MASATE (MILANO) – Un’isolata stradina di campagna, alle spalle del cimitero di Masate, è diventata teatro di una tragica e macabra scoperta nel pomeriggio di domenica. All’interno di un’automobile, una Renault Clio, completamente avvolta dalle fiamme, è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di una persona. L’allarme è scattato intorno alle 15, quando alcuni passanti hanno notato un’alta colonna di fumo nero levarsi dalla zona e hanno immediatamente allertato i soccorsi.
L’INTERVENTO DEI SOCCORSI E LA DRAMMATICA SCOPERTA
Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo che stava consumando la vettura. Una volta estinte le fiamme, si è palesata la drammatica realtà: all’interno dell’abitacolo giaceva un corpo umano, reso irriconoscibile dal fuoco. Immediato l’intervento dei Carabinieri del Comando provinciale di Milano e delle compagnie di Pioltello e Vaprio d’Adda, che hanno transennato l’area e avviato tutti i rilievi del caso per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
LE INDAGINI E L’IPOTESI DEL GESTO VOLONTARIO
Le indagini, coordinate dalla Procura, si sono concentrate fin da subito sull’identificazione della vittima, un’operazione resa estremamente complessa dalle condizioni del cadavere. Secondo le prime indiscrezioni, ancora da confermare ufficialmente, la vittima sarebbe un uomo di 75 anni residente nella zona. Questa ipotesi investigativa, sebbene ancora avvolta dal riserbo, sembra essere la più accreditata. Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna pista, ma quella del gesto volontario appare come la più probabile.
A supportare la ricostruzione degli eventi potrebbero rivelarsi decisive le immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi di un impianto fotovoltaico non lontano dal luogo del ritrovamento. L’analisi dei filmati potrebbe fornire elementi cruciali per comprendere gli ultimi istanti di vita della persona e chiarire se vi siano state altre persone coinvolte.
UNA COMUNITÀ SOTTO SHOCK
La notizia ha rapidamente scosso la tranquilla comunità di Masate, un piccolo centro dell’hinterland est di Milano, gettando un’ombra di sgomento e incredulità tra i residenti. Molti si interrogano sulle circostanze che possono aver portato a una fine così terribile. Le forze dell’ordine stanno procedendo con la massima cautela, raccogliendo testimonianze e ogni possibile indizio che possa contribuire a fare piena luce su questa triste vicenda. Nelle prossime ore, ulteriori accertamenti medico-legali, inclusi esami del DNA, saranno disposti sulla salma per ottenere la conferma definitiva sull’identità e per cercare di stabilire le esatte cause del decesso, ovvero se la morte sia avvenuta prima o a seguito dell’incendio.
