PONTINIA (LATINA) – Un’altra scia di sangue macchia le campagne dell’Agro Pontino, un territorio già segnato da recenti e tragiche vicende di cronaca. A meno di 24 ore dal ritrovamento, è stato risolto il caso dell’omicidio di un uomo di 36 anni di origine indiana, Singh Bagath, il cui corpo senza vita è stato scoperto nella tarda serata di sabato in Strada della Torre, nel comune di Pontinia. I Carabinieri della Compagnia di Latina hanno fermato il presunto responsabile: si tratta di un suo connazionale, Kumar Satish, 38 anni, che da alcuni mesi ospitava la vittima nella sua abitazione.
LA SCOPERTA E LE INDAGINI LAMPO
L’allarme è scattato sabato sera, quando alcuni cittadini indiani hanno rinvenuto il corpo del 36enne riverso a terra, insanguinato, all’esterno di un casolare isolato nelle campagne pontine. Immediata la chiamata al 118, il cui personale, una volta giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare il decesso. La situazione è apparsa subito grave, tanto da richiedere l’intervento dei Carabinieri della Stazione locale e della Compagnia di Latina, guidati dal capitano Antonino Maggio.
I militari hanno immediatamente avviato le indagini, partendo dall’identificazione delle persone presenti sul luogo del delitto, tra cui lo stesso 38enne poi arrestato. Fondamentale è stato il sopralluogo effettuato dal personale specializzato del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina. Gli investigatori hanno repertato numerose tracce ematiche sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, elementi che hanno subito indirizzato i sospetti verso una dinamica interna alle mura domestiche. L’abitazione è stata posta sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti.
L’ARRESTO E IL MOVENTE MISTERIOSO
Grazie agli elementi raccolti, le indagini hanno avuto una svolta rapidissima. Nella tarda mattinata di domenica, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di Kumar Satish, 38 anni, con precedenti di polizia ma regolare sul territorio nazionale. L’uomo è il proprietario dell’immobile davanti al quale è stato trovato il cadavere e, secondo quanto ricostruito, ospitava la vittima da circa due mesi. Tra i primi ad essere ascoltato dai militari, le sue dichiarazioni non hanno convinto gli inquirenti, che lo ritengono gravemente indiziato del delitto. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Resta al momento avvolto nel mistero il movente dell’omicidio. Gli inquirenti stanno lavorando per delineare il contesto in cui è maturato il crimine e per comprendere cosa abbia potuto scatenare una tale violenza. Si ipotizza che alla base del delitto possa esserci stata una lite degenerata, forse per futili motivi o per problemi legati alla convivenza.
L’ISPEZIONE CADAVERICA E L’ATTESA DELL’AUTOPSIA
Sul posto, insieme ai Carabinieri, è intervenuto anche il Pubblico Ministero di turno della Procura di Latina, il dottor Marco Giancristofaro, che coordina le indagini. Il magistrato ha disposto un’ispezione cadaverica, eseguita dal medico legale, che ha confermato la morte violenta. Sul corpo della vittima è stata riscontrata una profonda ferita alla testa, ma anche diverse altre lesioni, forse da taglio, compatibili con un’aggressione. Per avere un quadro definitivo sulle cause del decesso, la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha ordinato l’esame autoptico. I risultati dell’autopsia saranno cruciali per ricostruire l’esatta dinamica dell’aggressione e per fornire ulteriori elementi probatori all’inchiesta.
UN TERRITORIO SOTTO I RIFLETTORI
Questo ennesimo fatto di sangue riporta drammaticamente l’attenzione sull’Agro Pontino, un’area a forte vocazione agricola dove vive e lavora una numerosa comunità indiana, stimata in oltre 30.000 persone. La vicenda non può non richiamare alla memoria il tragico caso di Satnam Singh, il bracciante deceduto nel giugno di due anni fa dopo essere stato abbandonato in strada dal suo datore di lavoro a seguito di un gravissimo incidente sul lavoro. Sebbene in questo caso la professione della vittima, che svolgeva lavori giornalieri di vario genere, non sembri essere direttamente collegata al delitto, l’episodio scuote nuovamente una comunità e un territorio spesso al centro delle cronache per le difficili condizioni di vita e le tensioni sociali.
