VIENNA – Una giornata da segnare negli annali della storia dei trasporti europei. L’Austria ha ufficialmente inaugurato la Koralmbahn, la nuova e avveniristica linea ferroviaria ad alta capacità che, grazie al suo gioiello ingegneristico, il tunnel della Koralpe, riscrive la geografia dei collegamenti nel sud del Paese e lungo l’asse strategico che unisce il Mar Baltico all’Adriatico. Un’opera monumentale, attesa da decenni, che promette di generare un impatto economico e sociale profondo non solo per le regioni della Stiria e della Carinzia, ma anche per l’Italia, proiettando il porto di Trieste e i collegamenti con il Nord-Est verso un futuro di maggiore integrazione e competitività.

Una Svolta Storica per la Mobilità Austriaca

Dopo quasi tre decenni di progettazione e lavori, il primo convoglio ad alta velocità, battezzato “Koralmjet”, ha percorso la tratta tra Graz e Klagenfurt, segnando la nascita di un collegamento diretto fino a ieri inesistente. La catena montuosa della Koralpe, infatti, ha sempre rappresentato una barriera naturale tra le due importanti città austriache, costringendo i viaggiatori a lunghi giri che potevano durare fino a tre ore. Oggi, grazie a un tracciato di 130 chilometri, di cui 33 nel tunnel a doppia canna, percorribile fino a 250 km/h, quel tempo si riduce a soli 39-45 minuti. Un abbattimento drastico che, come sottolineato dall’amministratore delegato delle ferrovie austriache ÖBB, Andreas Matthä, rappresenta un passaggio “storico”.

Alla corsa inaugurale hanno presenziato le più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente federale Alexander Van der Bellen, a testimonianza della portata epocale dell’evento. Il servizio regolare, che prenderà il via con il cambio orario europeo, ha già registrato un successo straordinario, con oltre 5.500 prenotazioni per gli eventi inaugurali e numerosi treni già prossimi al tutto esaurito.

Caratteristiche di un’Opera Faraonica

La Koralmbahn è molto più di un semplice tunnel. È un progetto infrastrutturale complesso che ha richiesto un investimento di circa 6 miliardi di euro e ha visto la realizzazione di 130 km di nuovi binari, quasi 50 km di gallerie complessive, oltre 100 ponti e 23 stazioni ammodernate. Il tunnel della Koralpe, in particolare, è una delle gallerie ferroviarie più lunghe del mondo, un capolavoro di ingegneria che scende fino a 1.250 metri sotto la superficie terrestre. La sua costruzione, iniziata formalmente nel 1999, ha comportato sfide tecniche notevoli, ma oggi consegna all’Austria e all’Europa un’infrastruttura moderna, sicura ed efficiente, destinata a spostare quote significative di traffico merci e passeggeri dalla gomma alla rotaia.

L’Impatto sul Corridoio Baltico-Adriatico e i Benefici per l’Italia

La vera portata strategica della Koralmbahn si comprende inserendola nel contesto del Corridoio Baltico-Adriatico, uno degli assi prioritari della rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Questa arteria fondamentale connette i porti polacchi con l’Alto Adriatico, e la nuova linea austriaca ne costituisce un tassello cruciale e a lungo atteso. Con l’attivazione della Koralmbahn, infatti, i collegamenti tra il Sud dell’Austria e i porti di Trieste e Venezia diventano significativamente più rapidi e competitivi.

Si stima un risparmio di tempo di quasi due ore sull’asse verso l’Alto Adriatico, un vantaggio enorme per il trasporto merci e per la logistica. Il porto di Trieste, in particolare, vede rafforzata la sua posizione di hub strategico per i mercati del Centro ed Est Europa. Anche il traffico passeggeri ne beneficerà enormemente:

  • Il tempo di percorrenza tra Trieste e Vienna si ridurrà a 6 ore e 38 minuti, rispetto alle oltre 9 ore precedenti.
  • Da Venezia a Vienna il viaggio durerà circa 7 ore e 10 minuti, con un risparmio di mezz’ora.
  • I collegamenti con Graz diventeranno molto più rapidi, con un tempo di viaggio di 4 ore e 16 minuti da Trieste e 4 ore e 42 da Venezia.

Questi miglioramenti renderanno il treno un’alternativa sempre più valida e sostenibile per i viaggiatori e per le merci, favorendo lo sviluppo economico e turistico dell’intera macroregione Alpe-Adria.

Un Futuro di Sviluppo e Sostenibilità

L’opera non è ancora completa. L’integrazione futura con il Semmering-Basistunnel, il cui completamento è previsto entro il 2030, renderà l’asse meridionale austriaco ancora più performante, riducendo ulteriormente i tempi di viaggio verso Vienna. Questo nuovo “asse del Sud”, come è stato definito dalle autorità austriache, è un investimento strategico che guarda al futuro, puntando a una mobilità più efficiente e rispettosa dell’ambiente. Si calcola che ogni tonnellata di merce trasportata su rotaia produca circa 30 volte meno CO2 rispetto al trasporto su camion, un dato che evidenzia il contributo fondamentale di quest’opera alla transizione ecologica.

L’inaugurazione della Koralmbahn è, in conclusione, un evento di portata europea. Unisce regioni, accorcia le distanze e crea nuove opportunità di sviluppo, dimostrando come gli investimenti in infrastrutture moderne e sostenibili siano la chiave per costruire un’Europa più connessa, competitiva e verde.

Di atlante

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