Milano Malpensa accelera la sua ascesa nel panorama degli hub aeroportuali europei, spinta da una notevole espansione dei voli a lungo raggio e da un fiorente settore commerciale. Con dati che non solo eguagliano ma superano il periodo pre-pandemico, lo scalo lombardo si conferma un motore economico cruciale per il territorio e una porta d’accesso privilegiata verso i mercati globali, in particolare quelli asiatici. Questa traiettoria di crescita si inserisce in un contesto di grande attesa per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, un evento che vedrà Malpensa protagonista di una complessa ma stimolante sfida logistica e organizzativa.

Un network intercontinentale in continua espansione

I numeri parlano chiaro: nel corso del 2025, Malpensa ha raggiunto un totale di 204 destinazioni servite con voli diretti, di cui ben 54 sono di lungo raggio. Questo risultato segna un superamento dei livelli registrati nel 2019, prima della crisi sanitaria globale. Come sottolineato da Luigi Battuello, Chief Commercial Officer di SEA Aeroporti, è proprio l’aumento dei traffici intercontinentali a trainare l’espansione dello scalo. Nel 2024, il traffico intercontinentale ha rappresentato il 19% dei 29 milioni di passeggeri transitati, consolidando il ruolo di Malpensa come hub strategico europeo, specialmente verso l’Asia, un mercato che continua a mostrare crescite a doppia cifra. L’amministratore delegato di SEA, Armando Brunini, ha evidenziato come Malpensa sia l’aeroporto con il maggior incremento in Europa sulle rotte intercontinentali, un risultato ottenuto “pur senza beneficiare di un vettore di bandiera”.

Questa crescita è sostenuta dall’introduzione di nuove rotte e dall’aumento delle frequenze su quelle esistenti. Collegamenti verso destinazioni come il Vietnam, Hong Kong, Boston e Miami testimoniano l’attrattività dello scalo per importanti compagnie aeree internazionali. L’obiettivo, inserito nel più ampio Masterplan 2035, è quello di consolidare ulteriormente la posizione di Malpensa come punto di riferimento internazionale.

Il lusso decolla: un connubio vincente con il traffico internazionale

L’incremento dei passeggeri a lungo raggio ha generato un effetto volano estremamente positivo per il comparto commerciale e, in particolare, per il settore del lusso. Le vendite dei marchi di alta gamma hanno registrato un aumento del 20% nel 2024, con un’ulteriore accelerazione del +33% a ottobre 2025. Questo “connubio virtuoso tra traffico internazionale e spesa premium”, come lo definisce Battuello, rafforza il ruolo di Malpensa non solo come hub di transito, ma anche come una vera e propria destinazione per lo shopping d’eccellenza.

I dati sul tax free shopping confermano questa tendenza: nel 2024, l’IVA rimborsata a Malpensa ha superato i 140 milioni di euro, a fronte di 1,4 milioni di transazioni. Lo scontrino medio negli acquisti di lusso è risultato essere 13 volte superiore a quello del resto del retail non food, con una clientela proveniente principalmente da Emirati Arabi Uniti, Turchia, Stati Uniti, Cina, Regno Unito e Qatar. Il fatturato lordo complessivo del settore retail e food degli aeroporti gestiti da SEA (Malpensa e Linate) è cresciuto del 14,7% nel 2024, superando i 470 milioni di euro.

Obiettivo Olimpiadi 2026: una sfida logistica e infrastrutturale

In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, SEA sta mettendo in campo un imponente piano di investimenti e sviluppo. L’aeroporto di Malpensa è designato come Primary Olympic Airport e si prepara ad accogliere un flusso straordinario di passeggeri e attrezzature. SEA ha stanziato 30 milioni di euro per investimenti infrastrutturali mirati a garantire un’accoglienza efficiente e di alta qualità.

Si stima l’arrivo di oltre 340.000 passeggeri legati all’evento in soli 60 giorni, tra atleti, delegazioni, media e spettatori, con picchi giornalieri fino a 55.000 persone. Una delle sfide principali sarà la gestione logistica dei bagagli speciali e fuori misura degli atleti, stimati in almeno 2.500. Per questo, è in fase di definizione un piano operativo dedicato. Gli interventi includono:

  • Il restyling completo delle aree esterne di partenze e arrivi del Terminal 1.
  • Il potenziamento dell’accessibilità, con l’eliminazione di barriere architettoniche.
  • La creazione di nuove aree relax e zone verdi per migliorare l’esperienza dei passeggeri.
  • L’ottimizzazione dei flussi per atleti e passeggeri a mobilità ridotta.
  • La ristrutturazione della sala Cerimoniale e il potenziamento delle aree doganali.

Come ha affermato Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA, “Malpensa sarà il primo punto di contatto con l’Italia, da qui transiterà il 75% delle persone interessate ai giochi”. L’obiettivo è far fare a Milano e alla Lombardia un’ottima figura a livello internazionale, gestendo l’evento con un approccio basato su tecnologia ed efficienza.

Di atlante

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