“Parigi è come un’opera d’arte, un dipinto vivente, che si svela in ogni angolo, in ogni scorcio, in ogni respiro”. È con queste parole che Francesca Campioli, giornalista e imprenditrice, introduce il suo nuovo libro “A Parigi con stile. Nei luoghi di Coco Chanel”, edito da Mondadori Electa per la collana Rizzoli Illustrati. Un’opera che si discosta dalla tradizionale biografia per trasformarsi in un itinerario sentimentale e geografico, un invito a perdersi tra le strade della Ville Lumière sulle tracce indelebili lasciate da una delle figure più rivoluzionarie del Novecento.
Il volume si presenta non come un saggio accademico, ma come una passeggiata intima e personale. L’autrice prende per mano il lettore e lo conduce in un viaggio che è al contempo un omaggio a Coco Chanel e una dichiarazione d’amore per Parigi. La città non è un semplice sfondo, ma una co-protagonista, una musa che ha plasmato e ispirato la grande couturier, diventando il teatro della sua metamorfosi da Gabrielle a leggenda immortale. Come sottolinea la Campioli, “Parigi era la sua musa, il suo rifugio e, soprattutto, il teatro della sua trasformazione”.
Un itinerario tra luoghi iconici e memorie effervescenti
Il percorso narrativo si snoda attraverso i luoghi che hanno segnato l’esistenza e la carriera di Mademoiselle Chanel. Non semplici indirizzi, ma tappe di un’esistenza straordinaria che hanno assorbito la sua essenza, la sua eleganza e il suo spirito avanguardista. Tra le pagine rivivono:
- Il Ritz, più che un albergo una vera e propria casa per decenni.
- Il Jardin des Tuileries, dove amava passeggiare e trovare ispirazione.
- Place Vendôme, cuore pulsante del suo impero, con la storica boutique al numero 31 di Rue Cambon.
Questi luoghi, oggi simboli del lusso e del fascino parigino, furono il palcoscenico su cui Chanel riscrisse le regole della moda femminile, liberando le donne da corsetti e costrizioni per donare loro un’eleganza pratica e senza tempo.
L’autrice ci trasporta negli anni ruggenti, in una Parigi che era un “centro pulsante di creatività e cambiamento”. Si percepisce l’atmosfera effervescente dei locali, dei bar e dei cabaret che Chanel frequentava, luoghi che hanno contribuito a forgiare il suo carattere e il suo stile unico. Il libro invita a esplorare quartieri come Le Marais, con la sua anima trendy e sofisticata, e Saint-Germain-des-Prés, con le sue librerie storiche e i caffè letterari, per un’immersione totale nell’arte e nella cultura che definiscono la capitale francese.
Lo stile Chanel come filosofia di vita
“A Parigi con stile” non è solo una guida geografica, ma anche una guida di stile. L’autrice suggerisce di affrontare questo viaggio con l’atteggiamento giusto e, perché no, con il guardaroba adeguato, ispirato all’inconfondibile estetica di Coco. Una valigia ideale, secondo la Campioli, dovrebbe contenere:
- Ballerine bicolore, sintesi di comfort ed eleganza.
- Una maglia a righe, omaggio allo stile marinière da lei sdoganato.
- I pantaloni, che con audacia introdusse nel guardaroba femminile.
- L’immancabile petite robe noire, il tubino nero che da quasi un secolo è un caposaldo di ogni donna elegante.
- Un filo di perle, “non necessariamente vere”, a testimonianza della sua visione democratica del lusso.
- Un tocco di rossetto rosso, per un’affermazione di femminilità.
Perché, come amava dire Coco, “Ogni giorno è una sfilata. Il mondo la tua passerella”. Il libro si fa così portavoce di una filosofia dove lo stile non è apparenza, ma un modo di essere, un ponte tra passato e presente per riscoprire se stesse.
Un’innovazione visiva: le illustrazioni generate dall’Intelligenza Artificiale
Un elemento di grande originalità del libro, che ne sottolinea la contemporaneità, è la scelta di utilizzare per le illustrazioni disegni generati dall’Intelligenza Artificiale. Questa decisione, rivelata dalla stessa autrice, crea un affascinante dialogo tra l’eredità storica di Chanel e le nuove frontiere della creatività digitale. Una scelta audace che proietta l’eleganza senza tempo di Coco in una dimensione futuristica, dimostrando come la sua influenza continui a essere fonte di ispirazione anche attraverso i linguaggi più innovativi della nostra epoca. Mentre Parigi ospita mostre che esplorano il rapporto tra IA e creazione artistica, questo libro porta tale dibattito direttamente sulla pagina stampata, fondendo narrazione, stile e tecnologia.
L’autrice: tra giornalismo e passione per l’universo femminile
Francesca Campioli è una figura poliedrica: giornalista, imprenditrice e manager con una solida esperienza nelle principali case editrici italiane. La sua passione per le storie, lo stile e la cultura femminile l’ha portata a creare “LaMiaMe”, un avatar senza volto in cui ogni donna può riconoscersi con ironia e leggerezza. Questa sensibilità si riflette pienamente in “A Parigi con stile”, un’opera che celebra non solo un’icona della moda, ma la capacità di ogni donna di trovare la propria strada e di “scegliere chi vuoi essere e diventare quella donna”, per usare un’altra celebre citazione di Coco Chanel.
Pubblicato ad aprile 2025, il libro tascabile di 112 pagine si propone come un compagno di viaggio ideale per chi ha già visitato Parigi e desidera riscoprirla con occhi nuovi, ma anche per chi sogna di partire e vuole farlo lasciandosi ispirare da una leggenda. Un racconto emozionante che, mescolando eleganza e autenticità, conferma come Parigi non sia solo un luogo, ma “un’emozione che si materializza in ciascun istante”.
