L’iniziativa ‘Go Blue’: un faro sui diritti dell’infanzia
Il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’Unicef Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) uniscono le forze per promuovere l’iniziativa ‘Go Blue’. L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dei diritti dei bambini e degli adolescenti, sanciti dalla Convenzione Onu approvata 36 anni fa.
L’iniziativa invita le amministrazioni comunali a illuminare di blu un monumento o un edificio simbolo della propria città. Questo gesto simbolico vuole richiamare l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni sull’urgenza di conoscere, diffondere e applicare concretamente i diritti fondamentali dei più giovani.
Oltre 260 comuni aderiscono all’iniziativa
L’adesione all’iniziativa ‘Go Blue’ è stata ampia e sentita. Ad oggi, oltre 260 comuni italiani, di diverse dimensioni, hanno risposto all’appello. Tra questi, figurano numerosi capoluoghi di provincia e di regione, tra cui Arezzo, Bari, Benevento, Brescia, Carrara, Catania, Catanzaro, Como, Crotone, Fermo, Firenze, Iglesias, L’Aquila, La Spezia, Latina, Livorno, Lodi, Mantova, Messina, Napoli, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Treviso e Trieste.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: ‘La luce blu vuol essere un potente richiamo visivo alla necessità di garantire la piena attuazione dei diritti di ogni bambino, bambina e adolescente, in Italia e nel mondo. Come amministrazioni comunali abbiamo un ruolo insostituibile nel promuovere questi diritti a livello locale e sensibilizzare l’intera cittadinanza, per ribadire la volontà delle istituzioni di tradurre in azioni concrete i principi sanciti dalla Convenzione Onu. Ogni monumento illuminato sarà un segno tangibile che la nostra comunità si impegna per un futuro in cui i diritti dei minorenni siano pienamente riconosciuti e rispettati’.
Nicola Graziano, presidente dell’Unicef Italia, ha aggiunto: ‘Anche quest’anno celebriamo la Giornata Mondiale dell’Infanzia con l’iniziativa Go Blue insieme con l’Anci, con cui recentemente abbiamo rinnovato un Protocollo d’intesa, rafforzando la decennale collaborazione sulle tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli amministratori locali sono per noi interlocutori prioritari nella promozione di politiche a favore dei minorenni’. Graziano ha inoltre definito l’iniziativa come ‘un invito a richiamare in maniera simbolica l’importanza di garantire l’attuazione dei diritti di tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti e a ricordare l’indispensabile ruolo svolto dalle amministrazioni comunali nel promuovere la Convenzione Onu e i diritti in essa sanciti’.
Il Programma Unicef ‘Città amiche dei bambini e degli adolescenti’
L’iniziativa ‘Go Blue’ si inserisce all’interno del più ampio Programma Unicef ‘Città amiche dei bambini e degli adolescenti’. Questo programma mira a coinvolgere attivamente i comuni italiani nella promozione e nella tutela dei diritti dei minori, attraverso azioni concrete e progetti specifici.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per consultare l’elenco aggiornato dei comuni aderenti, è possibile visitare il sito web dell’Unicef Italia: www.unicef.it/goblue
Un segnale di speranza e impegno
L’iniziativa ‘Go Blue’ rappresenta un segnale tangibile dell’impegno delle istituzioni italiane verso la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In un mondo in cui i più giovani sono spesso vulnerabili e privati dei loro diritti fondamentali, è fondamentale che le amministrazioni locali si facciano promotrici di azioni concrete per garantire loro un futuro migliore. L’illuminazione di monumenti e edifici di blu non è solo un gesto simbolico, ma un promemoria costante dell’importanza di investire sui bambini e sugli adolescenti, che rappresentano il futuro della nostra società.
