NARDO’ (Lecce) – Il futuro della mobilità non si progetta più soltanto in pista, ma nasce e si evolve in un universo parallelo, una dimensione digitale dove ogni variabile può essere testata, ogni scenario simulato e ogni innovazione validata prima ancora di toccare l’asfalto. Questo futuro è diventato presente in Salento, con l’inaugurazione del ‘SimLab’, un laboratorio di simulazione all’avanguardia nato all’interno del prestigioso Nardò Technical Center (NTC), il centro prove del gruppo Porsche in provincia di Lecce. Un progetto strategico che sigilla la proficua collaborazione tra l’industria automobilistica di eccellenza e il mondo accademico, rappresentato dall’Università del Salento.
Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato figure chiave di questa sinergia, tra cui la rettrice dell’Università del Salento, Maria Antonietta Aiello, e il direttore generale del Nardò Technical Center, Antonio Gratis, che hanno sottolineato il valore di un’iniziativa destinata a ridisegnare i confini della ricerca e sviluppo nel settore automotive.
Il Cuore Tecnologico del SimLab: Simulatore Dinamico e Digital Twin
Ma cosa rende il SimLab una struttura così rivoluzionaria? Il suo nucleo pulsante è un simulatore dinamico di altissima precisione, una macchina sofisticata capace di offrire un’esperienza di guida immersiva e straordinariamente realistica. Come un fisico quantistico studia le particelle in un acceleratore per comprenderne il comportamento, così gli ingegneri e i ricercatori del SimLab possono analizzare la dinamica di un veicolo in un ambiente virtuale che replica fedelmente la complessa struttura meccatronica dell’auto. Si tratta di un vero e proprio ponte tra il mondo digitale e quello fisico, che consente di condurre test su modelli virtuali e di confrontare i risultati in tempo quasi reale con i dati raccolti durante le prove in pista.
La vera magia, però, risiede nella tecnologia del “Digital Twin”, o “gemello digitale”. Questo approccio, frontiera avanzata della digitalizzazione, permette di creare una copia virtuale, precisa al millimetro, di infrastrutture e tracciati reali. Grazie a questa tecnologia, la celebre pista “Handling” del NTC e persino il campus Ecotekne dell’Università del Salento sono stati meticolosamente riprodotti in formato digitale. Questa virtualizzazione non è un semplice esercizio di stile, ma uno strumento potentissimo che permette di simulare scenari complessi, altrimenti impossibili o estremamente pericolosi da ricreare nel mondo reale: dalla guida in condizioni di visibilità quasi nulla alle reazioni del veicolo su asfalto bagnato, ghiacciato o innevato, il tutto con un semplice clic.
Una Piattaforma Condivisa per Ricerca e Innovazione
Il SimLab non è solo un gioiello tecnologico, ma anche un ecosistema virtuoso dove ricerca accademica e industria si fondono. Situato in un’officina dedicata all’interno del NTC, a pochi metri dalle piste di prova reali, il laboratorio garantisce un accesso permanente a ricercatori e studenti. Come sottolineato dalla rettrice Aiello, “L’apertura del SimLab segna un avanzamento strategico per il nostro ateneo: un luogo in cui ricerca, tecnologia e competenze si incontrano per progettare la mobilità del futuro”. Questa collaborazione offre a giovani talenti l’opportunità unica di lavorare a tesi di laurea, dottorati e progetti sperimentali a stretto contatto con gli ingegneri di uno dei centri prova più iconici al mondo, di proprietà Porsche dal 2012.
Le aree di ricerca che beneficeranno di questa nuova infrastruttura sono molteplici e strategiche:
- Sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS): la simulazione permetterà di potenziare e accelerare i metodi di validazione di queste tecnologie cruciali per la sicurezza.
- Interazione uomo-veicolo (HMI): si potranno studiare in modo approfondito le reazioni dei conducenti. Il laboratorio, infatti, consentirà test con dispositivi indossabili dotati di sensori biometrici per monitorare le risposte psicofisiche durante la guida simulata e adattare di conseguenza i sistemi di bordo.
- Intelligenza Artificiale: in futuro, il SimLab integrerà funzionalità basate su IA per generare scenari di traffico e condizioni di guida sempre più complessi e realistici, spingendo ancora più in là i limiti della simulazione.
- Mobilità urbana intelligente: tra i progetti in corso vi è la realizzazione di un modello urbano digitale per valutare l’impatto di diverse scelte di mobilità (limiti di velocità, modifiche alla viabilità) sull’ambiente e sulla salute pubblica.
La Visione di NTC e il Legame con il Territorio
Per il Nardò Technical Center, il SimLab rappresenta un ulteriore passo nella sua evoluzione da centro prove a hub tecnologico integrato, come confermato dalle parole del Direttore Generale, Antonio Gratis: “Il SimLab è un progetto nato proprio in virtù di questa sinergia e ci permette di aprire le porte del centro ai giovani del territorio per costruire innovazione insieme”. Un investimento che non solo espande le competenze tecnologiche del centro, ma rafforza anche il legame con la comunità locale e il sistema universitario, creando valore e opportunità.
Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di Porsche Engineering, che punta a posizionare il centro di Nardò come un polo di eccellenza per lo sviluppo e la validazione dei veicoli del futuro, con un focus crescente sulle funzioni digitali e sulla connettività, come dimostra anche la recente creazione di una divisione dedicata allo sviluppo software. Il SimLab, dunque, non è un punto di arrivo, ma una rampa di lancio verso un futuro in cui la distinzione tra reale e virtuale, nel mondo dei motori, sarà sempre più sottile, a tutto vantaggio della sicurezza, dell’efficienza e del piacere di guida.
