LUSAIL, Qatar – Una domenica da dimenticare in fretta per la Scuderia Ferrari nel Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2025. Sotto le luci artificiali del Lusail International Circuit, le Rosse hanno offerto una prestazione opaca e deludente, lontanissima dalle posizioni di vertice. Charles Leclerc ha chiuso la sua gara in un anonimo ottavo posto, mentre il suo compagno di squadra, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, non è riuscito a fare meglio della dodicesima posizione, rimanendo fuori dalla zona punti. Una performance che ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e addetti ai lavori, confermando le difficoltà di una SF-25 mai veramente competitiva sul tracciato qatariota.
La cronaca di una gara in salita per la Ferrari
Fin dalle prime battute di gara si è capito che per le Ferrari sarebbe stata una serata complicata. Leclerc, partito dalla decima posizione, ha faticato a trovare il ritmo, rimanendo invischiato nel traffico del centro gruppo. Anche Hamilton, scattato ancora più indietro, non è mai riuscito a trovare lo spunto per una rimonta significativa. La gara delle Rosse è stata caratterizzata da una generale mancanza di passo, con entrambi i piloti che si sono lamentati via radio di una vettura difficile da guidare e poco performante. Il team principal Fred Vasseur ha ammesso le difficoltà, sottolineando come il circuito non si adattasse alle caratteristiche della monoposto di Maranello.
La neutralizzazione della gara con la Safety Car, entrata in pista al settimo giro per un contatto tra Nico Hülkenberg e Pierre Gasly, non ha portato i benefici sperati. Anzi, la sosta ai box in regime di doppia sosta ha penalizzato Hamilton, facendogli perdere ulteriori posizioni. Da quel momento in poi, la sua gara si è trasformata in un calvario, bloccato in un “treno DRS” che ha reso quasi impossibili i sorpassi.
Verstappen perfetto, la McLaren sbaglia strategia
Mentre la Ferrari annaspava, in testa alla corsa Max Verstappen su Red Bull ha messo in scena una prestazione magistrale. Sfruttando una strategia aggressiva e impeccabile del suo muretto, l’olandese è riuscito a beffare le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, che partivano favorite. La scuderia di Woking ha commesso un errore tattico decisivo non fermando i suoi piloti durante la Safety Car, una scelta che ha spianato la strada alla vittoria di Verstappen. Piastri, partito dalla pole position, si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre il leader del mondiale Norris ha chiuso ai piedi del podio, quarto, preceduto anche da un sorprendente Carlos Sainz su Williams, autore di una gara solida che gli è valsa il terzo gradino del podio.
Le altre performance di rilievo
Oltre al podio, da segnalare la buona prestazione delle Mercedes, con il giovane talento italiano Kimi Antonelli quinto, nonostante un errore nel finale che gli è costato la quarta posizione a vantaggio di Norris, e George Russell sesto. Positiva anche la gara di Fernando Alonso, settimo con la sua Aston Martin. A chiudere la top ten, alle spalle di Leclerc, si sono piazzati Liam Lawson con la Racing Bulls e Yuki Tsunoda con l’altra Red Bull.
Classifiche Mondiali: tutto si decide ad Abu Dhabi
Con i risultati del Qatar, la lotta per il titolo piloti si fa incandescente. Lando Norris mantiene la testa della classifica con 408 punti, ma il suo vantaggio su Max Verstappen si è ridotto a soli 12 punti (396). Anche Oscar Piastri rimane matematicamente in corsa con 392 punti. Sarà quindi l’ultima gara della stagione, il Gran Premio di Abu Dhabi, a decretare il campione del mondo 2025. Nella classifica costruttori, la Ferrari vede allontanarsi il secondo posto, consolidando la sua quarta posizione.
