L’Italia si prepara a vivere un Black Friday 2025 da record, un vero e proprio “galoppo” dei consumi che, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, dovrebbe generare un giro d’affari di circa 5 miliardi di euro. Questo dato impressionante non solo segna una crescita di quasi il 20% rispetto all’anno precedente, ma rappresenta un balzo del 145% in confronto al 2018, testimoniando come questo appuntamento di origine americana sia ormai radicato nelle abitudini degli italiani. Un fenomeno che non è più relegato al singolo “venerdì nero”, ma si estende all’intera “Black Week”, trasformando novembre nel nuovo epicentro dello shopping pre-natalizio.
Un mercato ibrido: la convivenza strategica tra online e offline
Dall’analisi emerge con forza una tendenza ormai consolidata: il mercato sta evolvendo verso un modello sempre più ibrido e multicanale. Se da un lato il canale digitale si conferma il preferito per la caccia all’offerta, con circa il 68% degli acquisti previsti online, dall’altro i negozi fisici non solo resistono, ma mantengono un ruolo significativo, intercettando circa il 32% della spesa totale. Secondo l’indagine Format-Confcommercio, oltre la metà dei consumatori (50,2%) dichiara di voler utilizzare entrambi i canali, dimostrando una maturità d’acquisto che combina la comodità dell’e-commerce con l’esperienza tattile del negozio tradizionale. Solo il 32,3% opterà esclusivamente per l’online, mentre un solido 17,5% rimarrà fedele unicamente ai punti vendita fisici.
Questa integrazione tra i due mondi riflette un consumatore sempre più preparato e informato, che utilizza gli strumenti digitali per confrontare prezzi e caratteristiche dei prodotti prima di finalizzare l’acquisto, sia esso online o in un centro commerciale, che quest’anno vede un ritorno di popolarità.
Il Black Friday come apripista del Natale
L’impatto del Black Friday va oltre il singolo evento, ridisegnando la stagionalità dei consumi. Oltre due terzi degli italiani (il 66,7%, in aumento rispetto al 64,3% del 2024) approfitteranno degli sconti per anticipare i regali di Natale. Questo non è un semplice spostamento temporale degli acquisti: Confcommercio sottolinea che una quota stimata tra il 10% e il 15% di queste vendite può essere considerata aggiuntiva. In altre parole, un Black Friday di successo funge da ottimo volano per le spese di dicembre, anche se inevitabilmente riduce moderatamente il peso delle vendite del mese tradizionalmente più importante per i consumi delle famiglie.
La propensione all’acquisto si attesta tra il 52% e il 70,2% della popolazione tra i 18 e i 70 anni, con un budget medio che si aggira intorno ai 249 euro, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente.
Le categorie più desiderate e l’ombra delle truffe
Ma cosa metteranno gli italiani nel loro carrello, virtuale o reale? Le tendenze confermano il dominio di alcune categorie merceologiche, sebbene con qualche novità. Quest’anno, secondo un’indagine Confesercenti-Ipsos, la moda si posiziona al primo posto con il 48% delle intenzioni d’acquisto, superando di poco l’elettronica e l’informatica (45%). Seguono a ruota i prodotti per la cura della persona (32%), gli elettrodomestici (29%), libri (24%) e giocattoli (17%).
Tuttavia, l’aumento esponenziale delle transazioni digitali porta con sé un’inevitabile criticità: la sicurezza. L’Europa si trova a essere il bersaglio di circa il 44% dei tentativi di truffa globali legati al Black Friday, con un volume di transazioni fraudolente che arriva ad essere cinque volte superiore rispetto ai mesi normali. Questo scenario impone una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. Diventa fondamentale adottare pratiche di acquisto sicure, come verificare l’autenticità dei siti (controllando la presenza di “https://” e del lucchetto), diffidare da offerte irrealistiche e utilizzare metodi di pagamento sicuri, evitando le reti Wi-Fi pubbliche per le transazioni finanziarie. La Polizia Postale, come ogni anno, ha diffuso un decalogo per aiutare gli utenti a difendersi da phishing e altre minacce informatiche.
L’evoluzione del consumatore: tra intelligenza artificiale e acquisti consapevoli
Il consumatore del 2025 non è più un attore passivo. È un individuo preparato, che pianifica e si informa. Un dato interessante riguarda il ruolo crescente delle nuove tecnologie nel processo decisionale: il 41,5% degli acquirenti si dichiara influenzato dalla pubblicità sul web e, significativamente, il 34,6% utilizza l’intelligenza artificiale per la ricerca di informazioni e per ottimizzare i tempi. Questo approccio più razionale e strategico si riflette anche in una maggiore attenzione alla sostenibilità: più di un terzo dei consumatori (35%) dichiara che comprerà solo ciò di cui ha realmente bisogno, cercando di evitare acquisti d’impulso.
In conclusione, il Black Friday 2025 si delinea come un evento complesso e sfaccettato: non solo una festa dei consumi con numeri da capogiro, ma anche un importante indicatore delle trasformazioni in atto nel mondo del retail, un banco di prova per l’equilibrio tra digitale e fisico e un monito costante sull’importanza della sicurezza e della consapevolezza nell’era dello shopping 2.0.
