Una tranquilla serata nel cuore di Corato, in provincia di Bari, si è trasformata in un dramma che riaccende i riflettori sulla sicurezza della micro-mobilità urbana. Un ragazzo di soli 15 anni è ricoverato in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Bonomo” di Andria, a seguito di un violento scontro avvenuto nella tarda serata di ieri, martedì 2 dicembre 2025. Il giovane, a bordo del suo monopattino, è stato travolto da una bicicletta elettrica il cui conducente, in un primo momento, si è dato alla fuga senza prestare il minimo soccorso.
La Dinamica dell’Incidente nel Dettaglio
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della stazione di Ruvo di Puglia, l’incidente si è verificato intorno alle 22:15 tra via Piccarreta e Piazza Di Vagno, nel dedalo di vie che caratterizza il centro storico coratino. Il quindicenne stava percorrendo la strada sul suo monopattino quando è avvenuto l’impatto con la bici elettrica. La violenza dello scontro è stata tale da sbalzarlo a terra, procurandogli ferite apparse subito molto gravi. Le indagini preliminari suggeriscono che una delle cause principali dell’incidente potrebbe essere il mancato rispetto di uno stop da parte del conducente della bicicletta.
L’allarme è stato immediato. I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno prestato le prime cure al ragazzo, stabilizzandolo prima di trasportarlo d’urgenza all’ospedale di Corato. Tuttavia, a causa del peggioramento del quadro clinico e della gravità dei traumi riportati, si è reso necessario il trasferimento presso il più attrezzato nosocomio “Bonomo” di Andria, dove ora lotta per la vita in prognosi riservata.
La Svolta nelle Indagini: Identificato il Fuggitivo
L’atto di viltà del conducente della bici elettrica, fuggito subito dopo l’impatto, ha scatenato un’immediata caccia all’uomo. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine serrata, concentrandosi sull’analisi delle immagini registrate dalle numerose telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private, presenti nella zona. Proprio questi “occhi elettronici” si sono rivelati determinanti per dare un volto e un nome al pirata della strada.
La svolta è arrivata nella mattinata di oggi: il presunto responsabile si è presentato in caserma a Corato, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Francesco Chiariello. Si tratterebbe di un giovane, forse di pochi anni più grande della vittima, che ora dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è quella di lesioni gravi, aggravata dall’omissione di soccorso. Entrambi i mezzi coinvolti, il monopattino e la bici elettrica, sono stati posti sotto sequestro per consentire tutti i rilievi tecnici del caso.
Micro-mobilità e Sicurezza: un Binomio Complesso
Questo tragico evento riporta prepotentemente all’attenzione un tema di crescente attualità: la convivenza, spesso difficile, tra i nuovi veicoli per la mobilità urbana e le tradizionali norme della circolazione. Monopattini e biciclette elettriche, strumenti agili e sostenibili, rappresentano una risorsa preziosa per decongestionare il traffico cittadino, ma il loro utilizzo impone un rigoroso rispetto delle regole e un alto senso di responsabilità.
Dal punto di vista tecnico e ingegneristico, è fondamentale analizzare come questi mezzi interagiscono con l’infrastruttura urbana, specialmente nei centri storici caratterizzati da strade strette e scarsa visibilità. La velocità, spesso sottovalutata, di una bici a pedalata assistita può trasformare un veicolo ecologico in un potenziale pericolo se non condotto con la dovuta prudenza. L’incidente di Corato solleva interrogativi urgenti sulla necessità di campagne di sensibilizzazione più incisive e, forse, di una regolamentazione più stringente che includa percorsi formativi per i più giovani.
La comunità di Corato è sotto shock, stretta attorno alla famiglia del giovane ferito, con la speranza che possa superare questo momento critico. L’episodio lascia un’amara riflessione sulla fragilità della vita e sull’importanza del senso civico, un valore che non può e non deve mai venire meno sulle nostre strade.