Stoccarda – Nel panorama in continua evoluzione della mobilità elettrica, Mercedes-Benz segna un nuovo, decisivo punto di svolta. La casa della Stella presenta la sua ultima creazione, la nuova Mercedes CLA in versione 100% elettrica, un concentrato di tecnologia, design e prestazioni che promette di ridefinire gli standard del settore. Frutto dell’esperienza maturata con il avveniristico prototipo Vision EQXX, questa berlina-coupé non si limita a stupire per le sue linee futuristiche, ma introduce soluzioni ingegneristiche capaci di conciliare l’adrenalina della guida sportiva con un’efficienza finora impensabile, soprattutto nelle configurazioni a trazione integrale.
Autonomia da Record: quasi nessuna differenza tra due e quattro ruote motrici
Il cuore della notizia, ciò che distingue la nuova CLA elettrica dalla concorrenza, risiede nella sua straordinaria capacità di percorrere lunghe distanze con una singola carica, senza sacrificare la potenza. La gamma si articola su due versioni principali, entrambe equipaggiate con una batteria ad alta densità energetica da 85 kWh netti. La prima, denominata CLA 250+ long range, è spinta da un singolo motore elettrico posteriore da 200 kW (272 CV) e promette un’autonomia da primato: fino a 792 km nel ciclo WLTP. Questo dato, di per sé eccezionale, viene reso ancora più impressionante dal confronto con la sorella più performante, la CLA 350 4Matic.
Quest’ultima, forte di un doppio motore e della trazione integrale, scatena una potenza complessiva di 260 kW (354 CV) e una coppia di 515 Nm, che le consentono di archiviare la pratica dello 0-100 km/h in appena 4,9 secondi. Ci si aspetterebbe un crollo verticale dell’autonomia, ma qui interviene la magia tecnologica di Mercedes: la CLA 350 4Matic dichiara un’autonomia di ben 770 km (WLTP). Una differenza minima, quasi trascurabile, che testimonia un’ottimizzazione ingegneristica senza precedenti.
Il Segreto dell’Efficienza: la Disconnect Unit (DCU)
Come è possibile ottenere un risultato così notevole? La risposta ha un nome: Disconnect Unit (DCU). Si tratta di un sistema intelligente che, per la prima volta, Mercedes introduce in questo segmento di mercato. La DCU è in grado di disaccoppiare completamente e in modo automatico il motore elettrico anteriore, un’unità da 80 kW (circa 107 CV), quando le condizioni di guida non richiedono la sua assistenza. In situazioni di basso carico, come la marcia a velocità costante in autostrada o nel traffico urbano fluido, la CLA 350 4Matic si trasforma di fatto in un’auto a trazione posteriore.
Questa operazione, gestita elettronicamente in base a parametri come la richiesta di potenza, la situazione di guida e il programma selezionato, permette di eliminare quasi del tutto le perdite per trascinamento generate dal motore anteriore e dal relativo gruppo di trasmissione. Il risultato è una riduzione drastica dei consumi energetici, che si traduce direttamente in un’autonomia estesa, avvicinando le percorrenze della versione 4Matic a quelle della più “parsimoniosa” 250+ a trazione posteriore. Il motore anteriore viene riattivato istantaneamente solo quando è necessaria una spinta supplementare o una maggiore aderenza, garantendo sempre la massima sicurezza e performance.
L’Innovazione del Cambio a Due Velocità
A contribuire a questo quadro di eccezionale efficienza si aggiunge un altro elemento chiave: un cambio a due velocità montato sull’asse posteriore. Questa soluzione, non comune nel mondo elettrico, permette di ottimizzare il rendimento del propulsore in ogni condizione.
- Prima marcia (rapporto 11:1): Caratterizzata da un rapporto corto, garantisce uno spunto e un’accelerazione brucianti da fermo e alle basse velocità, ideali per la guida cittadina e per sfruttare al massimo la coppia immediata del motore elettrico.
- Seconda marcia (rapporto 5:1): Con un rapporto più lungo, è pensata per le andature autostradali e le velocità di crociera. Permette al motore di operare a un regime di rotazione più basso e quindi più efficiente, salvaguardando l’autonomia e aumentando il comfort acustico a bordo.
La gestione dei punti di cambiata è affidata a un software sofisticato che, attraverso un ottimizzatore online, analizza continuamente parametri come il livello di carica della batteria, lo stile di guida e il percorso, per selezionare sempre il rapporto ideale.
Piattaforma e Design: le fondamenta del futuro
La nuova CLA nasce sulla rivoluzionaria piattaforma MMA (Mercedes Modular Architecture), un’architettura sviluppata secondo il principio “Electric First”, ovvero ottimizzata per la propulsione elettrica ma capace di ospitare anche motorizzazioni ibride. Questa base, che ha debuttato con la Concept CLA Class al Salone di Monaco IAA 2023, ha permesso di integrare un’architettura elettrica a 800 volt, che consente ricariche ultra-rapide: in condizioni ottimali, si possono recuperare fino a 325-400 km di autonomia in soli 10-15 minuti.
Il design, evoluzione delle filanti linee che hanno decretato il successo della CLA, è stato affinato in galleria del vento per raggiungere un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) di appena 0,21, un valore che contribuisce in modo significativo all’efficienza complessiva. All’interno, l’abitacolo è dominato dal nuovo sistema operativo MB.OS e dall’opzionale MBUX Superscreen, che estende la superficie digitale a tutta la plancia, offrendo un’esperienza immersiva e personalizzabile.
