COLOGNO MONZESE – Un giudizio ampiamente positivo sull’operato del governo, un’investitura per la premier Giorgia Meloni come “miglior primo ministro in circolazione in Europa”, e un chiaro messaggio al futuro di Forza Italia: la necessità di un profondo rinnovamento. Sono queste le coordinate principali del pensiero di Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato di Mfe-Mediaset, emerse durante il consueto incontro con i giornalisti per gli auguri di fine anno, tenutosi negli studi di Cologno Monzese. In un’analisi a tutto campo che ha toccato politica interna, scenari europei e il futuro dell’azienda, Berlusconi ha delineato una visione precisa, tra la gestione del presente e le prospettive future.
Un plauso al Governo Meloni e alla Manovra
Il punto di partenza dell’analisi di Berlusconi è stato l’attuale esecutivo. “Penso che il governo, in una situazione super complicata, stia facendo bene”, ha dichiarato l’AD di Mfe, sottolineando come “tutti gli indicatori economici rimangano positivi in una situazione macroeconomica europea e mondiale complicatissima”. Un giudizio netto e favorevole che si estende anche alla manovra economica, definita positivamente. Questa valutazione si basa su una lettura della realtà che, secondo Berlusconi, vede l’Italia guidata da una figura di spicco nel panorama continentale. “Guardiamoci intorno. Secondo me abbiamo il miglior primo ministro in circolazione in Europa”, ha affermato, elogiando la capacità della premier di gestire un contesto internazionale complesso, segnato da tensioni e alleanze delicate.
Il Futuro di Forza Italia: Gratitudine per Tajani, ma serve un cambio di passo
Un capitolo denso e significativo del suo intervento ha riguardato il futuro di Forza Italia, il partito fondato dal padre Silvio Berlusconi. Pur esprimendo “gratitudine vera per Antonio Tajani e per tutta la squadra di Forza Italia” per aver “tenuto in piedi il partito dopo la scomparsa di mio padre, cosa tutt’altro che facile”, Berlusconi non ha nascosto la sua convinzione sulla necessità di un’evoluzione. “Ritengo che siano inevitabilmente necessarie facce nuove, idee nuove e un programma rinnovato”, ha specificato. Un rinnovamento che, ha tenuto a precisare, non deve tradire i principi fondanti del partito: “Attenzione, che non metta in discussione i valori fondanti di Forza Italia, che sono i valori fondanti del pensiero e dell’agire politico di Silvio Berlusconi, ma valori che devono essere portati a ciò che è oggi la realtà, cioè all’anno 2025”. Una visione che, secondo l’imprenditore, non riguarda solo il partito azzurro ma “la politica in generale”. Le sue parole sono state accolte dal leader di Forza Italia, Antonio Tajani, come “sollecitazioni positive”, assicurando che il partito si sta già rinnovando.
La “Discesa in Campo”: un’ipotesi per ora accantonata
Inevitabile, come in ogni sua uscita pubblica, la domanda su un suo possibile impegno politico diretto. Berlusconi ha, ancora una volta, messo a tacere le speculazioni, almeno per il presente. “Tutte le energie sono dedicate a Mfe, alla nostra Europa e quelle che rimangono alla mia famiglia che è il centro della mia vita”, ha ribadito con fermezza, definendo una sua candidatura un “tema che oggi non esiste”. Tuttavia, a chi gli ha fatto notare che nel 2027 avrà la stessa età del padre Silvio al momento della sua “discesa in campo”, ha risposto con una battuta che lascia una porta aperta al futuro: “Oggi la scienza porta la vita ad allungarsi, c’è tempo…”. Una frase che, pur nella sua leggerezza, alimenta le riflessioni sul futuro degli assetti politici del centrodestra.
Visione Europea e le sfide di Mfe
L’orizzonte dell’analisi si è poi allargato all’Europa, descritta come un’entità che “deve riuscire ad esistere, ad agire e a difendersi” in un contesto globale di forti pressioni e squilibri. Una difesa necessaria, secondo Berlusconi, per evitare che i singoli Paesi europei “rischiano di non avere un futuro”. Questa visione si lega strettamente alle strategie di Mfe-MediaForEurope, che Berlusconi ha descritto come una “multinazionale italiana del settore media” con una chiara strategia di crescita internazionale. I recenti risultati finanziari del gruppo, con un utile netto più che raddoppiato nei primi nove mesi del 2025, testimoniano la solidità di un percorso che punta a consolidare la leadership nel mercato europeo.
