Presenza trentennale e nuovi orizzonti
Da oltre 30 anni, Leonardo opera nel mercato degli Emirati Arabi, consolidando una presenza significativa nei settori degli elicotteri, dei sistemi di combattimento navale e dell’elettronica. Carlo Gualdaroni, co-general manager business di Leonardo, ha annunciato durante il Dubai Airshow l’intenzione di trasformare questa presenza commerciale in una vera e propria base industriale.
Sinergie industriali e alleanze strategiche
La strategia di Leonardo prevede lo sviluppo di sinergie industriali, replicando il modello di successo già implementato in Europa. Le alleanze con aziende come Baykar (droni), Thales e Airbus (spazio), e Rheinmetall (blindati e carri armati) dimostrano l’impegno di Leonardo nel creare partnership solide e innovative. L’azienda punta a estendere questo approccio anche negli Emirati, concentrandosi sui settori dell’elettronica e dell’aeronautica.
Investimento nel capitale umano emiratino
Un elemento chiave della strategia di espansione industriale di Leonardo è l’investimento nelle risorse umane locali. L’azienda prevede di assumere e formare ingegneri emiratini presso le proprie fabbriche in Italia, per poi riportarli negli Emirati e costituire la base industriale su cui sviluppare ulteriormente la presenza di Leonardo nella regione. Questo impegno nella formazione di competenze ad alta specializzazione è fondamentale per garantire una crescita sostenibile e duratura.
Una visione strategica a lungo termine
L’iniziativa di Leonardo rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione nel tessuto economico degli Emirati Arabi. Trasformare una presenza commerciale in una solida base industriale non solo rafforza la posizione dell’azienda nel mercato, ma contribuisce anche allo sviluppo di competenze e alla crescita economica del Paese ospitante. L’investimento nelle risorse umane locali dimostra una visione strategica a lungo termine, volta a creare un valore condiviso e duraturo.
