L’Andalusia è una terra di contrasti e passioni, dove il sole bacia paesaggi arsi e città monumentali che raccontano secoli di storia. Un viaggio in questa regione del sud della Spagna è un’immersione in un crogiolo di culture che hanno lasciato un’eredità indelebile. In questo reportage, vi guideremo attraverso due delle sue perle più preziose: Siviglia, la capitale vibrante e solare, e Granada, la città-gioiello ai piedi della Sierra Nevada. Un percorso che unisce la curiosità scientifica per le stratificazioni storiche e architettoniche alla passione per le tradizioni e uno stile di vita che celebra la bellezza in ogni sua forma.
Siviglia: L’Anima Ardente dell’Andalusia
Capitale dell’Andalusia, Siviglia è una città che vive all’aperto, nelle sue piazze animate e tra i vicoli profumati di zagara. Il suo cuore pulsante ruota attorno a un complesso monumentale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un trittico di meraviglie che da solo giustifica il viaggio.
La Cattedrale di Santa Maria della Sede è un capolavoro del gotico, la più grande del mondo nel suo genere. Edificata sui resti di un’antica moschea, ne conserva elementi affascinanti come il Patio de los Naranjos e, soprattutto, la Giralda. Quest’ultima, antico minareto almohade del XII secolo, è oggi il campanile della cattedrale e uno dei simboli più riconoscibili della città. La sua particolarità risiede nell’assenza di scale: una serie di 34 rampe elicoidali permetteva al muezzin di raggiungere la cima a cavallo. Salire sulla Giralda offre una prospettiva impareggiabile sui tetti di Siviglia.
Accanto alla Cattedrale sorge il Real Alcázar, uno dei palazzi reali più antichi di Spagna, ancora oggi utilizzato dalla famiglia reale. È un labirinto di cortili, saloni e giardini lussureggianti dove lo stile mudéjar, fusione di elementi artistici islamici e cristiani, raggiunge il suo apice. Perdersi tra le sue stanze decorate con stucchi finissimi e azulejos colorati è un’esperienza che trasporta in un’atmosfera da “Mille e una notte”. La sua bellezza senza tempo lo ha reso set di produzioni cinematografiche e televisive di fama mondiale, come “Lawrence d’Arabia” e la più recente “Game of Thrones”.
Consiglio pratico: la popolarità di questi monumenti è tale che la prenotazione online anticipata dei biglietti è una necessità imprescindibile per evitare code interminabili o il rischio di non trovare disponibilità.
Esplorare i Quartieri: dal Barrio de Santa Cruz a Triana
Lasciati i grandi monumenti, l’anima di Siviglia si svela passeggiando per i suoi quartieri storici. Il Barrio de Santa Cruz, l’antica Juderia (quartiere ebraico), è un dedalo di vicoli stretti e piazzette nascoste, dove ogni angolo racconta una storia. Qui, tra case bianche adornate di fiori e cortili ombrosi, si respira l’atmosfera della Carmen di Bizet. È il luogo ideale per perdersi, scoprire botteghe artigiane e fermarsi in uno dei tanti bar per assaporare l’autentica vita sivigliana.
Attraversando il fiume Guadalquivir, si giunge a Triana, un quartiere dal carattere forte e popolare. Storicamente culla di marinai, toreri, artisti e gitani, Triana è considerato uno dei luoghi di nascita del flamenco. Le sue strade sono un tripudio di vita, con laboratori di ceramica che perpetuano un’arte secolare e un vivace mercato coperto dove gustare prodotti freschi e specialità locali. La sera, il lungofiume si anima di giovani e turisti che affollano i numerosi bar e ristoranti, godendo della vista sulla Torre del Oro, un’antica torre di guardia almohade che un tempo faceva parte delle mura cittadine.
Plaza de España: un Abbraccio Architettonico
Un capitolo a parte merita la monumentale Plaza de España, una delle piazze più spettacolari d’Europa. Progettata dall’architetto Aníbal González per l’Esposizione Iberoamericana del 1929, è un immenso emiciclo che simboleggia l’abbraccio della Spagna alle sue ex colonie. L’edificio mescola stili regionalisti, rinascimentali e barocchi, con un tripudio di mattoni a vista, marmi e ceramiche colorate. Lungo il perimetro, una serie di panche decorate con azulejos rappresenta le 48 province spagnole, un vero e proprio atlante a cielo aperto. Un canale di 515 metri, attraversato da quattro ponti che simboleggiano gli antichi regni di Spagna, completa questo scenario maestoso, anch’esso utilizzato come set cinematografico, in particolare per “Star Wars: L’attacco dei cloni”.
