Il Cairo – Con una dichiarazione programmatica forte e chiara, l’Egitto ha ribadito il suo impegno a porre la ricerca scientifica e l’innovazione al vertice delle priorità nazionali. A farsi portavoce di questa visione è stato il primo ministro, Mostafa Madbouly, che, intervenendo a nome del presidente Abdel Fattah Al Sisi, ha delineato una strategia che vede nel sapere il motore per uno sviluppo sostenibile e duraturo. L’occasione è stata la chiusura dell’Assemblea generale dell’Inter-Academy Partnership (IAP), un prestigioso consesso che riunisce circa 150 accademie scientifiche e mediche mondiali, svoltosi per la prima volta in un Paese arabo, al Cairo dall’8 all’11 dicembre 2025.

“Vogliamo affermare che l’Egitto non è solo la terra della storia, ma anche la terra del futuro, della scienza e dell’innovazione”, ha dichiarato Madbouly, sottolineando come il governo attribuisca un’importanza cruciale alla cooperazione scientifica ed economica. Questa si basa su “una visione strategica che fa della ricerca scientifica e dell’innovazione il pilastro portante per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile”.

La Diplomazia della Scienza e l’IRC Expo 2025

I tre giorni di dibattito dell’Assemblea IAP, dal tema “Colmare il divario tra scienza, politica e società in un’era di trasformazione”, hanno esplorato il ruolo cruciale della scienza come ponte tra le nazioni e strumento di pace. Un concetto, quello della diplomazia scientifica, che l’Egitto intende abbracciare pienamente. A margine dell’evento, il primo ministro ha inaugurato l’International Research Commercialization Expo (Irc Expo 2025), una fiera internazionale dedicata alla commercializzazione della ricerca che si è tenuta l’11 e 12 dicembre nella Nuova Capitale Amministrativa. Questo evento, definito una “piattaforma leader”, mira a trasformare la ricerca da teoria a risorsa economica tangibile, favorendo l’incontro tra menti innovative, università, centri di ricerca, industrie e investitori.

L’Expo, organizzato dall’Accademia Egiziana di Ricerca Scientifica e Tecnologia (ASRT), ha visto la partecipazione di oltre 200 delegati internazionali da più di 80 paesi, con oltre 250 innovazioni globali in mostra. L’obiettivo è chiaro: il “marketing della mente”, un processo in cui la ricerca scientifica diventa una forza trainante per l’economia nazionale, aprendo nuove vie per lo sviluppo. I settori strategici al centro dell’attenzione includono intelligenza artificiale, biotecnologie, salute, energia rinnovabile e smart cities.

La Strategia Nazionale 2030 e l’Iniziativa ‘Alleanza e Sviluppo’

L’impegno del governo egiziano si inserisce in un quadro strategico ben definito: la Strategia Nazionale per l’Istruzione Superiore e la Ricerca Scientifica 2030. Un pilastro fondamentale di questa strategia è l’iniziativa ‘Alleanza e Sviluppo’, lanciata dal presidente Sisi. Durante l’Assemblea IAP, il primo ministro Madbouly ha assistito alla firma dei protocolli esecutivi per nove alleanze qualificatesi per la fase finale dell’iniziativa. Questo programma mira a creare ecosistemi di innovazione regionali, unendo istituzioni accademiche, industria, imprenditori e enti governativi per stimolare la crescita in settori ad alto potenziale. Delle 104 proposte iniziali, nove sono state selezionate per guidare lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro basati sulla conoscenza.

Il Ruolo dell’Italia e la Cooperazione Internazionale

In questo scenario di grande fermento, anche l’Italia gioca un ruolo da protagonista. La vice capo missione presso l’Ambasciata d’Italia al Cairo, Maria Michela Laroccia, intervenendo all’Assemblea, ha ribadito la volontà di Roma di rafforzare i partenariati scientifici e accademici con l’Egitto, definito “partner strategico importante e centrale non solo per l’Italia ma anche per l’Europa”. Ha invitato gli scienziati a collaborare con gli addetti scientifici delle ambasciate italiane per esplorare nuove sinergie.

La cooperazione tra Italia ed Egitto in ambito scientifico e tecnologico ha radici profonde, celebrate di recente in occasione del 50° anniversario dell’accordo bilaterale. Questa partnership si concentra su aree strategiche come la gestione delle risorse idriche, l’agricoltura sostenibile, le energie rinnovabili e la protezione del patrimonio culturale, come delineato nel programma esecutivo 2024-2026. Inoltre, la collaborazione si estende a settori all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e le tecnologie spaziali, con progetti per la creazione di un centro sull’IA al Cairo e accordi tra le rispettive agenzie spaziali.

L’impegno egiziano, sostenuto da partner internazionali come l’Italia, segna un punto di svolta per il Paese. La scommessa è trasformare un’eredità storica ineguagliabile in un futuro di prosperità economica e scientifica, dimostrando che le piramidi del passato possono convivere con i pilastri dell’innovazione del domani.

Di atlante

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