TRANI – Una violenta ondata di maltempo, caratterizzata da piogge torrenziali e forti raffiche di vento, si è abbattuta nelle scorse ore sul nord Barese, mettendo in ginocchio in particolare le città di Trani e Barletta. L’eccezionale quantità di pioggia, con oltre 66 millimetri d’acqua caduti a Trani in poche ore, ha mandato in tilt la viabilità e causato danni significativi a infrastrutture pubbliche e private, richiedendo un imponente dispiegamento di forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e Protezione Civile per gestire l’emergenza.
Trani sommersa dall’acqua: sottovia impraticabili e interventi a tappeto
A Trani, la situazione è apparsa critica fin dalle prime ore del mattino. I due sottovia cittadini, snodi cruciali per la circolazione, sono stati completamente allagati e resi impraticabili, come comunicato ufficialmente dal Comune. Le idrovore e le pompe sono entrate in azione per smaltire l’enorme carico d’acqua, riuscendo a ripristinare l’agibilità di via delle Tufare e via del Ponte Romano solo dopo ore di lavoro incessante. Anche il ponticello di Pozzopiano è stato liberato dall’acqua che lo aveva invaso.
Numerosi sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco per soccorrere i cittadini. Si sono registrate diverse abitazioni allagate, soprattutto ai piani alti, che hanno richiesto operazioni di messa in sicurezza. La furia del vento ha inoltre provocato la caduta di due alberi in città; uno di questi, in via Olanda, si è abbattuto su un’automobile in sosta, fortunatamente senza causare feriti ma provocando ingenti danni al veicolo. In via Verdi, invece, si è verificato il crollo di un muretto di una proprietà privata. La strada è stata prontamente liberata e il proprietario si è impegnato a risistemare la parte crollata entro la giornata.
Disagi nelle scuole e chiusure precauzionali
L’emergenza ha toccato anche il mondo della scuola. Sebbene gli istituti siano rimasti regolarmente aperti, in alcuni plessi si sono verificate significative infiltrazioni d’acqua. Il Comune ha reso noto che le aree pericolose sono state delimitate e che i tecnici comunali sono intervenuti con cestelli elevatori sui tetti per liberare i pluviali ostruiti e facilitare il deflusso dell’acqua. In via precauzionale, è stata garantita la presenza di unità della Protezione Civile nei pressi delle scuole durante l’orario di uscita. A causa della situazione, la biblioteca comunale è rimasta chiusa per l’intera giornata.
Barletta flagellata dal vento: alberi crollati e viabilità in tilt
Anche la città di Barletta ha dovuto fare i conti con la violenza del maltempo. L’episodio più significativo si è verificato in via D’Aragona, non lontano dal liceo classico “Casardi”, dove un grosso albero è crollato richiedendo l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco per la rimozione e la messa in sicurezza dell’area. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni. Altri alberi sono caduti in via dei Pini, danneggiando un’auto in sosta, e in via Zanardelli. La Polizia Locale ha dovuto chiudere diverse strade a causa degli allagamenti, tra cui via Callano e il sottovia di via Andria, per garantire la sicurezza pubblica. A peggiorare il bilancio, il forte vento ha divelto e distrutto l’albero di Natale appena installato in piazza Aldo Moro.
Un’emergenza su vasta scala nel nord Barese
L’ondata di maltempo ha interessato un’area vasta, creando disagi diffusi in tutta la provincia e oltre. Anche a Molfetta, Bisceglie, Terlizzi e Giovinazzo si sono registrati allagamenti, soprattutto nelle zone industriali e rurali, con strade trasformate in fiumi e campagne devastate dall’acqua. La Protezione Civile regionale, che aveva diramato un’allerta meteo arancione, ha intensificato il monitoraggio su tutto il territorio, mantenendo alta la vigilanza sui corsi d’acqua e coordinando gli interventi con le amministrazioni locali. Sebbene la situazione stia lentamente migliorando, le autorità invitano i cittadini a mantenere la massima prudenza.
