Test MotoGP a Valencia: Uno sguardo al futuro tra pioggia e novità

Il circuito Ricardo Tormo di Valencia, appena spenti i riflettori sulla stagione MotoGP 2023, è già teatro di test in vista del 2024. Nonostante le condizioni meteo avverse, con la pioggia notturna che ha reso la pista insidiosa, i team non hanno perso tempo per valutare nuove soluzioni tecniche e dare spazio ai rookie. La giornata è iniziata in ritardo, ma l’attesa era palpabile per vedere all’opera i nuovi arrivati e le evoluzioni delle moto. Gli occhi erano puntati su Toprak Razgatlioglu (Yamaha Pramac) e Diogo Moreira (Honda Lcr), mentre si sono registrate le assenze degli infortunati Marc Marquez e Franco Morbidelli. In casa VR46, Celestino Vietti ha avuto l’opportunità di salire per la prima volta su una MotoGP, un’esperienza sicuramente formativa per il giovane pilota italiano.

Raul Fernandez il più veloce, Ducati celebra il centenario con livree storiche

Alla fine della giornata di test, il più veloce è risultato Raul Fernandez con l’Aprilia Trackhouse, fermando il cronometro a 1:29.373. A soli 27 millesimi di distanza, Marco Bezzecchi, fresco vincitore del GP di Valencia, ha confermato l’ottimo stato di forma, precedendo Alex Marquez su Ducati factory. In pista si sono notate diverse novità, tra cui le carene aggiornate di Aprilia, Ducati e KTM, mentre Yamaha ha testato un nuovo propulsore V4. Francesco Bagnaia è stato protagonista di una scivolata senza conseguenze, chiudendo la giornata con il decimo tempo, frutto di un lavoro più incentrato sulla valutazione delle novità che sulla ricerca della performance pura. Jorge Martin ha girato a lungo senza forzare, terminando con il sedicesimo tempo. Tempi più alti per i rookie e Celestino Vietti, che ha accusato un distacco di oltre tre secondi da Fernandez. Ducati, campione del mondo sia nel campionato piloti che costruttori, ha iniziato a celebrare il centenario che raggiungerà nel 2026. Per l’occasione, le Desmosedici di Bagnaia e Bulega (sostituto di Marquez) hanno sfoggiato livree ispirate al passato glorioso della casa di Borgo Panigale: quella di Bagnaia richiamava la 750 Imola Desmo, iconica per la doppietta di Paul Smart e Bruno Spaggiari alla 200 Miglia di Imola del 1972, mentre quella di Bulega omaggiava la 750 Supersport Desmo, con cui Franco Uncini vinse il titolo italiano 750cc nel 1975.

Tardozzi (Ducati): “Aspetti positivi e negativi dalle nuove carene, ora Sepang”

Davide Tardozzi, team manager Ducati, ha commentato positivamente la prima giornata di test: “Siamo soddisfatti della prima giornata. I due piloti sono allineati sulla nuova carena, per la quale hanno trovato aspetti sia positivi che negativi. Ora bisognerà capire cosa fare in vista di Sepang”. Le parole di Tardozzi sottolineano l’importanza di questi test per raccogliere dati e feedback utili allo sviluppo della moto in vista della prossima stagione.

Un mix di passato e futuro per la MotoGP

I test di Valencia rappresentano un momento cruciale per i team MotoGP, un’opportunità per sperimentare nuove soluzioni e prepararsi al meglio per la prossima stagione. L’omaggio di Ducati al suo passato glorioso, con le livree ispirate alle moto storiche, aggiunge un tocco di fascino e celebrazione a questi test, proiettando al contempo lo sguardo verso il futuro e le sfide che attendono la casa di Borgo Panigale.

Di davinci

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