Panoramica del settore delle telecomunicazioni nel 2025
L’Area studi Mediobanca ha condotto un’analisi approfondita delle performance finanziarie delle 34 maggiori società di telecomunicazioni internazionali. Lo studio ha preso in considerazione i dati relativi ai primi sei mesi del 2025 e l’intero quinquennio 2020-2024. Le aziende analizzate hanno tutte un fatturato superiore a nove miliardi di euro. La ripartizione geografica delle società è la seguente: 13 con sede nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), 14 in Asia & Pacifico e 7 nelle Americhe.
La classifica europea dei ricavi: Deutsche Telekom in testa
Nel primo semestre del 2025, Deutsche Telekom si è confermata leader in Europa con un fatturato di 58,4 miliardi di euro, registrando una crescita del 3,7%. A seguire, Orange si posiziona al secondo posto con 19,9 miliardi di euro (+0,1%). Vodafone si attesta a 18,7 miliardi di euro (+1,7% escludendo Spagna e Italia). Telefónica ha raggiunto i 18 miliardi di euro (-3,3%), mentre BT Group ha totalizzato 11,4 miliardi di euro (-2%). Swisscom, dopo l’acquisizione di Vodafone Italia, ha registrato 7,9 miliardi di euro (-2,3%). Altice ha fatturato 6,9 miliardi di euro (-5,3%). Infine, TIM ha raggiunto i 6,6 miliardi di euro, mostrando una crescita del 2,7%.
Analisi dettagliata delle performance delle singole aziende
- Deutsche Telekom: La leadership di Deutsche Telekom è attribuibile a una combinazione di fattori, tra cui una forte presenza nel mercato tedesco, investimenti strategici in infrastrutture di rete e una diversificazione dei servizi offerti.
- Orange: La stabilità di Orange riflette la sua solida base di clienti in Francia e in altri paesi europei, nonché la sua capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.
- Vodafone: La performance di Vodafone è influenzata dalla sua strategia di focalizzazione sui mercati più redditizi e dalla sua attenzione all’innovazione tecnologica. L’esclusione dei dati relativi a Spagna e Italia evidenzia le sfide che l’azienda sta affrontando in questi mercati.
- Telefónica: Il calo dei ricavi di Telefónica è in parte dovuto alla concorrenza crescente nel mercato spagnolo e alla svalutazione delle valute in alcuni paesi latinoamericani.
- BT Group: La contrazione del fatturato di BT Group è legata alla riduzione degli investimenti pubblici nel settore delle telecomunicazioni e alla concorrenza di operatori low-cost.
- Swisscom: L’acquisizione di Vodafone Italia rappresenta un’importante mossa strategica per Swisscom, che mira a rafforzare la sua presenza nel mercato italiano.
- Altice: Il declino dei ricavi di Altice è dovuto a problemi di indebitamento e a una gestione poco efficiente delle risorse.
- TIM: La crescita di TIM è un segnale positivo, che indica un miglioramento della sua competitività e una maggiore capacità di attrarre nuovi clienti.
Implicazioni e prospettive future per il settore delle telecomunicazioni
I risultati dell’analisi di Mediobanca evidenziano un settore delle telecomunicazioni europeo caratterizzato da una forte competizione e da dinamiche in continua evoluzione. La leadership di Deutsche Telekom conferma la sua solidità e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato. La crescita di TIM è un segnale incoraggiante per l’azienda e per l’intero settore italiano. Tuttavia, le sfide rimangono numerose, tra cui la necessità di investire in nuove tecnologie, di gestire l’indebitamento e di affrontare la concorrenza di operatori globali.
