Una giornata di campionato che ridefinisce gli equilibri al vertice e acuisce le crisi in coda. Il Napoli di Antonio Conte lancia un segnale fortissimo al campionato espugnando l’Olimpico con una prestazione di carattere e intelligenza tattica, agganciando il Milan in vetta alla classifica. A decidere il big match contro la Roma è un guizzo di David Neres, sempre più a suo agio nel nuovo modulo disegnato dal tecnico salentino. Sorride anche l’Inter di Cristian Chivu, che si affida al suo capitano, un Lautaro Martinez in formato record, per superare un ostico Pisa e mantenersi a una sola lunghezza dalla coppia di testa. Notte fonda, invece, per la Fiorentina, che incassa l’ennesima sconfitta stagionale sul campo dell’Atalanta e vede allontanarsi pericolosamente la zona salvezza.

Il Napoli di Conte è tornato: Neres stende la Roma

Allo Stadio Olimpico è andato in scena uno scontro diretto che ha visto il Napoli imporsi per 1-0 sulla Roma di Gasperini, costretto ad assistere alla partita dalla tribuna per squalifica. La mossa decisiva porta la firma di Antonio Conte, che con il suo nuovo modulo 3-4-2-1 ha dato nuova linfa e imprevedibilità alla manovra dei campioni d’Italia in carica. Con Lang e Neres a supporto dell’unica punta Hojlund, i partenopei hanno messo in campo un primo tempo di grande intensità, dominando il possesso palla e pressando uomo su uomo a tutto campo. La Roma, priva di Dybala dall’inizio, non è riuscita a trovare le contromisure e ha subito il gol decisivo in contropiede, finalizzato da Neres su assist di Hojlund. Inutili le proteste dei giallorossi per un presunto fallo in avvio di azione su Koné. Nella ripresa, nonostante gli ingressi di Baldanzi e dello stesso Dybala, la squadra di Gasperini ha spinto con poca lucidità, creando pochi pericoli e subendo la terza sconfitta casalinga della stagione. Per Conte una vittoria che scaccia la mini-crisi di inizio stagione e rilancia prepotentemente le ambizioni scudetto.

Lautaro da record: doppietta al Pisa e l’Inter resta in scia

Dopo due battute d’arresto consecutive tra campionato e Champions League, l’Inter ritrova il sorriso e i tre punti sul campo del Pisa. Protagonista assoluto della serata è Lautaro Martinez, che nel giorno della sua 250esima presenza in Serie A si carica la squadra sulle spalle e la trascina alla vittoria con una doppietta da predatore dell’area di rigore. Con questi due gol, l’attaccante argentino raggiunge quota 163 reti con la maglia nerazzurra, superando una leggenda come Sandro Mazzola e diventando il quarto marcatore di tutti i tempi nella storia del club. La squadra di Chivu ha faticato per un’ora contro un Pisa ben organizzato da Alberto Gilardino, che ha anche sfiorato il vantaggio. L’ingresso di Zielinski e Pio Esposito ha cambiato la partita, con quest’ultimo a servire l’assist per il primo gol di Lautaro. Il raddoppio è arrivato poco dopo, al termine di un’azione avviata da Barella. Una vittoria fondamentale per l’Inter, che tiene il passo delle prime e dimostra di poter contare su un finalizzatore implacabile.

Atalanta corsara, Fiorentina nel baratro

Continua il momento nerissimo della Fiorentina, che cade anche a Bergamo contro un’Atalanta in ripresa. La squadra guidata da Raffaele Palladino si impone per 2-0, condannando i viola all’ultimo posto in classifica, ancora a secco di vittorie e a cinque punti dalla zona salvezza. Ad indirizzare il match è stata una rete fortunosa ma spettacolare di Kossounou nel finale di primo tempo. A inizio ripresa, Lookman ha chiuso i conti in mischia, spegnendo le residue speranze di una Fiorentina apparsa fragile e in grave crisi di autostima. Per l’Atalanta di Palladino, che non vinceva in casa da due mesi, una boccata d’ossigeno che permette di guardare con più fiducia al futuro.

Lotta salvezza: colpo del Lecce, il Torino si rammarica

In una sfida cruciale per la parte bassa della classifica, il Lecce di Eusebio Di Francesco ottiene una vittoria pesantissima superando in casa il Torino. I salentini partono forte e si portano sul 2-0 grazie alle reti di Koulibaly e Banda. Nella ripresa il Torino reagisce, accorcia le distanze con Adams e nel finale ha l’occasione per pareggiare su calcio di rigore. Dal dischetto, però, Asllani si fa ipnotizzare da Falcone, specialista nel neutralizzare i tiri dagli undici metri, che regala tre punti d’oro ai suoi. Per il Torino un’altra battuta d’arresto dopo il pesante 5-1 subito a Como, che complica la situazione in classifica.

Le altre gare: la Juve vince, il Milan di misura

Completano il quadro della giornata la vittoria della Juventus, che sotto la guida di Luciano Spalletti continua la sua risalita verso le zone alte della classifica grazie a una doppietta di Yildiz. Il Milan, dal canto suo, prosegue la sua marcia in testa vincendo di misura contro la Lazio, in una partita caratterizzata da polemiche per un rigore non concesso ai biancocelesti nel finale e per l’espulsione del tecnico Allegri.

Di nike

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