Un nuovo format culturale a Bologna

Bologna si prepara ad accogliere un nuovo format culturale che promette di trasformare la fruizione dell’arte: “Una Notte al Museo”. Lontano dalle atmosfere avventurose della saga cinematografica omonima, questa rassegna unisce musica e arte in un’esperienza immersiva e inclusiva, invitando il pubblico a esplorare alcuni dei principali luoghi culturali della città in una veste inedita.

Tre appuntamenti tra novembre e gennaio

La rassegna, promossa da Musica Insieme, si articola in tre appuntamenti serali, tutti con inizio alle ore 19:00. Il primo incontro si terrà il 19 novembre al Museo San Colombano, seguito dall’evento del 3 dicembre al Museo Civico Archeologico e dalla conclusione il 21 gennaio 2026 al Museo Civico Medievale. Ogni serata sarà un’occasione per vivere l’arte in modo diverso, attraverso performance musicali e visite guidate speciali.

L’arte si tocca: visite guidate con Felice Tagliaferri

Uno degli elementi distintivi di “Una Notte al Museo” è la presenza di Felice Tagliaferri, scultore non vedente noto per il suo Cristo Rivelato e protagonista del docu-film Un Albero Indiano di Silvio Soldini. Tagliaferri condurrà i partecipanti in esplorazioni tattili delle opere esposte, invitandoli a “vedere” con le mani e con l’immaginazione. Questo approccio sensoriale all’arte, in linea con il percorso di “arte sociale” promosso da Tagliaferri, mira a favorire l’inclusione e a valorizzare la dimensione sensoriale della scultura.

Musica che abbatte le distanze

La parte musicale della rassegna sarà affidata a solisti e ensemble che condividono l’idea di un concerto come esperienza condivisa. Gli artisti e il pubblico condivideranno lo spazio scenico, eliminando la tradizionale distanza tra interpreti e platea. Ad inaugurare il ciclo al Museo San Colombano sarà Catalina Vicens, conservatrice della Collezione Tagliavini, con il concerto Toccare il suono. Il 3 dicembre, al Museo Civico Archeologico, si esibirà il KhromaDuo, con Anna Pilleroni all’arpa ed Eugenio Palumbo al mandolino. A concludere il percorso, il 21 gennaio al Museo Civico Medievale, sarà il duo Dragonfly, formato da Naomi Berrill e Danusha Waskiewicz.

Un’opportunità per riscoprire l’arte

“Una Notte al Museo” rappresenta un’opportunità unica per riscoprire il patrimonio culturale di Bologna attraverso un’esperienza multisensoriale. L’unione tra musica e arte, la guida di un artista come Felice Tagliaferri e l’attenzione all’inclusione rendono questa rassegna un evento da non perdere per chi desidera vivere l’arte in modo nuovo e coinvolgente.

Di euterpe

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