La proposta di Stellantis per il rilancio del mercato auto italiano

Durante gli Stati generali del commercio internazionale a Torino, Antonella Bruno, managing director di Stellantis Italia, ha delineato una strategia per rivitalizzare il mercato automobilistico. La proposta si articola su due pilastri fondamentali: una maggiore flessibilità negli obiettivi di decarbonizzazione imposti a livello europeo e un sostegno concreto alla produzione di veicoli di piccole dimensioni.
Secondo Bruno, intervenire su questi due fronti potrebbe innescare una spirale virtuosa, favorendo la ripresa del mercato, aumentando la produzione negli stabilimenti italiani e stimolando nuovi investimenti sul territorio nazionale. Un aumento della produzione di vetture Made in Italy destinate all’export rappresenterebbe un ulteriore volano per l’economia nazionale.

Obiettivi di decarbonizzazione più realistici e graduali

La managing director di Stellantis Italia ha sottolineato la necessità di rendere gli obiettivi di decarbonizzazione più realistici e graduali. In particolare, ha suggerito di estendere da 3 a 5 anni il periodo di riferimento per la verifica dei target di abbattimento di anidride carbonica per autovetture passeggeri e veicoli commerciali leggeri. Questa modifica permetterebbe alle case automobilistiche di adeguarsi in modo più efficace alle nuove normative, senza compromettere la competitività del settore.

Sostegno alla produzione di veicoli di piccole dimensioni

Un altro punto chiave della proposta di Stellantis è il sostegno alla produzione di veicoli di piccole dimensioni europei. Bruno ha suggerito l’introduzione di ‘super crediti’ dedicati e la creazione di una nuova categoria di vetture compatte, accessibili e “made in Europe”. Questo incentivo favorirebbe la produzione di auto più economiche e adatte alle esigenze di una vasta fascia di consumatori, rilanciando il mercato interno e l’export.

Focus sulla Nuova Fiat 500 e gli impegni per l’Italia

Bruno ha evidenziato l’importanza della Nuova Jeep Compass, della Nuova Fiat 500 Hybrid, della futura Lancia Gamma e del nuovo modello Ds, in arrivo il prossimo anno, come elementi fondanti del Piano di impegni per l’Italia definito al Tavolo Stellantis. In particolare, ha sottolineato con orgoglio l’avvio della produzione della nuova 500 a Mirafiori, reso possibile anche grazie al coinvolgimento di 145 fornitori italiani, di cui 70 piemontesi.
La Fiat 500, con l’80% delle vendite realizzate all’estero tra il 2014 e il 2024, rappresenta una delle vetture su cui Stellantis punta per ampliare il mercato domestico e i mercati globali, in un segmento particolarmente competitivo.

Un approccio equilibrato per la transizione ecologica

La proposta di Stellantis Italia rappresenta un tentativo di bilanciare gli obiettivi di decarbonizzazione con le esigenze del mercato automobilistico e dell’industria nazionale. La flessibilità negli obiettivi e il sostegno alla produzione di veicoli di piccole dimensioni potrebbero favorire una transizione ecologica più graduale e sostenibile, senza penalizzare eccessivamente il settore e i consumatori.

Di davinci

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