Il Kunsthistorisches Museum celebra Canaletto, Bellotto e Bernini
Il Kunsthistorisches Museum di Vienna si prepara a un 2026 ricco di appuntamenti dedicati all’arte italiana e internazionale. La Galleria dei Dipinti ospiterà, dal 24 marzo al 6 settembre, la mostra ‘Canaletto & Bellotto’, un dialogo inedito tra le vedute di Venezia, Londra e Vienna realizzate dai due maestri del Settecento. Per la prima volta, il museo metterà a confronto le opere di Canaletto e di suo nipote Bellotto, evidenziando come questi artisti abbiano influenzato la rappresentazione delle città europee.
Dal 20 ottobre al 29 marzo 2027, la Neue Hofburg farà da cornice alla mostra ‘Crime Scene Ephesus-Cleopatra and Rome’, un’indagine sull’antichità nel momento in cui l’Impero romano iniziava la sua ascesa. Prestiti eccezionali e oggetti preziosi provenienti dalle collezioni del museo, tra cui la celebre ‘Gemma Augustea’, sculture, iscrizioni e manoscritti, offriranno un quadro dettagliato di quel periodo storico.
Un altro evento imperdibile è la mostra ‘Bernini, pittore e scultore’, in programma al Palais Lobkowitz dal 2 dicembre al 4 aprile 2027. L’esposizione sarà dedicata al più importante artista italiano del Seicento, autore di capolavori come ‘Apollo e Dafne’ e progettista di piazza San Pietro a Roma. In mostra anche un inedito ‘Ritratto di vecchio’.
Le attività del museo si estendono a Roma, Trieste e Seul
Le attività del Kunsthistorisches Museum non si limiteranno a Vienna. A Roma, il Museo del Corso-Polo Museale di Palazzo Cipolla ospiterà, dal 5 marzo al 5 luglio, la mostra ‘Meraviglie degli Asburgo dal Kunsthistorisches Museum’, dedicata alla passione collezionistica della dinastia asburgica. A Trieste, dal 27 marzo al 12 ottobre, sarà la volta di ‘L’antico Egitto a Miramare’, con una selezione di reperti collezionati da Massimiliano d’Asburgo.
Infine, il museo nazionale della Corea di Seul ospiterà, fino all’11 luglio 2027, la mostra ‘Separati ma Inseparabili. Mitologia e cultura dell’antica Grecia e di Roma’, con oltre 120 reperti.
Il Weltmuseum Wien esplora le culture del mondo
Il Weltmuseum Wien, dedicato alle culture del mondo, proporrà un programma espositivo altrettanto ricco e variegato. Dal 4 marzo al 16 agosto, la mostra ‘Superflux. Etnografie del Craftocene’ inviterà a riscoprire la speranza nella creatività, nella cura reciproca e nell’ingegno umano. Dal 3 giugno al 6 settembre, ‘Scroll the Story. Fumetti coreani, webtoons e transmedia’ racconterà come i fumetti e i webtoon della Corea abbiano trasformato la cultura visiva globale.
Dal 30 settembre al 18 aprile 2027, la mostra ‘Raining Blood. Fotografia e commercio di armi’ metterà in luce l’intreccio tra guerra, commercio di armi e potere coloniale. Infine, dal 29 maggio all’11 ottobre, il Tempio del Teseo ospiterà ‘Njola Impressions Kiteezi’.
Il Theatermuseum celebra i 250 anni del Burgtheater
Il Theatermuseum, specializzato nella storia del teatro, celebrerà i 250 anni del Burgtheater con la mostra ‘250 anni di Burg’, visitabile fino al 30 giugno nel secondo foyer del teatro. L’esposizione ripercorrerà la storia di uno dei palcoscenici più importanti dell’area germanofona.
Infine, la mostra digitale ‘Fünf Sinne’ (Cinque sensi) racconterà il profumo, i sapori e le percezioni tattili delle feste di corte tra il XV e il XVIII secolo, rivelando come le nostre percezioni siano influenzate dai contesti sociali.
Un’offerta culturale eclettica e di ampio respiro
Il programma espositivo viennese per il 2026 si presenta come un’offerta culturale eclettica e di ampio respiro, capace di soddisfare i gusti di un pubblico variegato. Dalle celebrazioni dell’arte italiana alle esplorazioni delle culture del mondo, passando per la storia del teatro e le nuove forme di espressione visiva, Vienna si conferma una città vivace e attenta alle tendenze culturali contemporanee.
