BOLOGNA – Una sinfonia rossoblù in una notte europea da incorniciare. Il Bologna di Vincenzo Italiano sfodera una prestazione maiuscola, travolgendo il Salisburgo con un sonoro 4-1 allo stadio Renato Dall’Ara e mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione ai playoff di Europa League. In un match valido per la quinta giornata della nuova fase a campionato, i felsinei hanno dato spettacolo, conquistando la prima, agognata vittoria interna nella competizione e salendo a quota 8 punti in classifica. A decidere la sfida sono state le firme d’autore di Jens Odgaard, Thijs Dallinga, Federico Bernardeschi e Riccardo Orsolini, che hanno reso vano il momentaneo pareggio austriaco di Yorbe Vertessen.
LA CRONACA: UN DOMINIO ROSSOBLÙ
Sin dalle prime battute, si è capita l’aria che tirava al Dall’Ara, riscaldato dall’entusiasmo di oltre 23.000 spettatori. La squadra di Italiano, schierata con un offensivo 4-2-3-1, ha preso subito in mano le redini del gioco, mostrando aggressività e qualità. Le prime occasioni portano la firma di Pobega e Odgaard, entrambi pericolosi di testa. È il preludio al gol che sblocca la partita al 26′: proprio Jens Odgaard, dopo aver fallito un tap-in pochi minuti prima, si riscatta con un destro secco, deviato da un difensore, che non lascia scampo al portiere Schlager.
La reazione del Salisburgo, squadra giovane ma con esperienza internazionale, non si fa attendere. Al 33′, gli austriaci trovano il pareggio con Yorbe Vertessen, lesto a ribadire in rete una respinta corta di Ravaglia su conclusione di Baidoo. Il Bologna non si scompone e prima dell’intervallo sfiora il nuovo vantaggio in più occasioni, in particolare con Dallinga, fermato da un ottimo Schlager, e con un destro a botta sicura di Zortea murato dalla difesa.
LA RIPRESA: UNO-DUE MICIDIALE E POKER SERVITO
È nel secondo tempo che il Bologna dilaga, mettendo in ghiaccio la partita con un uno-due micidiale in avvio di ripresa. Al 51′ (6′ della ripresa), Juan Miranda inventa un filtrante meraviglioso per lo scatto in profondità di Thijs Dallinga, che con un preciso diagonale batte Schlager per il 2-1. Passano appena due minuti e il Dall’Ara esplode di nuovo: cross dalla destra di Zortea e stacco imperioso di Federico Bernardeschi, che sovrasta il suo marcatore e di testa sigla il 3-1, trovando la sua seconda rete consecutiva dopo quella in campionato.
Sulle ali dell’entusiasmo, i rossoblù continuano a spingere. Il Salisburgo prova a reagire e troverebbe anche la rete del 3-2 con Ratkov, ma il VAR annulla per fuorigioco. A salire in cattedra è poi il portiere rossoblù Ravaglia, decisivo con un paio di grandi parate che negano la doppietta a Vertessen e blindano il risultato. Nel finale, a completare la festa, arriva il sigillo di Riccardo Orsolini: all’86’, su respinta di Schlager dopo un tiro di Castro, il numero 7 è il più rapido di tutti e con un tap-in sigla il definitivo 4-1.
ANALISI TATTICA E PROSPETTIVE FUTURE
Una vittoria netta e meritata, frutto di una prestazione corale di altissimo livello. Il Bologna di Italiano ha dimostrato una crescita esponenziale anche sul palcoscenico europeo, unendo qualità di gioco, intensità e cinismo. Il tecnico ha sottolineato nel post-partita la grande prova dei suoi, pur richiamando l’attenzione su un piccolo calo di concentrazione dopo il 3-1. Questa vittoria, però, è un segnale forte e chiaro: il Bologna vuole essere protagonista in Europa.
Con questo successo, i felsinei salgono a 8 punti nella classifica unica dell’Europa League, posizionandosi pienamente in zona playoff (dalla 9ª alla 24ª posizione). La qualificazione diretta agli ottavi (riservata alle prime 8) dista solo due lunghezze, un obiettivo che ora non sembra più un miraggio. Decisive saranno le prossime tre gare del girone, contro Celta Vigo, Celtic e Maccabi Tel Aviv, per definire il destino europeo di una squadra che continua a sognare e a far sognare i propri tifosi.
