Arrivano notizie tutt’altro che confortanti dall’infermeria della Juventus. Le sensazioni negative che avevano accompagnato l’uscita dal campo in lacrime di Dusan Vlahovic durante la partita di sabato contro il Cagliari hanno trovato una drammatica conferma. L’attaccante serbo, recatosi in mattinata al J Medical per sottoporsi agli esami strumentali del caso, ha ricevuto una diagnosi pesante: “lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo di sinistra”.
La Dinamica dell’Infortunio e la Diagnosi Ufficiale
L’episodio fatale è avvenuto intorno alla mezz’ora del primo tempo della sfida contro i sardi. Nel tentativo di calciare in porta con il suo mancino, Vlahovic ha avvertito una fitta lancinante alla coscia sinistra, accasciandosi a terra e chiedendo immediatamente l’intervento dello staff medico. La sua espressione sofferente e le lacrime avevano fatto presagire fin da subito un problema serio. Oggi, il comunicato ufficiale del club bianconero ha spento ogni speranza di un recupero rapido: “In seguito al problema muscolare accusato durante la partita Juventus – Cagliari, questa mattina Dusan Vlahovic è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di alto grado della giunzione muscolo – tendinea dell’adduttore lungo di sinistra”. La società ha inoltre aggiunto che “saranno necessari ulteriori consulti medici per definire le modalità terapeutiche più appropriate”.
Tempi di Recupero: si Prospetta un Lungo Stop
Sebbene la Juventus non si sia ancora sbilanciata ufficialmente sui tempi di recupero, le prime stime parlano di uno stop che potrebbe andare dai due ai tre mesi, se non di più. Questo significa che il 2025 del centravanti serbo è di fatto già terminato. L’allenatore Luciano Spalletti, nella conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia, non ha nascosto la preoccupazione: “Si è stirato, ne avrà per un bel po’ di tempo”. Le previsioni più caute indicano un possibile rientro in campo non prima di marzo 2026. Addirittura, alcune fonti ipotizzano uno stop che potrebbe arrivare fino a cinque mesi.
L’Ipotesi dell’Intervento Chirurgico
Data la serietà della lesione, che coinvolge la giunzione muscolo-tendinea, si sta facendo sempre più concreta l’ipotesi di un intervento chirurgico. Questa opzione, sebbene invasiva, potrebbe essere consigliata per garantire un recupero più sicuro e ridurre il rischio di recidive, molto frequenti in questo tipo di infortuni. La decisione finale verrà presa dopo ulteriori consulti specialistici, ma sembra essere la strada più probabile. L’operazione non accorcerebbe necessariamente i tempi di recupero di base, stimati comunque intorno ai tre mesi, ma offrirebbe maggiori garanzie per il futuro. La Juventus stessa pare orientata a spingere per la soluzione chirurgica, per evitare i rischi di una terapia conservativa.
Le Conseguenze per la Juventus: Come Cambia l’Attacco di Spalletti
L’assenza del suo bomber titolare rappresenta una tegola pesantissima per Luciano Spalletti e per le ambizioni della Juventus. Vlahovic era un punto fermo dell’attacco bianconero e la sua assenza costringerà il tecnico a ridisegnare il reparto offensivo. Le alternative in rosa non mancano, ma finora hanno deluso le aspettative. I nuovi acquisti Jonathan David e Lois Openda avranno ora la grande occasione per dimostrare il loro valore e riscattare un inizio di stagione complicato. Entrambi sono subentrati proprio al posto del serbo contro il Cagliari, e ora dovranno necessariamente trovare maggiore continuità e incisività sotto porta. Non è da escludere nemmeno l’impiego di altri giocatori, come Yildiz o Conceicao, nel ruolo di “falso nueve” per sopperire alla mancanza di una punta con le caratteristiche di Vlahovic.
Impatto sul Mercato e sul Futuro del Giocatore
Questo grave infortunio ha inevitabili ripercussioni anche in ottica mercato. Ogni possibile voce di un addio di Vlahovic a gennaio viene di fatto congelata. Anzi, la situazione potrebbe spingere la Juventus a valutare un intervento sul mercato per acquistare un nuovo attaccante che possa colmare il vuoto lasciato dal serbo. A livello personale, questo stop arriva in un momento delicato anche per le discussioni relative al rinnovo del suo contratto, in scadenza a giugno 2026.
