Nel vasto e variegato panorama delle produzioni audiovisive contemporanee, emerge con la forza di un’onda inarrestabile un fenomeno culturale e mediatico che sta ridefinendo il modo di raccontare le storie più antiche dell’umanità. Parliamo di The Chosen, la serie televisiva sulla vita di Gesù che, nata da un’audace operazione di crowdfunding, ha infranto ogni record, raggiungendo oltre 300 milioni di spettatori unici e superando i 900 milioni di episodi visti a livello globale. In questo scorcio di fine anno, il progetto celebra il Natale con un’iniziativa che ne incarna pienamente lo spirito: la distribuzione gratuita in Italia di un episodio speciale intitolato Holy Night.
“Holy Night”: Un Mosaico Narrativo sulla Natività
Lungi dall’essere un semplice episodio a tema, “Holy Night” è un’opera composita che intreccia due momenti cruciali della genesi della serie. Si apre con “The Shepherd” (Il Pastore), l’episodio pilota che, grazie al sostegno di una comunità di donatori, diede il via a questa straordinaria avventura produttiva raccogliendo oltre 10 milioni di dollari. A questo si affianca “The Messengers” (I Messaggeri), un cortometraggio che approfondisce il racconto della Natività. Il risultato è una narrazione toccante e immersiva, che attraverso gli occhi di personaggi come una giovane e un’anziana Maria (interpretate rispettivamente da Sara Anne e Vanessa Benavente), un premuroso Giuseppe (Raj Bond) e una testimone d’eccezione come Maria Maddalena (Elizabeth Tabish), invita lo spettatore a riscoprire il cuore del mistero natalizio con una sensibilità profondamente umana.
Un Evento Comunitario: L’Italia Risponde alla Chiamata
La vera peculiarità di questa iniziativa risiede nella sua modalità di fruizione. “Holy Night” non è confinato alle piattaforme streaming, ma si trasforma in un evento collettivo. Chiese, associazioni, teatri, scuole ed enti benefici in tutta Italia hanno risposto con entusiasmo alla proposta di proiettare gratuitamente l’episodio, trasformando la visione in un momento di condivisione. Come sottolineato da Giovanni Zappalà, ambasciatore del progetto in Italia, l’adesione è stata sorprendente: “È incredibile come The Chosen stia raccogliendo il favore del grande pubblico in Italia. Abbiamo chiamato all’appello la fanbase italiana proponendo loro di organizzare l’evento ‘Natale con The Chosen’. Il fenomeno è dilagante ovunque”. Le proiezioni organizzate, inizialmente oltre 530, hanno rapidamente superato il migliaio, a testimonianza di un bisogno diffuso di aggregazione attorno a narrazioni cariche di significato. Chiunque desideri organizzare un evento ha tempo fino al 10 gennaio, inoltrando la richiesta tramite il sito ufficiale del progetto.
Il Successo Italiano di un Progetto Globale
Il legame tra The Chosen e l’Italia è particolarmente significativo. Il nostro Paese si attesta come la prima nazione dell’Europa continentale per numero di download dell’app ufficiale della serie e il quinto al mondo per numero di puntate visualizzate, con una stima di oltre 3 milioni di visualizzazioni solo per le prime stagioni. Questo successo non è casuale, ma affonda le radici nella capacità della serie, diretta e co-scritta da Dallas Jenkins, di presentare figure bibliche con una profondità psicologica e un’umanità che creano un forte legame empatico con il pubblico. L’approccio, pur rimanendo fedele al testo evangelico, si concede libertà narrative che arricchiscono i personaggi, rendendoli vicini e comprensibili allo spettatore moderno. Questo successo è stato confermato anche dall’accoglienza nelle sale cinematografiche: la scorsa primavera, la proiezione del primo episodio della quinta stagione ha richiamato in oltre 200 cinema italiani più di 60.000 spettatori.
Dalle Donazioni al Successo Planetario
La storia di The Chosen è essa stessa una narrazione avvincente. È il più grande progetto mediatico mai sostenuto tramite crowdfunding, un modello produttivo che ha garantito a Dallas Jenkins e al suo team una totale indipendenza creativa. Questo ha permesso di sviluppare una serie in sette stagioni (la quinta è attualmente disponibile su piattaforme come Netflix e Prime Video) con una qualità cinematografica e una cura per i dettagli che hanno conquistato critica e pubblico. La distribuzione, inizialmente gratuita tramite l’app dedicata, ha favorito una diffusione capillare, creando una fan base globale di oltre 110 milioni di persone e una comunità social che supera i 12 milioni di follower. Un vero e proprio “effetto valanga”, come lo definisce Zappalà, che continua a crescere, alimentato dalla passione di un pubblico che si riconosce in un modo nuovo e autentico di raccontare la fede.
