Le piazze finanziarie del Vecchio Continente chiudono una giornata all’insegna di un cauto ottimismo, con gli investitori che guardano con crescente fiducia alle prossime mosse della Federal Reserve statunitense. L’aspettativa di un imminente taglio dei tassi di interesse, una mossa volta a sostenere un’economia globale che mostra segnali di rallentamento, sta infondendo una ventata di positività sui mercati azionari. A questo si aggiunge il fermento attorno al mondo dell’intelligenza artificiale (AI), un settore in piena espansione che promette di rivoluzionare numerose industrie, a partire da quella automobilistica.
Panoramica dei Mercati Europei
A metà seduta, l’indice paneuropeo Stoxx 600 segnava un progresso dello 0,4%, preannunciando un’apertura positiva anche per Wall Street, come indicato dai futures in rialzo. Tra le principali borse, Francoforte (DAX) si è distinta con un aumento dello 0,7%, seguita da Madrid (IBEX) e Parigi (CAC 40), entrambe in crescita dello 0,4%. Più contenuti i rialzi di Londra (FTSE 100) e Milano (FTSE MIB), che hanno registrato un incremento dello 0,2%.
A trainare i listini sono stati principalmente due comparti:
- Il settore automobilistico, che ha messo a segno un balzo del 2,7%.
- Il settore tecnologico, in crescita dello 0,7%.
In controtendenza, invece, il comparto delle utility, che ha ceduto lo 0,6% sulla scia del calo del prezzo del gas, sceso del 3% a 27,37 euro al megawattora. Anche il settore energetico ha mostrato una leggera debolezza (-0,2%), nonostante un modesto aumento del prezzo del petrolio.
Il Focus sull’Intelligenza Artificiale e l’Auto
L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale non è un fuoco di paglia. Secondo recenti studi, come quello dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, si prevede che gli investimenti delle case automobilistiche nell’AI raggiungeranno i 70 miliardi di dollari entro il 2030. Questa transizione verso veicoli sempre più “intelligenti” e definiti dal software sta avendo ricadute dirette e positive anche sulla filiera dei semiconduttori, componenti essenziali per le nuove tecnologie a bordo delle auto.
Andamento delle Materie Prime e Valute
Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha mostrato segnali di ripresa. Il WTI (West Texas Intermediate) ha guadagnato lo 0,5%, attestandosi a 59,26 dollari al barile, mentre il Brent è salito dello 0,4% a 62,91 dollari. Nel mercato valutario, l’euro si è apprezzato sul dollaro, con il cambio che ha raggiunto quota 1,1679.
La Situazione a Piazza Affari
La borsa di Milano ha vissuto una giornata a due velocità, con alcuni titoli in forte spolvero e altri in decisa flessione.
I titoli in rialzo:
- Stellantis ha registrato una performance brillante, con un guadagno del 3,9%, sostenuta dal sentiment positivo sull’intero settore auto.
- Anche Stm (STMicroelectronics) ha corso, segnando un +3,4%, beneficiando delle prospettive legate all’aumento della domanda di microchip per l’AI.
- Spicca Fincantieri, con un rialzo del 3%, in vista del suo possibile ingresso nell’indice principale Ftse Mib.
I titoli in calo:
- Mps (Monte dei Paschi di Siena) ha perso l’1,9% alla vigilia di un importante Consiglio di Amministrazione. Il CdA è chiamato a discutere l’informativa sull’indagine della Procura di Milano che vede coinvolto l’amministratore delegato Luigi Lovaglio per le ipotesi di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza in relazione alla scalata su Mediobanca.
- In rosso anche Italgas (-1,3%), nel giorno della presentazione del suo ambizioso piano di investimenti per la Grecia. Il piano prevede investimenti per 1 miliardo di euro entro il 2031 per estendere e digitalizzare la rete di distribuzione del gas nel paese.
- Debole il comparto bancario in generale, con Banco Bpm (-0,6%) e Bper (-0,2%) che hanno chiuso in territorio negativo.
Stabilità per i Titoli di Stato
Poco mossi, infine, i titoli di Stato. Lo spread tra i BTP italiani a 10 anni e i Bund tedeschi è rimasto stabile a 69 punti base. Il rendimento del decennale italiano si è attestato al 3,45%, mentre quello tedesco al 2,75%.