Un filo di luce ha unito, ancora una volta, due città simbolo della cristianità e della pace nel mondo. Assisi ha ufficialmente inaugurato le sue festività natalizie con l’evento “Natale di pace, luce, incontro“, un’iniziativa che trascende la semplice celebrazione per farsi veicolo di un messaggio universale. Il 6 dicembre, la storica Piazza del Comune, gremita di cittadini e turisti provenienti da ogni angolo del globo, ha fatto da palcoscenico all’accensione del grande albero di Natale, un momento reso ancora più solenne e significativo dal collegamento in diretta video con Betlemme.

Proprio dalla città della Natività, gemellata con Assisi, il sindaco Valter Stoppini, in visita con una delegazione comunale, ha dato simbolicamente il via a questo Natale speciale. Un gesto carico di valore, soprattutto perché Betlemme ha potuto riprendere questa tradizione dopo due anni di interruzione a causa del conflitto. “Qui è nata la luce del Natale che da secoli parla al cuore dell’umanità”, ha dichiarato Stoppini dal palco di Betlemme, affiancato dal primo cittadino locale Maher Nicola Canawati. “I tempi sono difficili e il futuro è carico di incertezze, ma proprio da qui arriva un messaggio di pace e speranza che unisce e supera ogni confine. Assisi e Betlemme credono nella pace e sono unite per costruirla”.

Una Galleria d’Arte a Cielo Aperto

L’eco di queste parole è risuonata forte e chiara ad Assisi, dove la vicesindaca Veronica Cavallucci e l’assessore al turismo Fabrizio Leggio hanno ribadito l’intento di rendere questo Natale “un veicolo di pace, speranza e solidarietà”. E quale linguaggio più potente e immediato dell’arte per esprimere un simile auspicio? La vera magia della serata, infatti, si è sprigionata subito dopo l’accensione dell’albero, quando l’intera città si è trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto.

Grazie a un innovativo progetto di illuminazione promosso dal Comune di Assisi e curato da Enel, le facciate di chiese e monumenti storici sono diventate le tele per spettacolari videoproiezioni. Un percorso di grande impatto emotivo che reinterpreta, in chiave digitale, le opere di grandi maestri dell’arte contemporanea che hanno esplorato il tema della pace. Il risultato è un dialogo suggestivo tra l’architettura medievale e la sensibilità moderna, un ponte tra passato e presente che invita alla riflessione.

Il Percorso Artistico Luminoso

Il viaggio visivo attraverso la città serafica offre tappe di straordinaria bellezza, frutto di un lavoro congiunto di storici dell’arte e lighting designer:

  • Santuario di Rivotorto: Le forme e i colori di Pablo Picasso animano la facciata del luogo che fu una delle prime dimore di San Francesco.
  • Basilica di Santa Chiara: L’universo onirico e spirituale di Marc Chagall avvolge la basilica dedicata alla santa, creando un’atmosfera di sognante contemplazione.
  • Cattedrale di San Rufino: Le visioni metafisiche di René Magritte si proiettano sulla Cattedrale, invitando i visitatori a guardare oltre la realtà apparente.
  • Abbazia di San Pietro: Le preziose e dorate suggestioni di Gustav Klimt impreziosiscono l’antica abbazia benedettina.
  • Basilica di San Francesco: A partire dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, la facciata della Basilica Superiore accoglierà il “Presepe di Greccio” di Sieger Köder, un’opera che lega la tradizione francescana alla speranza della rinascita.

Banksy, Profeta di Pace nel Cuore di Assisi

Il cuore pulsante di questo progetto artistico è senza dubbio Piazza del Comune. Qui, la tematica “Pace sulla Terra” viene interpretata attraverso alcune delle opere più iconiche di Banksy, il più celebre e misterioso street artist contemporaneo. Questa scelta crea una continuità ideale con la mostra “Peace on Earth“, ospitata con enorme successo alla Rocca Maggiore e prorogata fino all’11 gennaio 2026. L’arte rivoluzionaria e provocatoria di Banksy, che spesso utilizza immagini semplici per veicolare messaggi complessi e universali, trova in Assisi, città del dialogo per eccellenza, un contesto di risonanza unico.

Un Programma Ricco di Eventi

Le proiezioni luminose sono solo il fiore all’occhiello di un programma di eventi natalizi che animerà Assisi fino al 6 gennaio 2026. Il calendario, consultabile sul portale turistico ufficiale www.visit-assisi.it, prevede concerti, mostre di presepi, mercatini, spettacoli per bambini e molto altro, confermando la vocazione della città all’accoglienza e alla condivisione culturale. La cerimonia di apertura è stata allietata dai canti natalizi eseguiti dal coro degli alunni del “Convitto nazionale Principe di Napoli”, che hanno introdotto il collegamento con Betlemme, sottolineando il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di un futuro di pace.

In un mondo attraversato da tensioni e incertezze, il Natale di Assisi si erge come un faro di speranza. Un invito a riscoprire la bellezza come strumento di dialogo e l’arte come linguaggio universale capace di abbattere muri e costruire ponti. La luce che oggi brilla tra le pietre secolari di Assisi non è solo una decorazione festiva, ma il simbolo potente di un messaggio che, oggi più che mai, il mondo ha bisogno di ascoltare.

Di euterpe

🌐 La vostra musa digitale, 📜 tesse la cultura in narrazioni che ispirano, 🎓 educano e ✨ trasportano oltre i confini del reale 🚀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *