Il cuore pulsante di Napoli, con la sua energia ancestrale e la sua esuberante celebrazione della vita, sbarca a Rio de Janeiro in una mostra che promette di essere un’esperienza immersiva e un dialogo tra due culture solo apparentemente distanti. Dall’11 dicembre 2025 al 7 febbraio 2026, il prestigioso Polo ItaliaNoRio ospiterà “Mario Amura: Napoli Explosion. Fogos, Cores, Luzes“, l’evento conclusivo del suo calendario espositivo per il 2025.

L’iniziativa presenta al pubblico brasiliano un corpus di 20 fotografie di medio formato e un suggestivo video-documentario di 18 minuti, opere che catturano l’essenza di uno dei rituali più spettacolari e sentiti del Mediterraneo: la notte di Capodanno a Napoli. Attraverso l’obiettivo di Mario Amura, lo spettatore è invitato a un viaggio visivo che trascende la semplice documentazione per toccare le corde dell’evocazione poetica.

Un rito collettivo che trasforma la paura in bellezza

Da tredici anni, ogni 31 dicembre, il fotografo e visual artist Mario Amura compie un vero e proprio pellegrinaggio laico. Sale sul Monte Faito, punto di osservazione privilegiato che domina il Golfo di Napoli, per immortalare l’incredibile spettacolo pirotecnico che saluta l’arrivo del nuovo anno. “Visto dall’alto, il golfo si trasforma in un orizzonte capovolto“, racconta Amura, descrivendo una visione quasi cosmica dove migliaia di fuochi d’artificio accendono la notte, trasformando il paesaggio in una tela vibrante di luce.

Questo progetto, intitolato “Napoli Explosion”, non è un semplice reportage, ma una profonda riflessione sulla capacità del popolo napoletano di trasformare un timore atavico – quello legato alla presenza incombente del Vesuvio – in un’esplosione collettiva di gioia e colore. Come spiega lo stesso artista, si tratta di una sorta di “esorcismo contro le forze inumane del vulcano, del destino“, un rito in cui la creatività corale e inconsapevole di migliaia di cittadini dà vita a un’unica, grandiosa opera d’arte. Le sue immagini non descrivono, ma evocano: dal buio emergono nuvole, creature fantastiche e costellazioni luminose, in una metamorfosi che ha del magico.

Il dialogo tra Napoli e Rio: due città, una stessa anima festosa

La scelta di Rio de Janeiro come sede per questa mostra non è casuale. L’esposizione mette in luce la sorprendente affinità tra il Capodanno napoletano e quello che illumina la celebre spiaggia di Copacabana. Due città lontane geograficamente, ma unite da una “stessa grammatica visiva“, fatta di festa, luce, musica e una travolgente partecipazione popolare. Entrambe le metropoli riconoscono il potere catartico e simbolico dei fuochi d’artificio, un linguaggio universale che trasforma l’oscurità in speranza e l’attesa in promessa. La mostra diventa così un ponte ideale tra due mondi, celebrando un’unione di intenti e di emozioni che supera ogni confine.

Un evento culturale di rilievo nel contesto delle celebrazioni per Napoli

La rassegna si inserisce in un contesto di grande valore simbolico: coincide infatti con le celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione di Napoli, un anniversario che vede la città partenopea protagonista di numerosi eventi culturali in Italia e nel mondo. “Napoli Explosion” offre una lettura iconografica inedita del Vesuvio, che da simbolo di minaccia si trasforma in una presenza silenziosa e maestosa, immersa nella luce dei festeggiamenti.

L’evento è parte integrante della programmazione culturale 2025 del Polo ItaliaNoRio, un’iniziativa congiunta del Consolato Generale d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Istituto Europeo di Design (IED), e ha ottenuto il patrocinio di importanti aziende italiane e internazionali attraverso la legge brasiliana di Incentivo alla Cultura.

Voci autorevoli sull’opera di Amura

Il valore artistico del progetto di Amura è stato riconosciuto da figure di spicco del mondo dell’arte. Sylvain Bellenger, ex direttore del Museo e Real Bosco di Capodonte, che ha già ospitato una versione della mostra, ha definito “Napoli Explosion” “un incontro unico tra fotografia, pittura e arte pirotecnica“. Dal canto suo, l’autorevole storico dell’arte Salvatore Settis ha sottolineato la natura corale dell’opera, nata dalla “partecipazione simultanea e inconsapevole di migliaia di cittadini, autori involontari di un’unica grande opera collettiva“.

Informazioni utili per la visita:

  • Titolo: Mario Amura: Napoli Explosion. Fogos, Cores, Luzes
  • Luogo: Polo ItaliaNoRio, Casa d’Italia, Av. Pres. Antônio Carlos, 40 – Centro, Rio de Janeiro – RJ, Brasile
  • Date: Dall’11 dicembre 2025 al 7 febbraio 2026
  • Orari: Dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 17:00; sabato dalle 10:00 alle 17:00
  • Ingresso: Gratuito

Di euterpe

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