HOCHFILZEN (AUSTRIA) – Un’altra giornata da incorniciare per il biathlon italiano, con Tommaso Giacomel che si conferma protagonista assoluto sulle nevi di Hochfilzen. Dopo la magnifica vittoria nella gara sprint, il finanziere trentino ha sfiorato il bis in un emozionante inseguimento, chiudendo al secondo posto e conquistando l’undicesimo podio in carriera nel massimo circuito. Una prestazione di altissimo livello che proietta l’azzurro al secondo posto della classifica generale di Coppa del Mondo, lanciandolo ufficialmente nella lotta per la prestigiosa Sfera di Cristallo.

Una Gara di Tattica e Nervi Saldi

Partito con il pettorale numero uno, forte del successo del giorno precedente, Giacomel ha condotto la gara con l’autorevolezza del leader, gestendo il vantaggio e dimostrando una solidità impressionante sia sugli sci che al poligono. Per gran parte della competizione, l’azzurro ha ingaggiato un avvincente duello con il francese Eric Perrot, partito in seconda posizione. I due atleti hanno fatto gara di coppia, mantenendo un ritmo elevato e non commettendo errori nei primi due poligoni a terra.

La svolta della gara è arrivata durante la terza sessione di tiro, la prima in piedi. Giacomel, nel tentativo di forzare i tempi di rilascio dei colpi, ha mancato un bersaglio, un errore che si è rivelato decisivo. Al contrario, Perrot è stato impeccabile, completando la sua prova con un perfetto 20/20 al poligono e involandosi verso la sua prima vittoria stagionale. Nonostante la sbavatura, l’italiano non si è perso d’animo, reagendo da grande campione nell’ultimo poligono, dove ha trovato uno zero rapidissimo che gli ha permesso di blindare la seconda posizione e di contenere il ritorno del norvegese Johan-Olav Botn.

I Risultati Finali e la Classifica di Coppa del Mondo

Eric Perrot ha tagliato il traguardo in 30’06″2, precedendo Tommaso Giacomel di 10″2. Sul terzo gradino del podio è salito il leader della classifica generale, il norvegese Johan-Olav Botn, staccato di 29″0. Per Giacomel si tratta del terzo podio in carriera nella specialità dell’inseguimento, a conferma della sua crescita esponenziale in tutte le discipline.

Grazie a questo risultato, Giacomel compie un balzo significativo nella classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi al secondo posto con 298 punti. Davanti a lui solo il norvegese Botn a quota 365, mentre alle sue spalle incalza il francese Perrot con 280 punti. Una classifica che si fa sempre più interessante e che vede l’azzurro come uno dei principali contendenti per la vittoria finale.

  • 1° Eric Perrot (FRA) – 30’06″2 (0-0-0-0)
  • 2° Tommaso Giacomel (ITA) – +10″2 (0-0-1-0)
  • 3° Johan-Olav Botn (NOR) – +29″0 (1-0-0-0)
  • 4° Philipp Horn (GER) – +47″8 (0-0-1-0)
  • 5° Johannes Dale-Skjevdal (NOR) – +1’00″7 (1-0-0-0)

Le Dichiarazioni dei Protagonisti e la Prospettiva Futura

Al termine della gara, è emersa la grande stima reciproca tra Giacomel e Perrot, rivali in pista ma legati da una sana amicizia. Entrambi hanno parlato di una “bella battaglia” e di come la loro competizione sia uno stimolo a migliorarsi a vicenda. “Adoro questo tipo di gare, soprattutto con lui perché penso che siamo tutti e due molto ambiziosi e abbiamo sempre la voglia di vincere. È sempre una lotta davvero bella e leale tra noi“, ha dichiarato Perrot. Parole che evidenziano un fair play esemplare e che promettono scintille per il futuro del biathlon mondiale, con una nuova generazione di talenti pronta a raccogliere l’eredità dei grandi campioni.

La Prova degli Altri Azzurri

Buona prova anche per Lukas Hofer, che nonostante tre errori al poligono è riuscito a rimontare sei posizioni, chiudendo al 22° posto. Più attardati gli altri italiani in gara: Didier Bionaz ha concluso 43°, Patrick Braunhofer 45° ed Elia Zeni 54°, tutti fuori dalla zona punti.

Di nike

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