Un’eco potente, quella dell’Alabarda Spaziale, che a distanza di cinquant’anni risuona ancora vivida nell’immaginario collettivo. Per celebrare questo mito senza tempo, domenica 21 dicembre 2025, il quartiere Garbatella di Roma si trasformerà nel centro nevralgico della nostalgia e dell’analisi culturale con il Goldrake Day. Un evento imperdibile, a ingresso libero, che si terrà dalle 10:00 alle 13:00 presso l’Hub Moby Dick, la Biblioteca e Hub Culturale di via Edgardo Ferrati, 3.
L’iniziativa, nata dalla sinergia tra Cassino Fantastica, noto Festival del Fumetto e della Cultura del Nuovo Millennio, e Lazio DiSCo, l’Ente Regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza, si propone come un omaggio corale a una delle serie animate più influenti della storia della televisione italiana. Un viaggio che ripercorre la storia di Atlas Ufo Robot dal suo debutto italiano, il 4 aprile 1978, fino al grande ritorno televisivo del 2025, anno che segna il cinquantesimo anniversario dalla prima trasmissione in Giappone.
Un programma denso di ricordi e rivelazioni
La mattinata sarà scandita da tre incontri pensati per esplorare il fenomeno Goldrake da diverse prospettive, unendo il ricordo affettuoso all’analisi critica.
- Ore 10:00 – “Il ritorno di Goldrake in TV”: Ad aprire le danze sarà Adriano De Maio, Direttore di Rai Cinema e Serie TV. Un’occasione unica per dialogare con una figura chiave del servizio pubblico e ripercorrere le tappe di un 2025 straordinario per i fan del robot di Go Nagai. Un anno che ha visto non solo la messa in onda del tanto atteso remake Goldrake U su Rai 2, ma anche la riproposizione della storica serie in una preziosa versione restaurata, che ha permesso a nuove generazioni di scoprire le avventure di Actarus.
- Ore 11:00 – “Da Atlas Ufo Robot a Goldrake U”: Il testimone passerà poi a Thomas Scalera, meglio conosciuto come Il Vecchio Nerd. Giornalista, youtuber e uno dei massimi esperti di animazione giapponese in Italia, Scalera guiderà il pubblico in un dialogo sull’impatto culturale di Goldrake. Si analizzerà come la serie storica abbia plasmato l’immaginario di intere generazioni e come le nuove produzioni, come Goldrake U, si inseriscano in questo solco, rinnovando il mito per il pubblico contemporaneo.
- Ore 12:00 – “Il mito di Goldrake tra leggende e polemiche”: La chiusura sarà affidata a Giorgio Messina, saggista ed esperto di animazione nipponica. Il suo intervento promette di essere particolarmente intrigante, poiché affronterà le numerose leggende metropolitane e le controversie che hanno accompagnato la serie nel corso dei decenni. Il focus principale sarà sulla celebre questione del titolo: perché in Italia la serie fu chiamata Atlas Ufo Robot? Messina presenterà una prova “inedita” per svelare finalmente il motivo per cui la Rai, nel lontano 1978, non poté utilizzare il nome “Goldrake” per il titolo.
Goldrake-mania: un fenomeno culturale che non conosce tramonto
L’arrivo di Goldrake sugli schermi italiani nel 1978 fu una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta, un “cartone animato” giapponese introduceva temi complessi e maturi come la guerra, l’ecologia, il pacifismo e il sacrificio, avvolti in una narrazione epica e visivamente potente. Actarus non era un semplice eroe, ma un principe esule, un guerriero che odiava la violenza, costretto a combattere per difendere la sua nuova casa. Questo spessore narrativo, unito a un design mecha iconico e a sigle indimenticabili, scatenò una “Goldrake-mania” senza precedenti.
Il Goldrake Day non è solo un evento nostalgico, ma un’importante occasione di riflessione culturale. La collaborazione tra Cassino Fantastica, un festival che da anni promuove la cultura pop, e Lazio DiSCo, un ente votato alla promozione della conoscenza, sottolinea il valore di queste icone come patrimonio culturale. L’evento si propone di essere un ponte tra chi ha vissuto quell’incredibile stagione televisiva e i giovani che oggi, grazie a remake e restauri, possono riscoprire la potenza di un eroe che, dopo cinquant’anni, continua a combattere per la pace e la giustizia.
