PISA – Un richiamo forte e chiaro al valore delle interazioni umane nell’era digitale, unito a una profonda riflessione sulla natura della leadership. Questo il cuore del messaggio che Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari, ha voluto trasmettere agli studenti durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2025/2026 della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. In una lectio magistralis intitolata “Il vero leader non è mai solo”, tenutasi giovedì 4 dicembre presso il Teatro Verdi, Vigna ha offerto una visione che intreccia la sua formazione scientifica con la sua esperienza ai vertici di una delle aziende più iconiche al mondo.
Tornato nella città dove si è laureato con lode in fisica subnucleare, Vigna ha parlato direttamente ai giovani, esortandoli a un uso più consapevole della tecnologia. “Voglio inviare due messaggi agli studenti: stare meno tempo sui social e aumentare quello che si passa confrontandosi con le persone”, ha dichiarato a margine dell’evento. Un invito a non disperdere energie nel mondo virtuale ma a investire nelle relazioni reali, considerate fondamentali per la crescita personale e professionale. “Il secondo è quello di imparare sempre da tutti”, ha aggiunto, “perché solo imparando e studiando senza perdere tempo sul mondo digitale si può capire il vero valore della vita e dell’ozio”. Un ozio, ha precisato, da intendersi non come inattività, ma come tempo prezioso per “realizzare qualcosa di unico e divertirsi nella vita”.
Il Valore della Formazione Italiana e i Pilastri del Successo
Con un forte senso di appartenenza, il CEO del Cavallino Rampante ha elogiato il sistema universitario italiano, sottolineando il vantaggio competitivo che offre. “I ragazzi che studiano nelle università italiane hanno un grosso vantaggio perché hanno una preparazione davvero unica”, ha affermato Vigna, riconoscendo il debito verso la sua formazione pisana. “Io devo tanto all’università per la mia carriera”.
Nel suo intervento, ha distillato l’essenza di ciò che ha appreso proprio a Pisa in cinque principi cardine, una sorta di decalogo per il successo personale e professionale:
- Non perdere tempo: un monito all’efficienza e alla focalizzazione sugli obiettivi.
- Non mollare: un elogio alla perseveranza e alla resilienza di fronte alle difficoltà.
- Usare il metodo scientifico: l’importanza di un approccio rigoroso e basato sui dati per risolvere problemi complessi.
- Studiare: un richiamo all’apprendimento continuo come motore di progresso.
- Divertirsi con le altre persone: la dimensione sociale e collaborativa come elemento imprescindibile della realizzazione personale.
“Se ho fatto qualcosa l’ho fatto anche grazie a quello che ho imparato a Pisa”, ha concluso con gratitudine.
La Leadership in Ferrari: un Gioco di Squadra
Traslando la sua visione dal mondo accademico a quello aziendale, Vigna ha enfatizzato il concetto di leadership come azione corale. “Un vero leader non è mai un solitario, ma sia qualcuno capace di far sentire gli altri protagonisti”, ha spiegato. Questa filosofia è il fondamento del suo operato in Ferrari: “I leader devono saper fare squadra e in Ferrari, ad esempio, il lavoro di team è fondamentale perché se non si lavora insieme non si raggiungono gli obiettivi”. La forza di un’azienda come quella di Maranello, secondo il suo Amministratore Delegato, risiede nella capacità di ascoltare, ispirare e mantenere un patto solido con la propria squadra per “aprire nuove vie”.
Questa visione si riflette anche nelle sei linee guida che Vigna applica in azienda: collaborazione, apprendimento continuo, umiltà con fiducia, focus, organizzazione ma senza paura, e volontà di progredire. Un approccio che unisce rigore metodologico, tipico della sua formazione da fisico, alla passione e all’innovazione che caratterizzano il marchio Ferrari.
Un Contesto di Eccellenza e Visione Futura
La cerimonia di inaugurazione, dal titolo “Aprire nuove vie. Agire nel presente, costruire il futuro”, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Rettore Nicola Vitiello, il Sindaco di Pisa Michele Conti e l’Assessora regionale Cristina Manetti. Il Rettore Vitiello ha sottolineato la missione della Scuola Sant’Anna di tradurre la conoscenza in “responsabilità verso il Paese e in apertura verso le sfide globali”. Anche il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha inviato un messaggio riconoscendo il ruolo strategico della Scuola nella formazione avanzata, specialmente in settori come l’intelligenza artificiale e la robotica.
L’intervento di Benedetto Vigna si inserisce perfettamente in questo contesto, offrendo un modello di leadership che, partendo da una solida base scientifica e da valori umani profondi, punta a guidare l’innovazione in un settore in piena trasformazione, come quello automobilistico, verso le sfide della sostenibilità e della tecnologia avanzata, inclusa l’ambiziosa transizione verso l’elettrico.
