dalle calzature realizzate con scarti di uva, mais e mela, fino all’uso di polimeri biodegradabili, ACBC dimostra che un futuro diverso per la moda non è solo possibile, ma è già qui.

Un Anno nell’Olimpo di Altagamma: Un’Opportunità di Crescita

La vittoria del premio non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso straordinario. Per un intero anno, ACBC e gli altri vincitori entreranno a far parte dell’esclusivo network di Altagamma. Questo si traduce in un accesso privilegiato a un programma di mentorship, formazione, consulenza strategica e incontri di networking con i più grandi nomi dell’alto di gamma italiano. Un’occasione inestimabile per accelerare la crescita, creare sinergie virtuose e consolidare la propria posizione sul mercato globale, come sottolineato da Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma, che ricorda come il progetto sia nato insieme a Franca Sozzani con l’obiettivo di illuminare i “campioni del futuro”.

I Talenti del Futuro: Gli Altri Vincitori del 2025

Il Premio Altagamma ha illuminato un’intera costellazione di talenti, dimostrando la vitalità e la trasversalità dell’eccellenza italiana. Accanto ad ACBC, sono state premiate altre otto realtà imprenditoriali, ciascuna portatrice di una storia unica di passione e visione:

  • Moda: Francesco Murano, giovane stilista che fonde arte classica e barocca in creazioni scultoree, e My Style Bags, brand milanese di borse e accessori da viaggio che celebra l’unione tra artigianalità e personalizzazione.
  • Design: Slalom, azienda specializzata in soluzioni fonoassorbenti di design che migliorano il comfort acustico degli spazi con un occhio di riguardo per l’ecologia.
  • Gioielleria: Paola Grande Gioielli, che reinterpreta la grande scuola orafa partenopea con un linguaggio contemporaneo e cosmopolita.
  • Alimentare: Molino Pasini, realtà di riferimento nella produzione di farine di alta gamma, simbolo di una cultura industriale che unisce qualità e responsabilità.
  • Velocità (Nautica e Motori): Ice Yachts, cantiere che si distingue per la costruzione di yacht a vela performanti, unendo artigianalità italiana e innovazione tecnologica.
  • Hotellerie: Portrait Milano, un hotel di lusso che ha trasformato un antico seminario nel cuore del quadrilatero della moda in un capolavoro di ospitalità italiana.
  • Wellness: Lávika, il marchio co-fondato dall’attrice Miriam Leone, che si è distinto nel settore del benessere.

Queste imprese, selezionate con cura, rappresentano la nuova linfa del Made in Italy, pronte a diventare protagoniste di un mercato globale sempre più esigente e attento ai valori autentici. Il loro successo è una testimonianza potente della capacità del nostro Paese di rinnovarsi, guardando al futuro senza mai dimenticare la ricchezza della propria eredità culturale e manifatturiera.

Di euterpe

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