Una notizia che scuote il mondo bianconero e preoccupa i tifosi. Federico Gatti, pilastro della difesa della Juventus e della Nazionale, è finito sotto i ferri. Il club ha annunciato con una nota ufficiale che il calciatore è stato sottoposto a un intervento chirurgico di meniscectomia artroscopica selettiva del menisco mediale del ginocchio destro. L’operazione, eseguita in Francia, è tecnicamente riuscita, ma impone uno stop forzato al giocatore in una fase densa di impegni per la squadra di Luciano Spalletti.
L’INFORTUNIO E L’OPERAZIONE IN FRANCIA
Il problema fisico per Gatti è emerso durante la partita di Coppa Italia contro l’Udinese. Un trauma distorsivo al ginocchio destro ha costretto il difensore a lasciare il campo anzitempo. Le prime sensazioni, descritte da Spalletti nel post-partita come uno “scrocchio”, avevano subito destato preoccupazione. Gli esami strumentali effettuati presso il J|Medical hanno poi confermato la diagnosi: lesione del menisco mediale, rendendo inevitabile la soluzione chirurgica.
La Juventus, per un intervento così delicato su un suo asset fondamentale, ha scelto di affidarsi a un’équipe di livello internazionale. L’operazione si è svolta presso la Clinique Santé Atlantique di Nantes, una struttura d’eccellenza. Ad eseguire l’intervento sono stati il Dott. Bertrand Sonnery-Cottet e il Dott. Loic Geoffroy, due luminari nel campo della chirurgia ortopedica sportiva. Il Dott. Sonnery-Cottet, in particolare, è un chirurgo di fama mondiale basato a Lione, specializzato in traumi sportivi e lesioni legamentose del ginocchio, presidente della Società Francese di Artroscopia (SFA) e fondatore del SANTI Study Group, una rete internazionale di ricerca. La sua esperienza include il trattamento di atleti di altissimo livello, tra cui Zlatan Ibrahimović. A supervisionare il tutto per la società bianconera era presente il responsabile sanitario del club, il Dott. Luca Stefanini.
TEMPI DI RECUPERO E IMPATTO SULLA SQUADRA
Il comunicato della Juventus ha confermato il successo dell’operazione, specificando che Gatti “ha da subito iniziato il programma riabilitativo”. Tuttavia, la strada per il ritorno in campo non sarà breve. Le prime stime parlano di uno stop di circa sei settimane, il che significa che il suo 2025 calcistico è di fatto terminato. Il rientro è previsto non prima della seconda metà di gennaio.
Questa assenza rappresenta una vera e propria tegola per Luciano Spalletti, che perde uno dei suoi uomini più affidabili e carismatici nel reparto arretrato. Gatti, fino a questo momento della stagione 2025-2026, aveva collezionato 14 presenze tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, mettendo a segno anche 2 gol in 1107 minuti giocati. La sua assenza si somma a quelle di altri difensori come Bremer e Rugani, creando una vera e propria emergenza nel settore.
Spalletti sarà costretto a ridisegnare la difesa, valutando soluzioni alternative e moduli differenti, come il passaggio a una difesa a quattro o l’adattamento di altri giocatori in ruoli non consueti. Le prossime partite, a cominciare dal big match contro il Napoli e le sfide con Bologna e Roma, vedranno una Juventus in formazione rimaneggiata, chiamata a uno sforzo supplementare per sopperire a una perdita tanto pesante.
IL PERCORSO RIABILITATIVO
Subito dopo l’intervento, per Federico Gatti è iniziata la fase più importante: la riabilitazione. Questo percorso sarà cruciale per garantire un recupero completo e ridurre al minimo i rischi di ricadute. Il programma riabilitativo si articolerà in diverse fasi:
- Fase iniziale: Controllo del dolore e del gonfiore, recupero graduale del movimento articolare attraverso esercizi passivi e attivi assistiti.
- Fase intermedia: Rinforzo muscolare progressivo, con un focus particolare sul quadricipite e sui muscoli stabilizzatori del ginocchio. Esercizi di propriocezione per recuperare l’equilibrio e il controllo dell’arto.
- Fase avanzata: Ritorno graduale all’attività sport-specifica. Inizialmente con corsa leggera, poi con cambi di direzione e infine con il contatto con il pallone.
L’intero processo sarà costantemente monitorato dallo staff medico della Juventus per assicurare che ogni passo avvenga nei tempi e nei modi corretti. La determinazione e la professionalità di Gatti saranno fondamentali per rispettare la tabella di marcia e tornare a disposizione di Spalletti il prima possibile, più forte di prima.
