Giornata positiva per i mercati azionari europei, che beneficiano dell’avvio favorevole di Wall Street e delle aspettative crescenti per un imminente intervento della Federal Reserve. Gli investitori guardano con attenzione ai dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti, in particolare quelli relativi all’inflazione, che potrebbero fornire alla banca centrale americana il pretesto per un ulteriore allentamento della politica monetaria. In questo contesto, l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha registrato un progresso dello 0,2%, con performance positive per le principali piazze finanziarie del continente.
Le Performance delle Borse Europee
Tra i listini del Vecchio Continente, spicca il rialzo di Francoforte, che ha chiuso con un guadagno dello 0,9%, seguita da Milano (+0,2%), Madrid e Parigi (entrambe a +0,1%). In controtendenza si è mossa Londra, che ha ceduto lo 0,2%, appesantita dalle performance negative del settore energetico. L’andamento dei mercati riflette un clima di cauta fiducia, in cui gli operatori scommettono su un’azione accomodante da parte della Fed per sostenere la crescita economica.
Il Contesto Macroeconomico: Attesa per i Dati USA
L’attenzione degli investitori è catalizzata dai dati macroeconomici statunitensi. Le cifre sull’inflazione e sul mercato del lavoro saranno decisive per le prossime mosse della Federal Reserve. Un’inflazione sotto controllo e segnali di rallentamento dell’economia potrebbero infatti convincere il comitato di politica monetaria (FOMC) a procedere con un nuovo taglio dei tassi di interesse, una mossa attesa e auspicata dai mercati per stimolare l’attività economica. Attualmente, il tasso di interesse di riferimento negli Stati Uniti si attesta in un range compreso tra il 3,75% e il 4,00%.
Valute e Materie Prime: Euro in Rialzo, Petrolio in Crescita
Sul fronte valutario, l’euro si è apprezzato nei confronti del dollaro, raggiungendo una quotazione di 1,1656. Questa dinamica è influenzata dalle aspettative sulle future decisioni delle banche centrali. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio è in aumento, nonostante il settore energetico in borsa abbia registrato una flessione (-1,4%). Il Wti (West Texas Intermediate) ha guadagnato lo 0,7%, attestandosi a 60,07 dollari al barile, mentre il Brent è salito dello 0,6% a 63,65 dollari. Anche il prezzo del gas naturale ad Amsterdam ha mostrato segnali di ripresa, con un aumento dell’1,2% a 27,43 euro al megawattora.
Titoli di Stato: Spread in Calo
Nel mercato obbligazionario, si registra una giornata di relativa calma per i titoli di Stato. Lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi è sceso a 68,7 punti base. Il rendimento del BTP decennale italiano si è attestato al 3,46%, mentre quello del Bund tedesco al 2,78%. Questo calo del differenziale indica una minore percezione del rischio sul debito italiano da parte degli investitori.
La Seduta di Piazza Affari: Tra Vendite e Rialzi
A Piazza Affari, la seduta è stata caratterizzata da un andamento contrastato. Il Ftse Mib ha chiuso in leggero rialzo, ma diversi titoli hanno registrato performance negative, in particolare nel settore bancario.
- Eni ha subito una perdita dell’1,6%, risentendo della debolezza del comparto energetico.
- Negative anche le banche: Mediobanca ha ceduto l’1,4%, in una giornata segnata dalla riunione del Cda di Mps (-0,2%) per l’informativa sulle indagini della Procura di Milano. Male anche Bper e Popolare di Sondrio, entrambe in calo dello 0,7%.
Tuttavia, non sono mancati i titoli in forte rialzo, che hanno sostenuto l’indice milanese:
- Diasorin ha messo a segno un’ottima performance, con un guadagno del 3,8%.
- In luce anche Amplifon, che è salita del 2,9%.
- Molto bene Stm (+2,4%) e Stellantis (+2,2%), che hanno beneficiato del clima positivo sui mercati internazionali.
