Brasilia – L’arte contemporanea italiana si fa ambasciatrice del nostro Paese in America Latina. Ha inaugurato l’11 dicembre a Brasilia, presso il prestigioso Museu Nacional da República, la mostra “Pittura italiana oggi. Una nuova scena”, un’importante vetrina dedicata alla nuova generazione di artisti italiani. L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 22 febbraio 2026, è la seconda tappa di un tour internazionale che ha già toccato Buenos Aires e proseguirà verso Rio de Janeiro e Città del Messico.
Promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ideata e concepita da Triennale Milano e curata da Damiano Gullì, l’iniziativa è stata realizzata grazie alla stretta collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Brasilia. L’obiettivo è duplice: da un lato, valorizzare sulla scena internazionale la ricchezza e la complessità della pittura italiana contemporanea, dall’altro, utilizzare l’arte come potente strumento di diplomazia culturale per rafforzare i legami con il Brasile.
Un Ponte Culturale tra Italia e Brasile
La mostra non è solo un’esposizione, ma un vero e proprio momento di dialogo tra due culture. Un legame simboleggiato e rafforzato dalla presenza dell’artista italo-brasiliana Giulia Mangoni. Nata in Italia ma cresciuta tra i due Paesi, Mangoni ha realizzato un’opera site-specific appositamente per la tappa brasiliana, così come aveva fatto per quella argentina, favorendo uno scambio diretto tra le scene artistiche e consolidando i profondi rapporti di amicizia. La sua pratica artistica, che esplora i temi della memoria, dell’identità e del ritorno, si inserisce perfettamente nel contesto di un’iniziativa che mira a creare ponti e connessioni.
L’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Alessandro Cortese, ha espresso grande entusiasmo per il progetto: “Sono davvero entusiasta di esser riuscito a realizzare questa bellissima mostra in Brasile in ben due tappe”, ha dichiarato. Per l’ambasciatore, sostenere le nuove generazioni di artisti è fondamentale, poiché l’arte è “un processo in continua evoluzione”. Promuovere la loro internazionalizzazione in un Paese come il Brasile, che “conosce e apprezza in modo particolare l’arte italiana”, è un passo strategico per la diplomazia culturale italiana.
La Visione della Farnesina e di Triennale Milano
L’evento si inserisce in una più ampia strategia del Ministero degli Esteri volta a promuovere il “Sistema Italia” nel mondo attraverso la cultura. Marco Maria Cerbo, Capo dell’Unità per il coordinamento degli Istituti italiani di cultura della Farnesina, ha definito la mostra “un’eccellenza della diplomazia culturale”. Ha sottolineato come l’iniziativa valorizzi molti giovani artisti e apra una riflessione sul confronto tra la contemporaneità e una forma espressiva secolare come la pittura. “Raccontare in questi termini la nostra cultura è una parte essenziale del ‘fare’ diplomazia attraverso l’arte”, ha affermato Cerbo.
Anche per Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, la tappa brasiliana rappresenta un passaggio decisivo. L’esposizione nasce dalla grande collettiva ospitata in Triennale nel 2023, che ha fatto il punto sullo stato della pittura italiana contemporanea. “Siamo felici di presentare a Brasilia la seconda tappa internazionale”, ha detto Boeri, evidenziando come la mostra racconti “una parte importante del panorama dell’arte contemporanea” e contribuisca a promuovere la scena artistica italiana nel mondo grazie al supporto della Farnesina e della sua rete diplomatica.
I Protagonisti: 27 Artisti per una Nuova Scena
La mostra offre uno spaccato articolato e prismatico della produzione pittorica italiana più recente, attraverso le opere di 27 artisti e artiste nati tra gli anni ’90 e i primi 2000. Una generazione che utilizza la pittura come terreno di sperimentazione e come spazio per definire nuove identità visive. Ecco l’elenco completo dei talenti in esposizione:
- Beatrice Alici
- Bea Bonafini
- Roberto de Pinto
- Alice Faloretti
- Alessandro Fogo
- Andrea Fontanari
- Giorgia Garzilli
- Antonella Genuardi e Leonardo Ruta (Genuardi/Ruta)
- Emilio Gola
- Cecilia Granara
- Diego Gualandris
- Viola Leddi
- Giulia Mangoni
- Andrea Martinucci
- Pietro Moretti
- Ismaele Nones
- Jem Perucchini
- Edoardo Piermattei
- Aronne Pleuteri
- Giuliana Rosso
- Davide Serpetti
- Mario Silva
- Sofia Silva
- Marta Spagnoli
- Maddalena Tesser
- Eva Chiara Trevisan
Un Percorso tra Astrazione e Figurazione
L’allestimento si articola in cinque sezioni tematiche che esplorano le diverse anime della pittura contemporanea: “Alone/Together”, “History, Stories and Tradition”, “Metaphysics of Everyday”, “In Between” e “Forme, colori, tempo, materia”. Questo percorso guida il visitatore attraverso le diverse ricerche degli artisti, che spaziano dalle contaminazioni disciplinari ai nuovi dialoghi tra astrazione e figurazione, fino alla reinterpretazione delle iconografie tradizionali. Emergono temi come la rappresentazione e l’autorappresentazione, il rapporto con gli oggetti della quotidianità, le ibridazioni tecniche e la fluidità dei linguaggi pittorici, offrendo un ritratto complesso e sfaccettato di una delle scene più dinamiche dell’arte italiana. Grazie a questa iniziativa, una nuova ondata di creatività italiana si affaccia sul panorama latinoamericano, pronta a dialogare e a farsi conoscere.
