Andamento generale della Borsa di Milano
La Borsa di Milano mostra un andamento debole, con un calo dello 0,2%. Questo calo è in gran parte attribuibile allo stacco cedole di 17 società quotate, di cui 12 appartenenti al listino principale (Ftse Mib). L’effetto combinato di questi stacchi cedole pesa sull’indice Ftse Mib per l’1,13%.
Dettagli sullo spread Btp-Bund
In contrasto con l’andamento della borsa, lo spread tra Btp (Buoni del Tesoro Poliennali) e Bund (titoli di stato tedeschi) registra una diminuzione, attestandosi a 74 punti base. Questa contrazione è avvenuta in seguito alla decisione dell’agenzia di rating Moody’s di migliorare il rating sovrano dell’Italia, un segnale di maggiore fiducia nella solidità finanziaria del paese. Di conseguenza, il rendimento del titolo decennale italiano scende al 3,43%, mentre quello del titolo tedesco si attesta al 2,68%.
Performance dei titoli principali
Tra i titoli principali interessati dallo stacco dividendi a Piazza Affari figurano diverse banche, tra cui Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mediobanca, Banco Bpm e Bper, oltre a Poste Italiane ed Eni. Rettificando i prezzi per l’effetto del dividendo, si osservano le seguenti variazioni: Intesa (-1,7%), Unicredit (-0,25%), Mediobanca (-2%), Banco Bpm (-2,2%) e Bper (-0,2%), Poste (-1,2%) e Eni (-1,6%).
Nonostante la prevalenza di ribassi, alcuni titoli mostrano una performance positiva. In particolare, Stellantis si distingue con un aumento del 3%. Buoni risultati anche per Stm (+2,6%) e Campari (+2,3%), quest’ultima in seguito a indiscrezioni riguardanti una possibile vendita degli amari italiani.
Settore della difesa europea
I titoli del settore della difesa europea registrano un calo in borsa, in concomitanza con gli sviluppi dei dialoghi di pace tra Russia e Ucraina, anche alla luce dei colloqui tenuti a Ginevra. Nel Vecchio Continente, il settore cede lo 0,6%. Nello specifico, si segnalano le flessioni di Rheinmetall (-3%), Safran (-1,1%), Thales (-1,6%), Saab (-2,4%) e Leonardo (-2,1%).
Considerazioni sull’andamento del mercato
L’attuale andamento della Borsa di Milano riflette una fase di transizione, in cui gli effetti negativi dello stacco cedole si combinano con segnali positivi provenienti dal mercato obbligazionario. La promozione del rating italiano da parte di Moody’s è un fattore incoraggiante, ma la cautela rimane elevata a causa delle incertezze geopolitiche e delle dinamiche settoriali, come il calo dei titoli della difesa in risposta ai negoziati di pace.
