Roma – L’inverno è alle porte e con esso le sfide metereologiche che mettono a dura prova la viabilità nazionale. Come ogni anno, Anas, la società del Gruppo FS Italiane che gestisce la rete stradale e autostradale di interesse nazionale, ha varato il suo imponente Piano Neve per la stagione 2025-2026. Un dispiegamento di forze e tecnologie studiato nei minimi dettagli per fronteggiare neve e ghiaccio, assicurando la massima sicurezza possibile per chi viaggia. L’operazione vedrà in campo un esercito di oltre 2.800 persone e una flotta di 2.200 mezzi specializzati, tra cui spargisale e spazzaneve, pronti a intervenire su circa 27.500 chilometri di strade a rischio.

Una Mappatura Scientifica del Rischio

Alla base del piano operativo di Anas vi è un’analisi scientifica e capillare del territorio. La rete stradale è stata meticolosamente mappata e suddivisa in base al livello di criticità. Per la stagione invernale 2025/2026, sono stati identificati:

  • Circa 8.000 km ad alta rischiosità neve: queste sono le arterie che, per altitudine e condizioni climatiche storiche, sono più soggette a intense precipitazioni nevose e alla formazione di ghiaccio.
  • 7.600 km a media rischiosità: tratti in cui le nevicate sono meno frequenti o intense, ma che richiedono comunque un monitoraggio costante e interventi preventivi.
  • 11.900 km a bassa rischiosità: aree dove il rischio è minore, ma non per questo trascurato, con un presidio pronto a intervenire in caso di eventi meteorologici avversi eccezionali.

Questa classificazione consente di modulare gli interventi in modo mirato ed efficiente, concentrando le risorse dove sono più necessarie e ottimizzando i tempi di risposta.

L’Importanza della Prevenzione: Obbligo di Pneumatici Invernali

Un pilastro fondamentale del Piano Neve è la prevenzione, che coinvolge direttamente anche gli automobilisti. In conformità con il Codice della Strada, Anas ha emesso le ordinanze che istituiscono l’obbligo per tutti i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (come le catene da neve). Tale obbligo sarà in vigore su gran parte della rete nazionale dal 15 novembre 2025 al 15 aprile 2026. Esistono delle eccezioni, come in Valle D’Aosta, dove il provvedimento è già scattato il 15 ottobre 2025 a causa delle particolari condizioni climatiche della regione. Un’apposita segnaletica verticale è stata installata per informare puntualmente gli utenti sui tratti interessati.

È importante sottolineare che i ciclomotori e i motocicli, durante il periodo di validità dell’ordinanza, potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in corso. Questa misura è essenziale per la sicurezza dei conducenti di veicoli a due ruote, particolarmente vulnerabili in condizioni di scarsa aderenza.

La Tecnologia al Servizio della Sicurezza

Dal punto di vista tecnico, la scelta degli pneumatici invernali non è un mero adempimento burocratico, ma una precisa necessità fisica. Le mescole degli pneumatici estivi, infatti, tendono a indurirsi con le basse temperature (generalmente sotto i 7°C), perdendo drasticamente aderenza. Gli pneumatici invernali, riconoscibili dalla marcatura M+S (Mud+Snow) e spesso dal simbolo 3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake), sono realizzati con mescole speciali ricche di silice che mantengono l’elasticità anche a temperature rigide. Il loro disegno del battistrada, caratterizzato da lamelle più profonde e numerose, è progettato per “aggrapparsi” alla neve e per espellere più efficacemente l’acqua, riducendo il rischio di aquaplaning su fondi bagnati o parzialmente sciolti.

Parallelamente, la flotta di Anas include non solo i tradizionali spazzaneve, ma anche oltre 80 turbine fresaneve, macchinari ad alta tecnologia capaci di rimuovere accumuli di neve molto consistenti, e mezzi spargisale che effettuano trattamenti preventivi per impedire la formazione del ghiaccio. L’azione del sale (cloruro di sodio) abbassa il punto di congelamento dell’acqua, un principio crioscopico che si rivela fondamentale per mantenere pulito il manto stradale.

Gestione H24 e Supporto agli Autotrasportatori

L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha sottolineato l’impegno totale della società: “Per i prossimi mesi il nostro presidio H24 ci consente interventi immediati in caso di maltempo e precipitazioni nevose così come l’accessibilità e la sicurezza degli automobilisti”. Questo monitoraggio costante è cruciale per attivare tempestivamente le operazioni di sgombero neve e di spargimento sale.

Una particolare attenzione è rivolta ai mezzi pesanti, che in caso di nevicate intense possono rappresentare un serio ostacolo alla circolazione. Per questo, Anas ha individuato ben 496 aree di stazionamento dedicate, situate strategicamente nelle zone a maggior rischio neve, per garantire la sicurezza degli autisti e prevenire blocchi del traffico.

Consigli per un Viaggio Sicuro

Anas raccomanda a tutti gli automobilisti di adottare un approccio proattivo alla sicurezza invernale. Prima di mettersi in viaggio è fondamentale:

  1. Controllare l’efficienza del veicolo: verificare lo stato di usura degli pneumatici, il livello dei liquidi (in particolare l’antigelo) e il funzionamento di luci e tergicristalli.
  2. Informarsi sulle condizioni meteo: consultare i bollettini meteorologici per l’area di destinazione e lungo il tragitto.
  3. Aggiornarsi sulla viabilità: utilizzare i canali informativi di Anas, come il sito web, i profili social, l’app “VAI” o il servizio clienti “Pronto Anas” al numero verde 800.841.148, per conoscere in tempo reale le condizioni del traffico.
  4. Prestare attenzione alla segnaletica: i pannelli a messaggio variabile forniscono informazioni cruciali in tempo reale su eventuali criticità o percorsi alternativi.

L’impegno congiunto di Anas e la responsabilità individuale degli automobilisti sono la combinazione vincente per affrontare l’inverno sulle strade italiane con la massima serenità e sicurezza.

Di davinci

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