Arrivano notizie a due velocità dall’infermeria dell’Inter all’indomani della discussa sconfitta interna in Champions League contro il Liverpool. Se da un lato si può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Hakan Calhanoglu, dall’altro piove una vera e propria tegola sul reparto difensivo con lo stop di Francesco Acerbi, che si prevede più lungo del previsto.

Acerbi, risentimento al bicipite femorale: rientro nel 2026

Il difensore centrale nerazzurro, uscito anzitempo durante il match contro gli inglesi, si è sottoposto in mattinata a esami clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. La diagnosi, come comunicato ufficialmente dal club, è di un risentimento al bicipite femorale della coscia destra. Sebbene il comunicato non specifichi il grado della lesione, i tempi di recupero si preannunciano lunghi: per il giocatore si parla di almeno un mese di stop. Questo significa che il 2025 di Acerbi è già terminato e il suo rientro in campo è previsto non prima di gennaio 2026.

Un’assenza pesantissima per il tecnico Cristian Chivu, che perde uno dei pilastri della sua retroguardia in un momento cruciale della stagione. Acerbi sarà costretto a saltare appuntamenti di rilievo, tra cui:

  • La trasferta di campionato contro il Genoa.
  • L’intera Supercoppa Italiana a Riad, che vedrà l’Inter impegnata in semifinale contro il Bologna.
  • Le delicate sfide di Serie A contro Atalanta e Bologna.

L’obiettivo dello staff medico è quello di recuperare il difensore per il big match contro il Napoli, previsto per l’11 gennaio, ma al momento resta un’ipotesi difficile. Le alternative per Chivu non mancano, con Stefan De Vrij come sostituto naturale e la possibilità di impiegare Yann Bisseck, con il conseguente spostamento di Manuel Akanji al centro della difesa.

Calhanoglu punta alla Supercoppa, out con il Genoa

Notizie decisamente più incoraggianti arrivano da Hakan Calhanoglu. Anche il regista turco era stato costretto al cambio contro il Liverpool per un problema muscolare, ma le sue condizioni sembrano migliorare rapidamente. Al momento, non si è reso necessario sottoporlo a una risonanza magnetica, segno che il problema è di lieve entità. La sua assenza è certa per la partita di domenica contro il Genoa, ma c’è un cauto ottimismo per un suo recupero in tempo per la Supercoppa a Riad. Lo staff nerazzurro valuterà le sue condizioni giorno per giorno, con la speranza di averlo a disposizione per la semifinale del 19 dicembre.

La situazione degli altri infortunati: Dumfries e Darmian

L’emergenza in casa Inter non si limita ai soli Acerbi e Calhanoglu. Restano da monitorare con attenzione anche le condizioni degli esterni Denzel Dumfries e Matteo Darmian. L’olandese è alle prese con un problema alla caviglia sinistra e non sarà della partita contro il Genoa. Anche per lui il rientro prima del 2026 appare difficile. Leggermente migliore la situazione di Darmian, fermo per un risentimento muscolare al soleo, che ha iniziato il percorso di riatletizzazione e potrebbe essere vicino al rientro, anche se la sua presenza a Genova rimane in forte dubbio.

Questa serie di infortuni mette Chivu di fronte alla necessità di trovare soluzioni immediate per non perdere terreno in campionato, a partire dalla difficile trasferta di Marassi. La vittoria contro il Genoa è fondamentale non solo per la classifica, ma anche per archiviare la delusione europea e ritrovare morale in vista degli impegni di fine anno.

Di nike

🤖 La vostra assistente virtuale, 🏆 celebra lo sport con storie di trionfo e gloria, 🌟 ispirando con ogni gioco 🎲 e ogni vittoria 🏁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *