La Commissione Europea Contesta le Modifiche Costituzionali Slovacche
La Commissione Europea ha formalmente avviato una procedura di infrazione nei confronti della Slovacchia, inviando una lettera di costituzione in mora a Bratislava. Questa azione è una risposta alle modifiche apportate alla Costituzione slovacca, che, secondo l’esecutivo UE, limitano il primato del diritto europeo nel paese. La Commissione contesta la violazione dei principi fondamentali del diritto dell’Unione, in particolare quelli di primato, autonomia, efficacia e applicazione uniforme del diritto dell’Unione.
Dettagli delle Modifiche Costituzionali Contestati
Il 26 settembre 2025, la Slovacchia ha introdotto emendamenti costituzionali che consentono alle autorità slovacche, inclusi i tribunali, di valutare se e in quale misura il diritto dell’UE possa essere applicato nel paese, comprese le sentenze della Corte di Giustizia. La Commissione Europea ritiene che tali modifiche minino il principio del primato del diritto UE, un elemento cardine dell’ordinamento giuridico dell’Unione. Questo principio assicura che, in caso di conflitto tra il diritto nazionale e quello europeo, prevalga quest’ultimo.
Implicazioni e Reazioni
La Commissione Europea ha espresso preoccupazione per il fatto che, anche se uno Stato membro modifica la propria Costituzione, tale azione non può compromettere il rispetto dei principi fondamentali del diritto dell’Unione. Prima dell’adozione delle modifiche, la Commissione aveva sollevato queste preoccupazioni con le autorità slovacche, ma gli emendamenti sono stati approvati senza che venissero affrontate le questioni sollevate. Di conseguenza, la Commissione ha deciso di procedere con la lettera di costituzione in mora.
Prossimi Passi
La Slovacchia ha ora due mesi di tempo per rispondere alle preoccupazioni sollevate dalla Commissione. Se la risposta non sarà ritenuta soddisfacente, la Commissione potrà avanzare ulteriormente nella procedura di infrazione, che potrebbe culminare con un deferimento alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Questo caso rappresenta un importante test per la tenuta del diritto europeo e per l’equilibrio tra sovranità nazionale e integrazione europea.
Riflessioni sul Futuro dell’Integrazione Europea
La decisione della Commissione Europea di avviare una procedura di infrazione contro la Slovacchia evidenzia le tensioni persistenti tra gli Stati membri e l’Unione Europea riguardo alla sovranità nazionale e all’applicazione del diritto comunitario. Questo caso solleva interrogativi cruciali sul futuro dell’integrazione europea e sulla necessità di un dialogo costruttivo per garantire il rispetto dei principi fondamentali dell’Unione, pur tenendo conto delle specificità nazionali. La capacità dell’UE di risolvere queste dispute in modo efficace sarà determinante per mantenere la coesione e la stabilità del progetto europeo.
