LIMA, PERÙ – Il Flamengo ha scritto una nuova, indelebile pagina della sua gloriosa storia, conquistando la sua quarta Coppa Libertadores. In una finale carica di tensione e dal sapore tutto brasiliano, il club di Rio de Janeiro ha avuto la meglio sul Palmeiras per 1-0, issandosi sul tetto del Sud America. A decidere l’incontro, disputato nella cornice incandescente dello Stadio Monumental di Lima davanti a circa 50.000 spettatori, è stato un colpo di testa imperioso di Danilo, ex difensore della Juventus, al 67′ minuto di gioco.
Una Finale Bloccata, Decisa da un Episodio
La partita, come da previsione, è stata un’autentica battaglia tattica, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiare energie. Il primo tempo è stato caratterizzato da un grande equilibrio, con poche occasioni da rete da ambo le parti. La tensione era palpabile, con ben 33 falli e sette cartellini gialli a testimoniare l’agonismo in campo. Il Flamengo ha provato a fare la partita, cercando di sfruttare la qualità dei suoi palleggiatori, ma il Palmeiras, ben organizzato in difesa, ha concesso pochi spazi. Si è andati così al riposo sul risultato di 0-0, con la sensazione che a sbloccare la contesa sarebbe potuto essere un singolo episodio.
E così è stato. Al minuto 67, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da De Arrascaeta, Danilo è svettato più in alto di tutti, incornando il pallone alle spalle del portiere avversario e facendo esplodere di gioia i tifosi del Mengão. Un gol pesantissimo, che ha spezzato l’equilibrio e ha indirizzato la coppa verso Rio de Janeiro. Il Palmeiras ha tentato una reazione veemente, gettandosi in attacco alla ricerca del pareggio, ma la difesa del Flamengo ha retto l’urto, proteggendo con i denti il prezioso vantaggio fino al fischio finale.
Danilo, l’Eroe Inatteso che Entra nella Leggenda
Il protagonista assoluto della serata è stato senza dubbio Danilo Luiz da Silva. Il difensore brasiliano, con un passato importante in Europa con le maglie di Real Madrid e Juventus, ha regalato ai suoi tifosi una gioia immensa, segnando un gol che vale un’intera stagione. Ma non è tutto. Con questo trionfo, Danilo è entrato in un club esclusivissimo di calciatori capaci di vincere sia la Champions League (conquistata due volte con il Real Madrid nel 2016 e 2017) che la Coppa Libertadores (vinta anche nel 2011 con il Santos). Una doppietta continentale che testimonia la caratura internazionale di un giocatore che, a 34 anni, ha ancora tanto da dare al calcio.
“Non immaginavo nemmeno di giocare una finale così,” ha dichiarato un emozionato Danilo a fine partita. “Ho sempre sognato di arrivare lontano, ma non così. Dedico questa vittoria a mio padre e a tutta la mia famiglia.” Parole che rivelano l’umanità di un campione che ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle nel momento più importante.
Un Trionfo che Vale Doppio: Qualificazioni e Prestigio
La vittoria della 66ª edizione della Coppa Libertadores non solo arricchisce la bacheca del Flamengo, ma apre anche le porte a nuove, prestigiose sfide internazionali. Il club carioca, infatti, ha ottenuto la qualificazione per la Coppa Intercontinentale FIFA 2025 e per la Coppa del Mondo per Club FIFA 2029. Inoltre, avrà il diritto di sfidare i vincitori della Copa Sudamericana 2025 nella Recopa Sudamericana 2026. Un’agenda fitta di impegni che conferma lo status di superpotenza del calcio sudamericano raggiunto dal Flamengo, che ora punta a dominare anche a livello mondiale.
Il Dominio Brasiliano Continua
Questa finale ha confermato, ancora una volta, il dominio incontrastato del calcio brasiliano in Sud America. Si è trattato della quinta finale tutta verdeoro nelle ultime sei edizioni, un dato che la dice lunga sulla superiorità tecnica ed economica dei club brasiliani rispetto al resto del continente. Il Flamengo, in particolare, si è affermato come la squadra brasiliana più vincente nella storia della competizione, raggiungendo quota quattro successi (1981, 2019, 2022, 2025) e staccando proprio il Palmeiras, fermo a tre.
Una rivalità, quella tra Flamengo e Palmeiras, che infiamma non solo la Libertadores ma anche il campionato brasiliano, dove le due squadre sono in lotta per il titolo. Questo successo potrebbe dare al Flamengo la spinta decisiva per conquistare anche il Brasileirão, realizzando una doppietta che avrebbe del leggendario.