BERGAMO – Una prestazione di forza e carattere. L’Atalanta di Raffaele Palladino non lascia scampo al Genoa di Daniele De Rossi e, con un perentorio 4-0, stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Alla New Balance Arena, i nerazzurri hanno offerto una prova di maturità, dominando l’incontro dal primo all’ultimo minuto e legittimando una vittoria mai in discussione. Ora, nel prossimo turno, la Dea se la vedrà con la Juventus di Luciano Spalletti, in un match che promette scintille e grande spettacolo.
LA CRONACA DELLA PARTITA: UN MONOLOGO NERAZZURRO
L’Atalanta parte subito forte, mettendo in chiaro le proprie intenzioni. Dopo una traversa colpita da Pasalic, è Berat Djimsiti a sbloccare il risultato al 19′ minuto: il difensore albanese, lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossoblù, insacca di testa su un preciso cross di Zalewski. Il Genoa fatica a reagire e la situazione si complica ulteriormente al 36′ quando Seydou Fini viene espulso direttamente per un fallo da ultimo uomo su Bellanova, lanciato a rete. L’inferiorità numerica taglia le gambe alla squadra di De Rossi, che subisce il monologo dei padroni di casa. Prima dell’intervallo, Daniel Maldini, subentrato all’infortunato Sulemana, colpisce un palo su punizione.
Nella ripresa il copione non cambia. L’Atalanta continua a spingere e al 54′ trova il raddoppio con un eurogol di Marten de Roon, che con una conclusione potente dalla distanza non lascia scampo a Siegrist. Il Genoa, con un uomo in meno e sotto di due gol, non ha la forza di reagire. I nerazzurri gestiscono il vantaggio e nel finale dilagano. All’82’ arriva il tris firmato da Mario Pasalic, lesto a ribadire in rete una conclusione di Scamacca respinta dal portiere. A chiudere i conti, in pieno recupero, è Honest Ahanor, che di testa firma il definitivo 4-0, siglando il classico gol dell’ex.
ANALISI TATTICA: DOMINIO ATALANTINO E DIFFICOLTÀ GENOANE
La vittoria dell’Atalanta è frutto di una superiorità netta sotto ogni punto di vista. La squadra di Palladino ha imposto il proprio gioco fin dai primi minuti, sfruttando l’ampiezza del campo e la qualità dei suoi interpreti. Il turnover moderato scelto dal tecnico nerazzurro ha dato i suoi frutti, con giocatori come Zalewski e De Ketelaere che hanno offerto prestazioni di alto livello. La difesa, guidata da un ottimo Djimsiti, non ha concesso praticamente nulla agli avversari.
Dall’altra parte, il Genoa ha mostrato tutti i suoi limiti. L’ampio turnover deciso da De Rossi non ha pagato, con le seconde linee che non si sono dimostrate all’altezza. La squadra è apparsa in difficoltà sia in fase difensiva, dove ha concesso troppi spazi, sia in quella offensiva, dove non è quasi mai riuscita a impensierire la retroguardia atalantina. L’espulsione di Fini ha inevitabilmente condizionato la partita, ma il divario tecnico tra le due squadre è apparso evidente fin dall’inizio.
PROSSIMO TURNO: ATALANTA-JUVENTUS, UNA SFIDA DAL SAPORE SPECIALE
Con questa vittoria, l’Atalanta si regala una sfida affascinante contro la Juventus nei quarti di finale. La partita si giocherà in gara secca alla New Balance Arena di Bergamo, in una data compresa tra il 4 e l’11 febbraio 2026. Sarà un confronto tra due squadre in salute e due allenatori, Palladino e Spalletti, che stanno facendo grandi cose sulle rispettive panchine. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del calcio, che promette emozioni e spettacolo.
