Dalle strade polverose della Francia rurale al cuore pulsante delle metropoli contemporanee, la Renault 4 ha sempre rappresentato un simbolo di libertà, versatilità e ingegno. Oggi, a decenni di distanza dal suo debutto, la Losanga reinterpreta questa filosofia in chiave puramente elettrica, presentando la Renault 4 E-Tech Electric. Non si tratta di una semplice operazione nostalgia, ma di una complessa sintesi tra eredità storica e visione futura, dove il design iconico sposa la mobilità sostenibile e la personalizzazione diventa il fulcro dell’esperienza a bordo. Un progetto che, dal mio punto di vista di fisico e ingegnere, rappresenta un affascinante studio sull’ottimizzazione dello spazio e sull’applicazione di nuovi modelli produttivi, come quelli legati all’economia circolare.
Tre Allestimenti, Tre Personalità Distinte
Il viaggio all’interno della nuova R4 elettrica inizia dalla scelta di uno dei tre ambienti proposti, ciascuno pensato per riflettere un’anima differente, un modo diverso di vivere l’automobile. Si tratta di una strategia che va oltre il semplice allestimento, creando veri e propri universi stilistici.
- Evolution: Questa versione è un inno alla luminosità e alla freschezza. L’abitacolo è dominato da tonalità chiare per plancia e pannelli porta, che creano un piacevole contrasto con le sellerie in grigio scuro. Un dettaglio di stile, quasi un omaggio filologico, sono le cuciture che riprendono i colori della bandiera francese, un richiamo diretto allo spirito “Made in France” che animava la R4 originale e che oggi ritorna con forza.
- Techno: Qui l’ispirazione arriva dal mondo del denim e dello stile casual. I sedili e i pannelli sono rivestiti da un abbinamento di TEP (tessuto spalmato tecnico) blu scuro e poliestere riciclato. L’atmosfera è resa unica da dettagli come i rivetti in rame sui sedili, che nascondono un “easter egg” con la frase “Allez-y vous êtes en Renault 4”, e le cuciture ramate che completano il look. Una scelta che evoca robustezza e un’eleganza informale.
- Iconic: L’allestimento di punta è un esercizio di stile che fonde dinamismo e raffinatezza. I sedili combinano un classico tessuto pied-de-poule con cuciture a contrasto gialle e un TEP parzialmente riciclato e di origine biologica (bio-sourced). Il giallo è il colore che caratterizza i dettagli, come i motivi decorativi ispirati ai cinturini d’orologio. L’elemento più scenografico è senza dubbio il logo “Renault 4” inciso al laser sulla plancia e retroilluminato, un tocco di alta tecnologia che impreziosisce l’ambiente.
Esterni: Un’Identità Plasmabile su Misura
Se gli interni definiscono il carattere, gli esterni ne sono la tela. Renault promette centinaia di combinazioni possibili, permettendo a ogni cliente di creare un esemplare virtualmente unico. La personalizzazione si articola su più livelli:
- Tinte e Opzioni Bicolore: Oltre a una gamma di sette colori per la carrozzeria, sarà possibile optare per soluzioni “be-style” con tetto e persino cofano a contrasto in nero.
- Cerchi e Accessori Funzionali: La scelta dei cerchi, disponibili fino a 18 pollici, e di accessori come le barre da tetto o il tetto apribile in tessuto “plein sud” (disponibile prossimamente), permette di adattare l’auto sia esteticamente sia alle esigenze pratiche di chi ama l’avventura.
- Linee Grafiche Decorative: Per un ulteriore livello di customizzazione, Renault introduce due “pacchetti” grafici per gli elementi esterni come paraurti e fiancate:
- Fl4sh: Un kit con dettagli in giallo e blu celeste, pensato per chi desidera un look più sportivo e audace.
- NumbeR4: Una proposta più raffinata con finiture in argento e rame, per un’eleganza discreta e tecnologica.
Entrambe le linee saranno compatibili con tutti i colori della gamma e visualizzabili attraverso il configuratore online.
Innovazione Sostenibile: Stampa 3D dalla Refactory di Flins
Un aspetto che, da ricercatore, trovo particolarmente significativo è l’impiego di tecnologie innovative al servizio della personalizzazione e della sostenibilità. Renault ha sviluppato un ampio catalogo di accessori per l’abitacolo realizzati tramite stampa 3D presso la Refactory di Flins, il primo stabilimento europeo dedicato all’economia circolare. Questi accessori, come organizer e vani portaoggetti, sono realizzati con materiali 100% riciclabili e disponibili in tre colori (rosso scuro, grigio, blu) e quattro temi estetici: NumberR4, LoveR4, Unlimited 4 e FloweR4.
A questi si aggiungono elementi iconici che creano un ponte con il passato e con altri modelli del brand. Ritorna il celebre cestino di vimini porta-baguette, già visto sulla R5 E-Tech Electric, un accessorio intriso di “francesità” e prodotto artigianalmente. Anche il selettore del cambio, l’e-pop shifter, diventa un elemento di stile grazie a cover intercambiabili con i temi NumbeR4, FloweR4 e Br4celet, permettendo di modificare l’aspetto di un comando chiave con un semplice gesto.
Contesto Tecnico e Ambizioni
Sotto questa veste personalizzabile, la Renault 4 E-Tech Electric nasconde la piattaforma AmpR Small, la stessa della cugina R5. Lunga 4,14 metri, si posiziona nel segmento dei B-SUV con un’abitabilità interna generosa e un bagagliaio da 420 litri. Sarà disponibile con due tagli di batteria: una “Urban Range” da 40 kWh per un’autonomia di circa 300 km e una “Comfort Range” da 52 kWh che promette fino a 409 km con un motore da 150 CV. Con queste caratteristiche, la nuova R4 non è solo un’auto di stile, ma un veicolo elettrico versatile, pronto a ridefinire la libertà di movimento per una nuova generazione, proprio come la sua illustre antenata seppe fare decenni fa.
