Città del Messico – In un’audace mossa che sfida le attuali incertezze del settore automobilistico globale, il gruppo Stellantis ha annunciato un imponente piano strategico per il 2026 che posiziona il Messico al centro delle sue ambizioni mondiali. Mentre alcuni concorrenti ridimensionano le proprie operazioni, Stellantis raddoppia, svelando una strategia multifattoriale che prevede l’ampliamento della produzione, un forte impulso verso l’elettrificazione, la creazione di migliaia di posti di lavoro e l’introduzione di un nuovo marchio sul mercato. “Questo è solo l’inizio di ciò che accadrà nel Paese”, ha dichiarato con fermezza Daniel González, CEO di Stellantis Messico, segnalando un profondo voto di fiducia nella capacità manifatturiera e nel potenziale di crescita della nazione latinoamericana.
Due Poli Produttivi al Cuore della Strategia
La nuova mappa industriale di Stellantis in Messico si articola su due pilastri fondamentali: gli stabilimenti di Saltillo, nello stato di Coahuila, e di Toluca, nello Stato del Messico.
- Saltillo: La Casa del RAM 1500: Il complesso di Saltillo è stato designato per l’assemblaggio del nuovo RAM 1500, un pick-up di grandi dimensioni destinato a competere direttamente con modelli come la Chevrolet Silverado. Questa decisione non solo riafferma il ruolo di Coahuila come hub cruciale per il marchio RAM, ma segna anche il ritorno della produzione di questo modello in Messico dopo una pausa di alcuni anni. L’impianto, modernizzato con tecnologie all’avanguardia, vanta una capacità produttiva annua che potrebbe raggiungere le 163.000 unità e sarà il primo del gruppo in Nord America a integrare il sub-assemblaggio dei sedili, aumentando il valore aggiunto locale.
- Toluca: Un Futuro Ibrido ed Elettrico: Lo stabilimento di Toluca è destinato a diventare un polo tecnologico all’avanguardia, focalizzato sulla mobilità sostenibile. Qui prenderanno vita due modelli chiave per la strategia di elettrificazione del gruppo: la sesta generazione della Jeep Cherokee, per la prima volta in versione ibrida, e l’attesissima Jeep Recon, un SUV 100% elettrico. Questi nuovi veicoli si affiancheranno alla produzione già esistente della Jeep Compass e della Jeep Wagoneer S, quest’ultima basata sull’innovativa piattaforma STLA Large.
Un’Offensiva Elettrificata e l’Innovazione dei Modelli
Il piano di Stellantis per il Messico è intrinsecamente legato alla sua strategia globale Dare Forward 2030, che mira a un futuro a zero emissioni. La produzione della Jeep Cherokee ibrida e della Recon elettrica a Toluca ne è la prova tangibile.
La Jeep Cherokee 2026 si presenterà con un propulsore ibrido basato su un motore turbo da 1.6 litri, promettendo un’autonomia di oltre 800 chilometri e un design che evoca la tradizione del marchio con un’estetica moderna. Sarà un modello cruciale per riconquistare quote nel competitivo segmento dei SUV di medie dimensioni in Nord America.
La Jeep Recon, invece, si profila come un fuoristrada puramente elettrico senza compromessi. Progettata da zero su un’architettura dedicata, offrirà prestazioni eccezionali con 650 cavalli di potenza, una coppia istantanea di 840 Nm e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 3,7 secondi. Con caratteristiche uniche come le portiere rimovibili, la Recon incarna la fusione tra l’avventura off-road e l’innovazione elettrica.
Impatto Economico e Sociale: 5.000 Nuovi Impieghi
L’ambizioso progetto industriale avrà un impatto significativo sull’occupazione. Stellantis prevede la creazione di cinquemila nuovi posti di lavoro, portando il numero totale di dipendenti nel paese a circa 17.000, distribuiti negli otto impianti produttivi. Questo investimento non solo rafforza la base occupazionale, ma stimola anche l’intera catena di fornitura locale, consolidando il tessuto industriale messicano.
Espansione Commerciale: L’Arrivo di Leapmotor e Nuovi Servizi Finanziari
La strategia di Stellantis non si limita alla produzione. Il 2026 vedrà il debutto sul mercato messicano del marchio cinese Leapmotor, di cui Stellantis è partner globale per la distribuzione al di fuori della Cina. L’offensiva inizierà con il lancio di tre SUV elettrificati (B10, C10 e C16), che saranno commercializzati attraverso una rete di showroom dedicati per costruire un’identità di marca distinta.
Per sostenere questa espansione commerciale e il lancio di ben tredici nuovi modelli, prevalentemente elettrificati, Stellantis ha anche potenziato i suoi servizi finanziari. L’acquisizione di quasi il 50% della finanziaria STM Financial, parte del Gruppo Finanziario Inbursa del magnate Carlos Slim, mira a rafforzare la capacità di offrire credito ai clienti, un fattore determinante per la vendita di veicoli di fascia medio-alta e a propulsione alternativa.
In un momento di riassestamento per l’industria automobilistica nordamericana, la mossa di Stellantis rappresenta un segnale forte e chiaro: il Messico non è solo un sito di produzione, ma un partner strategico fondamentale per navigare e plasmare il futuro della mobilità globale.
