La sedicesima giornata del campionato di Serie B non lascia solo un’eredità di risultati sul campo, ma anche una lunga scia di provvedimenti disciplinari che andranno a incidere in maniera significativa sul prossimo turno. Il Giudice Sportivo, Avv. Emilio Battaglia, dopo aver esaminato attentamente i referti arbitrali delle gare disputate tra il 12 e il 14 dicembre, ha usato la mano pesante, comminando un totale di nove squalifiche a calciatori, due ad allenatori e diverse sanzioni a dirigenti e preparatori atletici.

Pescara, doppia stangata: due giornate a Gorgone e Foggia

A pagare il prezzo più alto è il Pescara, che esce dalla giornata con le ossa rotte non solo per il risultato del campo ma soprattutto per le decisioni del Giudice Sportivo. L’allenatore Giorgio Gorgone è stato squalificato per due giornate e sanzionato con un’ammenda di 3.000 euro. La motivazione, come si legge nel comunicato, è severa: “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto al Direttore di gara una critica irrispettosa, e per avere, inoltre, urlando, per tutto il tragitto che conduce agli spogliatoi, continuato a rivolgere all’arbitro espressioni ingiuriose”. Un comportamento che costerà caro al tecnico e alla squadra, che dovrà fare a meno della sua guida in panchina per le prossime cruciali sfide.

Non meno pesante la sanzione per il dirigente Pasquale Foggia, anche lui fermato per due giornate “per avere, al termine della gara, nella zona antistante gli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni offensive”. Una doppia squalifica che testimonia il clima di alta tensione che ha caratterizzato il post-partita del club abruzzese.

Nove calciatori fermati per un turno

L’elenco dei calciatori squalificati per una giornata è lungo e coinvolge ben otto squadre del campionato cadetto, costringendo i rispettivi allenatori a ridisegnare le proprie formazioni.

I giocatori fermati sono stati sanzionati per motivi differenti:

  • Espulsi per doppia ammonizione o fallo grave:
    • Fellipe Jack Ozilio Moreira Pacheco (Spezia): il giovane difensore brasiliano naturalizzato italiano, classe 2006, è stato fermato per doppia ammonizione a causa di comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
    • Simone Tronchin (Südtirol): il centrocampista è stato sanzionato per essersi reso responsabile di un grave fallo di gioco.
  • Stop per raggiungimento del limite di ammonizioni (quinta sanzione):
    • Omar Correia (Juve Stabia): sanzionato per comportamento non regolamentare in campo.
    • Stefano Di Mario (Virtus Entella): fermato per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
    • Jonas Harder (Padova): anche per lui la squalifica scatta per comportamento scorretto verso un avversario.
    • Manuel Marras (Reggiana): stessa motivazione del precedente, comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
    • Andrea Papetti (Reggiana): il secondo giocatore della Reggiana a essere fermato, sanzionato per comportamento non regolamentare in campo.
    • Enrique Perez Munoz (Venezia): fermato per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
    • Daniel Tonoli (Modena): chiude l’elenco dei diffidati squalificati, anche lui per comportamento scorretto verso un avversario.

Allenatori e dirigenti: le altre sanzioni

Oltre al caso eclatante del Pescara, anche altre panchine e dirigenze sono state colpite dai provvedimenti disciplinari. L’allenatore del Cesena, Michele Mignani, dovrà scontare una giornata di squalifica per aver contestato con veemenza una decisione arbitrale. Stessa sanzione per il dirigente del Südtirol, Emiliano Bertoluzza, punito “per avere, al 30° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale, uscendo dall’area tecnica”. Infine, un turno di stop anche per due preparatori atletici: Danilo Chiodi del Südtirol e Alessandro Micheli della Juve Stabia, entrambi per proteste nei confronti del direttore di gara.

Ammende per simulazione e lancio di oggetti

Il Giudice Sportivo ha inoltre inflitto ammende da 1.500 euro per simulazione a tre calciatori: Pittarello (Catanzaro), Shpendi (Empoli) e Massolin (Modena), colpevoli di aver simulato un fallo in area di rigore. L’unica società multata in questa giornata è il Monza, sanzionato con un’ammenda di 3.000 euro per il lancio di bottigliette e bicchieri di plastica nel recinto di gioco da parte dei propri sostenitori.

Di nike

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