Un Tributo al Teatro Musicale di Weill e Brecht
Il 15 novembre, alle 17:30, l’Aula Magna della Sapienza si trasformerà in un palcoscenico per celebrare il genio di Kurt Weill e Bertolt Brecht. L’evento, parte della stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, vedrà protagonisti il cantautore e attore Peppe Servillo, la cantante Costanza Alegiani e i 17 elementi della Metropolitan Jazz Orchestra, diretti da Marco Tiso.
L’Opera da Tre Soldi e il Kabarett Berlinese
Il recital si concentra sulla storica collaborazione tra il compositore tedesco Kurt Weill e il drammaturgo e poeta Bertolt Brecht, con un focus particolare su alcune canzoni memorabili tratte da L’opera da tre soldi. Tra queste, spiccano la celeberrima Mackie Messer, la spietata Jenny dei Pirati e il duetto d’amore Tango Ballade. Il pubblico sarà trasportato in un’atmosfera tipica del Kabarett berlinese, tra liriche d’amore, solitudine, passione e resistenza politica.
Dalla Germania Nazista a Broadway: La Produzione Americana di Weill
Lo spettacolo offrirà anche uno sguardo sulla produzione musicale statunitense di Weill, successiva alla sua fuga dalla Germania nazista. Negli Stati Uniti, Weill conobbe un grande successo a Broadway, scrivendo canzoni immortali che sono diventate standard del jazz americano, come Speak Low, Lost in the Stars e September Song.
Un Recital in Italiano con Arrangiamenti Originali
Il recital sarà cantato in italiano, grazie alle traduzioni di Giorgio Strehler e di altri scrittori e drammaturghi italiani, permettendo al pubblico di immergersi completamente nelle storie dei personaggi attraverso le parole del poeta. Peppe Servillo e Costanza Alegiani hanno costruito insieme questo spettacolo a due voci con gli arrangiamenti originali di Gianluigi Giannatempo. La produzione è realizzata in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, a sottolineare l’importanza e la qualità dell’evento.
Un Ponte tra Culture e Generazioni
Questo omaggio a Kurt Weill e Bertolt Brecht rappresenta un’occasione unica per riscoprire un repertorio che ha segnato la storia del teatro musicale. La combinazione di voci soliste, orchestra jazz e traduzioni in italiano rende l’evento accessibile a un pubblico ampio, creando un ponte tra culture e generazioni diverse. La scelta di includere sia i brani più famosi de L’opera da tre soldi sia i successi americani di Weill offre una panoramica completa della sua carriera, evidenziando la sua capacità di adattarsi a contesti musicali differenti senza mai perdere la propria identità.