Un nuovo capitolo si apre per il mondo delle piccole e medie imprese italiane. In una mossa strategica di grande rilievo per l’economia nazionale, il gruppo bancario Mediocredito Centrale (MCC) e le principali associazioni di categoria del mondo artigiano hanno annunciato il rilancio dello storico marchio Artigiancassa. L’operazione, che ha ricevuto il via libera dalla Banca d’Italia, segna la nascita di una nuova società destinata a diventare un punto di riferimento per il credito e i servizi finanziari dedicati all’ossatura del sistema produttivo del Paese.
L’architettura dell’operazione: una partnership strategica
Il cuore dell’iniziativa è l’acquisizione congiunta dell’intermediario finanziario Backer Generoso Andria (BGA). Mediocredito Centrale ha rilevato l’80% delle quote, mentre il restante 20% è stato acquisito da AGART S.p.A., la società veicolo che riunisce le più importanti confederazioni del settore: Confartigianato, CNA, Casartigiani e Fedart Fidi. A seguito di questa operazione, BGA cambierà denominazione sociale in “Artigiancassa – Cassa per il Credito alle Imprese Artigiane e alle micro, piccole e medie imprese S.p.A.”, entrando a far parte a tutti gli effetti del Gruppo Mediocredito Centrale.
Questa partnership, come sottolineato in una nota ufficiale, è stata concepita per creare una “fabbrica prodotto” in grado di rispondere in modo mirato ed efficace alle esigenze creditizie e finanziarie degli artigiani e dei piccoli imprenditori. La nuova Artigiancassa non si limiterà a erogare finanziamenti, ma si occuperà anche della gestione di misure agevolative, raccogliendo e valorizzando l’importante eredità di un marchio che per decenni ha affiancato lo sviluppo dell’artigianato italiano.
Obiettivi e modello di servizio: tra tradizione e innovazione
L’obiettivo primario della nuova Artigiancassa è chiaro: fornire risposte immediate e puntuali a un settore vitale per l’economia italiana e per l’affermazione del Made in Italy nel mondo. Per raggiungere questo scopo, è stato delineato un modello di servizio ibrido, che punta a coniugare i punti di forza della tradizione con le opportunità offerte dall’innovazione digitale.
Da un lato, si valorizzerà l’interazione personale e la presenza capillare sul territorio attraverso la rete degli Artigiancassa Point, sportelli che garantiranno consulenza e supporto diretto alle imprese. Dall’altro, verranno implementate le soluzioni di finanziamento digitale già sviluppate da Mediocredito Centrale, per rendere l’accesso al credito più semplice, veloce ed efficiente. Questa sinergia tra fisico e digitale è pensata per offrire soluzioni di finanziamento a medio e lungo termine che siano realmente su misura per le necessità delle micro, piccole e medie imprese.
La nuova governance: una squadra di esperti al timone
A seguito del closing dell’operazione, si è tenuta la prima assemblea della nuova Artigiancassa, che ha definito la squadra che guiderà la società in questa fase di rilancio. La presidenza è stata affidata all’avvocato Leopoldo Facciotti, un professionista di comprovata esperienza nel settore finanziario e istituzionale.
Il Consiglio di Amministrazione sarà composto, oltre che dal presidente Facciotti, da:
- Alessandra Cesari
- Carmela D’Amato
- Marco Granelli
- Claudio Giovine
È stato inoltre nominato il Collegio Sindacale, che vedrà Marcella Galvani nel ruolo di Presidente, affiancata dai sindaci effettivi Antonio Baldelli e Paolo Palombelli. Una governance solida, che unisce competenze diverse provenienti sia dal mondo bancario che da quello associativo, per assicurare una gestione allineata alle sfide del mercato e alle aspettative degli imprenditori.
Il contesto e le prospettive future
Il rilancio di Artigiancassa avviene in un momento cruciale per l’economia italiana, segnato dalle sfide della transizione digitale e green. L’operazione rappresenta un segnale forte di attenzione verso un tessuto produttivo che, pur essendo fondamentale per la stabilità economica e sociale del Paese, spesso incontra difficoltà nell’accesso al credito. La nuova Artigiancassa si pone quindi come un partner strategico per sostenere gli investimenti, l’innovazione e la crescita sostenibile delle imprese artigiane, contribuendo a rafforzarne la competitività sui mercati globali. L’iniziativa, assistita da importanti studi legali e società di consulenza come Watson Farley & Williams, Prometeia e Legance, si configura come un progetto di sistema, volto a creare valore non solo per le imprese direttamente coinvolte, ma per l’intera filiera economica nazionale.