Una nomina di grande rilievo strategico scuote i vertici del mondo bancario e dell’educazione finanziaria in Italia. Marco Elio Rottigni, attuale Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), è stato nominato Vicepresidente Esecutivo della Feduf, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. La decisione, presa dagli organi direttivi dell’ABI, segna un passo deciso verso il rafforzamento dell’impegno del settore creditizio nella promozione di una maggiore consapevolezza economica e finanziaria tra i cittadini.
Una scelta per dare nuovo impulso all’educazione finanziaria
La creazione della figura del Vicepresidente Esecutivo all’interno della Feduf e la scelta di affidarla a una figura di spicco come Rottigni non sono casuali. L’obiettivo, esplicitato dall’ABI, è quello di imprimere “un’ulteriore spinta e contributo a sostegno dello sviluppo delle attività di educazione finanziaria e al risparmio”. In un contesto economico sempre più complesso e incerto, caratterizzato da fenomeni come l’inflazione, la transizione digitale e le sfide demografiche, la capacità dei singoli e delle famiglie di compiere scelte informate e consapevoli in materia di denaro diventa un pilastro fondamentale per la stabilità individuale e collettiva.
L’Associazione Bancaria Italiana, che ha promosso la nascita della Feduf nel 2014, ha sempre considerato l’educazione finanziaria una delle sue finalità statutarie. Questa nomina, quindi, consolida una sinergia già forte e mira a rendere ancora più incisiva l’azione della Fondazione su tutto il territorio nazionale.
Chi è Marco Elio Rottigni: un profilo di grande esperienza
La scelta di Marco Elio Rottigni non è soltanto simbolica, ma poggia su una carriera di lunghissimo corso e di altissimo livello nel settore bancario. Nato a Milano nel 1961, Rottigni ha iniziato il suo percorso professionale nel 1982 come analista finanziario in Banca Commerciale Italiana. La sua carriera è proseguita con incarichi di crescente responsabilità all’interno del gruppo Intesa Sanpaolo, dove ha ricoperto ruoli chiave come Responsabile della Divisione International Subsidiary Banks, Chief Lending Officer e Responsabile della Direzione Global Corporate. La sua profonda conoscenza delle dinamiche creditizie, commerciali e dei mercati internazionali lo posiziona come una guida autorevole per orientare le strategie future della Feduf. Dal 1° luglio 2024 ricopre la carica di Direttore Generale dell’ABI, succedendo a Giovanni Sabatini.
Il ruolo cruciale della Feduf nel panorama italiano
La Feduf si è affermata negli anni come un attore centrale nella promozione della cittadinanza economica in Italia. La Fondazione, agendo come entità senza scopo di lucro, sviluppa e diffonde programmi educativi rivolti a un pubblico vasto e variegato, con un’attenzione particolare al mondo della scuola. Attraverso laboratori, webinar, percorsi didattici e la collaborazione con insegnanti, la Feduf ha coinvolto decine di migliaia di studenti in tutta Italia, fornendo loro strumenti essenziali per comprendere la gestione del denaro, il risparmio e gli investimenti.
Le iniziative della Fondazione spaziano su temi di grande attualità, quali:
- L’uso consapevole degli strumenti di pagamento digitali.
- La finanza sostenibile e l’economia circolare.
- Il contrasto alla violenza economica di genere.
- La pianificazione previdenziale per i giovani.
Recenti indagini, come quella condotta da IPSOS per la stessa Feduf, hanno evidenziato come una larga parte della popolazione italiana, in particolare i giovani, viva con preoccupazioni economiche e abbia difficoltà a risparmiare o a far fronte a spese impreviste. Questi dati confermano l’urgenza e la necessità di un’azione educativa capillare, che oggi, più che mai, diventa un fattore di inclusione e coesione sociale.
Le sfide future: verso una maggiore inclusione finanziaria
Con la nomina di Rottigni, l’asse ABI-Feduf si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovato vigore. L’obiettivo è ampliare ulteriormente il raggio d’azione dei programmi formativi, raggiungendo fasce della popolazione ancora ai margini dell’alfabetizzazione finanziaria. Sarà fondamentale continuare a lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni, il mondo accademico, le associazioni dei consumatori e il terzo settore per creare un ecosistema favorevole alla crescita di una cultura economica diffusa.
La nuova vicepresidenza esecutiva di Rottigni potrà dare un contributo decisivo nel mobilitare le risorse e le competenze del mondo bancario, orientandole verso un obiettivo di utilità sociale che va a beneficio dell’intero sistema Paese. Una maggiore educazione finanziaria, infatti, non solo migliora il benessere dei singoli cittadini, ma contribuisce anche a creare un mercato più stabile, trasparente ed efficiente.