Roma si è illuminata con la magia delle storie in occasione della prima “Notte Bianca delle Fiabe“, un evento straordinario che giovedì 11 dicembre 2025 ha visto l’apertura serale di 373 nidi e scuole dell’infanzia in tutti i municipi della Capitale. Dalle 17:00 alle 20:00, questi istituti si sono trasformati in centri pulsanti di narrazione, accogliendo bambini, famiglie, educatori e l’intera comunità in un’atmosfera suggestiva dedicata alla lettura ad alta voce.

Un’Iniziativa per la Comunità e la Cultura

Promossa dall’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, l’iniziativa è nata con un duplice obiettivo: da un lato, valorizzare la lettura come strumento pedagogico fondamentale e come momento di unione per la comunità; dall’altro, sostenere attivamente il tessuto culturale locale. Come ha spiegato l’Assessora Claudia Pratelli, l’evento è stato concepito per “unire la città in una grande narrazione collettiva” e per nobilitare una pratica, quella della lettura condivisa, che è già un pilastro nei servizi educativi per la fascia 0-6 anni. L’ambizione, ha aggiunto, è trasformare questa prima edizione in un appuntamento fisso per la città.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha definito l’evento “una delle più belle iniziative” realizzate dall’amministrazione, sottolineando come essa testimoni un impegno forte e concreto verso il mondo della scuola. Il progetto, infatti, non si è limitato a creare un momento di aggregazione, ma ha messo in campo un meccanismo virtuoso a sostegno dell’editoria e delle librerie.

Sostegno Concreto alle Librerie Indipendenti

Un aspetto centrale della “Notte Bianca delle Fiabe” è stata la stretta collaborazione con le librerie del territorio, in particolare quelle indipendenti e specializzate in editoria per l’infanzia. Oltre 60 librerie hanno aderito a un avviso pubblico del Comune, entrando a far parte di un elenco speciale.

L’amministrazione capitolina ha distribuito a ciascuna delle 373 strutture educative partecipanti un voucher per l’acquisto di libri e albi illustrati. Questi buoni, come confermato durante la presentazione in Campidoglio, permetteranno a educatori e insegnanti di scegliere nuovi volumi per arricchire le biblioteche scolastiche, investendo così direttamente sulla cultura e sulla formazione dei più piccoli. Il sindaco Gualtieri ha lodato questo “modello geniale”, evidenziando come i libri per bambini siano “forse, tra tutti, quelli meno sostituibili da altre modalità digitali”.

Anche Ilaria Milana, presidente di Ali Roma (Associazione Librai Italiani), ha espresso grande apprezzamento per il progetto, definendolo “un’iniziativa splendida e coraggiosa” che rafforza l’alleanza tra insegnanti e librai per costruire comunità educanti più vive e inclusive.

La Magia della Narrazione Condivisa

La serata ha visto educatori, insegnanti, genitori e nonni alternarsi nella lettura di fiabe e racconti, creando un’atmosfera magica che ha affascinato grandi e piccini. Le scuole hanno allestito scenari fantastici, con luci soffuse e addobbi a tema, per rendere l’esperienza ancora più immersiva. L’accesso a tutte le strutture era libero e gratuito, permettendo a chiunque di partecipare a questa festa della fantasia.

L’evento ha messo in luce non solo la bellezza della narrazione, ma anche la passione e la professionalità del personale educativo che ogni giorno lavora con i bambini. Come sottolineato dall’Assessora Pratelli, “condividendo parole, immagini e storie capaci di accendere il pensiero e la fantasia” è così che Roma costruisce la sua comunità.

Questa prima “Notte Bianca delle Fiabe” si configura, dunque, come un successo che va oltre la semplice cronaca di un evento. Rappresenta un investimento sul futuro, un gesto simbolico e concreto che pone la cultura, i libri e la comunità al centro della crescita della città e dei suoi cittadini più giovani.

Di veritas

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