Il Richiamo del Flamenco e dei Sapori Andalusi
Nessun viaggio a Siviglia sarebbe completo senza lasciarsi travolgere dalla passione del flamenco. Dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, il flamenco è più di una danza: è un’espressione viscerale di gioia, dolore e passione. I quartieri di Santa Cruz e Triana offrono numerosi tablaos dove assistere a spettacoli autentici, alcuni intimi e senza amplificazione per un’esperienza più pura, altri più grandi e spettacolari.
La cultura andalusa si esprime con altrettanta intensità a tavola. Siviglia è la capitale delle tapas, piccole porzioni di cibo che accompagnano un bicchiere di vino o birra e che spesso si trasformano in un pasto completo. Tra le specialità da non perdere ci sono il jamón ibérico, le espinacas con garbanzos (spinaci con ceci), il solomillo al whisky e il pescaíto frito (frittura di pesce). Un’istituzione è El Rinconcillo, il bar più antico di Siviglia, attivo dal 1670.
Granada: il Gioiello Moresco
A circa 250 chilometri da Siviglia, raggiungibile in treno o autobus, sorge Granada, una città dalla doppia anima, araba e cristiana, incastonata ai piedi della Sierra Nevada. La sua fama è legata indissolubilmente a un luogo magico: l’Alhambra.
Questa cittadella fortificata, capolavoro dell’architettura moresca, è uno dei monumenti più visitati al mondo. Il complesso comprende i Palazzi Nasridi, con i loro incredibili cortili come il Patio de los Leones, il Generalife con i suoi giardini paradisiaci e l’Alcazaba, la fortezza militare. Anche qui, la prenotazione dei biglietti con larghissimo anticipo è cruciale. Di fronte all’Alhambra si estende l’Albayzín, l’antico quartiere arabo, un labirinto di stradine acciottolate, case bianche e cármenes (ville con giardino). Il punto più suggestivo è il Mirador de San Nicolás, da cui si gode di una vista mozzafiato sull’Alhambra al tramonto, con le cime innevate della Sierra Nevada a fare da sfondo.
Il centro di Granada svela la sua anima cristiana nella grandiosa Cattedrale rinascimentale e nella Cappella Reale, mausoleo dei Re Cattolici, Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona.
Sulle Tracce di Lorca e i Sapori Granadini
Granada è anche la città di Federico García Lorca. Nel 2026 ricorreranno i 90 anni dalla sua tragica uccisione, e la città offre un itinerario per scoprire i luoghi legati al grande poeta. Dalla sua casa museo nella Vega de Granada, dove compose opere immortali, ai luoghi che segnarono i suoi ultimi giorni.
La gastronomia granadina condivide molte specialità con Siviglia, ma vanta anche piatti unici. Qui, la tradizione delle tapas gratuite che accompagnano ogni bevanda è ancora molto sentita. Tra i piatti da provare ci sono le habas con jamón (fave con prosciutto), il remojón granadino (insalata di arance e baccalà) e le berenjenas con miel de caña (melanzane fritte con miele di canna). Un capitolo a parte meritano le croquetas, cremose e con infiniti ripieni. Il dolce tipico è il Pionono, un piccolo pasticcino cilindrico creato in onore di Papa Pio IX.
Un Viaggio tra Passato e Futuro
Siviglia e Granada non sono solo custodi di un passato glorioso, ma città vive e proiettate nel futuro. Un viaggio in Andalusia è un’esperienza che stimola tutti i sensi, unisce la meraviglia per l’ingegno umano visibile nelle architetture moresche e rinascimentali alla gioia di uno stile di vita che sa godere dei piaceri della convivialità e della buona tavola. Un itinerario che, come un ponte tra culture, ci ricorda la bellezza che nasce dall’incontro e dalla fusione di mondi diversi.