L’Italia si trova a fronteggiare una settimana di forte instabilità meteorologica, caratterizzata da un’anomala combinazione di piogge abbondanti e temperature superiori alla media stagionale. Una sequenza di perturbazioni di origine atlantica sta attraversando la penisola, concentrando i suoi effetti più intensi sulle regioni del Centro-Sud e sulla Sardegna, dove non si esclude il rischio di nubifragi. A delineare questo quadro è il meteorologo Lorenzo Tedici de iLMeteo.it, che conferma uno scenario climatico complesso e in rapida evoluzione.
Un vortice ciclonico porta maltempo diffuso
La causa di questa fase perturbata è da attribuire a una complessa circolazione ciclonica che insiste sul Mediterraneo. Nelle scorse ore, i fenomeni più intensi si sono concentrati tra Lazio e Campania, con rovesci significativi che si sono poi spostati verso est, interessando Basilicata, Puglia e, a tratti, anche Molise e Calabria. La giornata di mercoledì ha rappresentato una breve e parziale tregua per molte regioni, con fenomeni residui solo all’estremo Sud, in particolare su Salento e Calabria ionica. Tuttavia, questa pausa è stata il preludio a un nuovo e più intenso peggioramento.
Allerta al Sud e sulle Isole tra giovedì e venerdì
A partire da giovedì, una colata di aria più fredda di origine nord-atlantica si è tuffata dal Golfo del Leone (Francia) verso il Mediterraneo occidentale, alimentando un vortice che ha portato un’ondata di maltempo severo. Le regioni più colpite sono state quelle del meridione, con forti piogge e locali nubifragi che hanno interessato in particolare Calabria, Basilicata e Puglia, specialmente sui versanti ionici. I modelli meteorologici indicavano la possibilità di accumuli di pioggia significativi, anche superiori ai 100mm in meno di 24 ore, con la formazione di un vasto nucleo temporalesco sul Mar Jonio.
La giornata di venerdì vede invece la Sardegna come protagonista del maltempo più acceso. Sull’isola sono previsti nubifragi diffusi, che hanno già causato disagi e allagamenti, in particolare nell’area di Cagliari. La Protezione Civile ha emesso diverse allerte meteo di colore giallo e arancione per rischio idrogeologico su molte di queste aree, raccomandando la massima prudenza.
Il Nord-Ovest sotto la pioggia, ma temperature miti ovunque
Anche il Nord-Ovest non è rimasto immune da questa fase instabile. Già da mercoledì si è assistito a un peggioramento su Piemonte e Liguria, con piogge e rovesci sparsi che sono proseguiti anche nella giornata di giovedì. Un aspetto saliente di questa ondata di maltempo è l’assenza di freddo intenso. Le temperature, infatti, si mantengono su valori miti e spesso al di sopra delle medie del periodo, un dato che rende l’atmosfera particolarmente carica di umidità e quindi favorevole a precipitazioni abbondanti.
La tendenza per il Ponte dell’Immacolata
Le previsioni indicano un graduale miglioramento a partire dal fine settimana. L’avanzata di un campo di alta pressione dovrebbe riportare condizioni di maggiore stabilità su gran parte del Paese proprio in occasione del Ponte dell’Immacolata. Il tempo dovrebbe migliorare decisamente al Centro-Nord, mentre al Sud potrebbero persistere residue condizioni di instabilità nella giornata di sabato, ma in un contesto di generale attenuazione dei fenomeni. Le temperature sono previste in aumento, consolidando un clima non propriamente invernale.
Previsioni dettagliate giorno per giorno
- Martedì 2: Molto nuvoloso al Nord. Piogge su Lazio, Abruzzo e Molise al Centro. Rovesci intensi in Campania e Puglia.
- Mercoledì 3: Peggioramento al Nord-Ovest con piogge su Piemonte e Liguria. Generalmente nuvoloso al Centro. Residui fenomeni al Sud.
- Giovedì 4: Piogge e rovesci al Nord-Ovest. Qualche piovasco sparso al Centro. Maltempo intenso con piogge abbondanti su Calabria ionica, Basilicata e Puglia.
- Venerdì 5: Il maltempo si concentra sulla Sardegna con rischio di nubifragi diffusi. Altrove piogge sparse sulle regioni tirreniche del Centro-Sud, ma in un contesto di generale miglioramento.
In sintesi, l’Italia sta vivendo una fase meteorologica tipicamente autunnale più che invernale, con la pioggia come protagonista principale. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti dei bollettini della Protezione Civile e di prestare attenzione nelle zone indicate a rischio.