Una spirale di violenza inaudita, scaturita da un disaccordo familiare, ha scosso la comunità di Melito di Napoli. Un giovane di 19 anni, identificato come Antonio Bottino e residente a Giugliano, è stato arrestato con la pesante accusa di duplice tentato omicidio. La sua furia si è scatenata contro i genitori della sua ex compagna, una donna di 48 anni e un uomo di 49, colpevoli ai suoi occhi di essersi intromessi in una discussione riguardante l’affidamento della figlia della coppia durante le imminenti festività natalizie.
La lite per il Natale e le minacce di morte
Tutto ha avuto inizio da un’accesa discussione tra il 19enne e la sua ex compagna. L’oggetto del contendere, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, era stabilire con chi la loro bambina, nata da pochi mesi, avrebbe dovuto trascorrere il giorno di Natale. Il confronto, avvenuto nell’abitazione della donna a Melito, è rapidamente degenerato. Le voci si sono alzate, e i genitori di lei, presenti in casa, sono intervenuti nel tentativo di mediare e riportare la calma.
L’intromissione dei nonni materni, però, ha sortito l’effetto opposto. Il giovane, anziché placarsi, ha reagito con estrema aggressività, intimando loro di non interferire e arrivando a proferire gravi minacce di morte. Frasi come “A Natale la bimba resta con me altrimenti vi ammazzo” hanno segnato un punto di non ritorno, spingendo la coppia a cercare protezione presso le forze dell’ordine.
L’agguato fuori dalla caserma
Spaventati e scossi dalle minacce, i due coniugi hanno deciso di non soprassedere e si sono recati immediatamente alla tenenza dei Carabinieri di Melito di Napoli per sporgere formale denuncia. Il 19enne, tuttavia, intuendo le loro intenzioni, non ha desistito. Li ha seguiti a bordo della sua automobile, pedinandoli fino alla caserma e rimanendo in attesa all’esterno. Ha aspettato pazientemente che terminassero di raccontare i fatti ai militari, che firmassero il verbale e che uscissero in strada.
A quel punto, la premeditazione si è trasformata in azione criminale. Non appena ha visto i suoceri uscire dall’edificio, il giovane ha ingranato la marcia, ha accelerato bruscamente e si è diretto contro di loro, investendoli in pieno. L’impatto, violentissimo, li ha sbalzati in aria facendoli rovinare sull’asfalto. Subito dopo, l’aggressore si è dato alla fuga a forte velocità, lasciando le sue vittime ferite a terra.
I soccorsi e l’arresto
La scena è avvenuta sotto gli occhi di diversi passanti, che hanno immediatamente prestato i primi soccorsi e allertato i militari della vicina caserma. Il personale dell’Arma è intervenuto prontamente, garantendo l’assistenza necessaria e avviando le indagini. Le due vittime sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Frattamaggiore. Fortunatamente, nonostante la gravità dell’accaduto, non sono in pericolo di vita, ma il quadro clinico resta serio. L’uomo ha riportato fratture alle vertebre, alle costole e al setto nasale, venendo successivamente trasferito all’ospedale Cardarelli per ulteriori accertamenti, mentre la donna ha subito una frattura al polso.
Nel frattempo, è scattata la caccia all’uomo. I Carabinieri della Tenenza di Melito hanno avviato immediate ricerche che si sono concluse poco dopo. Il 19enne, già noto alle forze dell’ordine e dipendente di un’officina di carrozzeria, è stato rintracciato presso la sua abitazione a Giugliano in Campania. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di tentato omicidio ed è stato trasferito in carcere, in attesa del giudizio.
